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Autore: Woonie_cutest    13/08/2013    1 recensioni
Ale e Nana sono amiche da una vita e lavorano insieme in un famoso negozio di scarpe nel centro di Milano. Woonie e Jok sono in vacanza con gli altri membri del loro gruppo per la prima volta da tanto tempo, lontano da tutto e da tutti. Un incontro casuale, e anche doloroso per certi versi, sarà l'inizio di una storia piena di colpi di scena, ma anche ricordi incancellabili. Ai BEAST si aggiungeranno anche i loro migliori amici, tra i quali Joonie e Kwonie, mentre un ruolo speciale sarà ricoperto anche da Yo, la sorella di Ale.
Il dettaglio fondamentale? Un paio di scarpe! E mi raccomando, non perdetelo di vista!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dongwoon, Doojoon, Junhyung, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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* Attenzione: nota dell'autrice. I primi quattro capitoli sono molto relativi dal punto di vista stilistico, vista anche la mia inesperienza. Recentemente mi sono accorta del miglioramento... Appena mi sarà disponibile, farò i necessari aggiustamenti a questi capitoli! Mi raccomando, continuate a seguire la storia e non abbandonatemi!! E scusate per questi primi capitoli.... Ma vi assicuro che dal quinto in poi le cose migliorano! ;) Grazie dell'attenzione ^_^ *

Si dice sempre che un buon paio di scarpe ti possa portare in buoni luoghi. Non si tratta solo di mettere le scarpe giuste per l'occasione giusta, perché bene o male lo fanno tutti... È qualcosa in più, è il trovare le scarpe che siano veramente magiche e speciali e che ti facciano sempre superare ogni difficoltà e mantenere il sorriso. 
Tanto tempo fa Ale non la pensava così. "Insomma, sono solo scarpe!" pensava sempre. In realtà era tutta invidia....
Lavorava in un famoso negozio di scarpe di Milano. Tutti riuscivano a trovare le scarpe perfette... tutti tranne lei. Semplicemente non credeva che un paio di scarpe potesse essere il pass per una vita perfetta e senza alcuna preoccupazione. La sua amica Nana la capiva, ma non condivideva le sue opinioni. Erano completamente agli antipodi, ma a nessuna delle due importava, perché erano state amiche praticamente dalla nascita e non si erano mai perse di vista. D'altronde come avrebbero potuto fare? Vivevano in appartamenti attaccati, in periferia, perché l'affitto a Milano è alto e nessuna delle due poteva permetterselo. 
Ogni mattina si svegliavano, facevano colazione con una tazza di caffè fumante e partivano per un nuovo giorno di torture, come le chiamava Ale. In effetti era una vera tortura dover soddisfare tutti i clienti! Ce n'erano proprio di tutti i tipi! Si partiva dalla signora con la voce stridula, il bambino che piagnucolava per andare dalla mamma e uomini in giacca e cravatta con stipendi che le due ragazze non potevano neanche immaginare. Insomma, non era per niente facile dividersi e accontentare tutti, no?
Tuttavia quel giorno qualcosa di diverso sarebbe capitato, qualcosa che avrebbe cambiato per sempre le vite delle due amiche...
- Andiamo Nana! È già tardissimo!-


-Ahahahahahah, hyung..... Ottokké??? Come fai ad arrivare sempre ultimo???-
-Non ho più il fisico, Woonie!-
Dongwoon e Junhyung(detto Joker, quindi semplicemente Jok) stavano di nuovo facendo una gara di velocità; questa volta però era speciale, perché non si stava svolgendo per le strade di Gangnam, come al solito, bensì per le trafficate vie di Milano. 
Già, Milano, città lontana da Seoul, da tutte le persone che potevano ferire in qualche modo i sei ragazzi: fans, reporters, vecchie fiamme.... Jok questo lo sapeva bene, e forse questa vacanza gli sarebbe stata d'aiuto per dimenticare. Da parte sua Woonie cercava di fare di tutto per salvare il suo hyung, partendo dalla tattica Tenero Maknae: ogni giorno lo convinceva ad andare a fare una bella corsa, giusto per sgranchirsi le gambe e ammirare il panorama che si prospettava loro davanti, mantenendosi sempre in forma. Gli altri erano troppo pigri per correre e si dedicavano quindi ad altri esercizi, utili soprattutto per i fatidici ABS...
Quella mattina in particolare Woonie e Jok erano usciti tranquillamente, ma nell'aria si sentiva come una cosa magica, come se qualcosa di grande stesse per accadere, ma nessuno sapeva cosa....


- Forza Nana! Mamma mia, quanto siamo in ritardo!?! È meglio se prendiamo la scorciatoia....-
- Ok, Ale, come vuoi! Prima arriviamo, meglio è per noi e il nostro conto in banca!-


- Hyung, forza! Muoviti, Abbiamo quasi finito! Solo più un minuto e il nostro allenamento per oggi sarà O.V.E.R!-


- Dai, dai, che siamo quasi arrivate! Pedala Nana, pedala!-
- Ale!! Fai ATTENZIONE!!!!-


-Woonie!! Fai attenzione!!!! BICI!!!!!!!!!!!!-


BOOM

Woonie cadde per terra dopo l'urto e Ale volò giusto su di lui, provocandogli forse qualche contusione.... Detto fatto:
- Oh, scusami tanto! Non volevo! Non ti ho proprio visto. Come faccio ora? Come mi posso sdebitare? Ti ho fatto tanto male?- Ale era rimasta scioccata: come poteva non aver visto cotanta bellezza venirle incontro? 
- Ahi, la testa.....-
- Ale, stai bene?- disse Nana
- Woonie, stai bene?- disse Jok non appena ebbe visto il suo amico per terra.
- Woonie? Chi è Woonie? Tu chi sei? E loro chi sono? ......... Ma io chi sono?-
"Oddio, contusione un piffero! Questo ha perso la memoria! Come faccio ora? E siamo anche in ritardo per il lavoro...." Pensava Ale, assistendo alla scena
- Cosa posso fare per aiutarvi? Possiamo accompagnarvi da un medico, così può controllare il tuo amico??-
- No, no, no, non importa! Woonie è sempre stato così stupido e spesso fa delle scenate del genere. Si riprenderà! Si riprende sempre.... Piuttosto, dimmi.... tu stai bene? Hai fatto un bel volo!!-
- Ah, sì, sto bene.... Anzi, adesso che ci penso, dovrei prorpio scappare! Nana, andiamo. Questa volta il capo ucciderà davvero! Siete sicuri che non avete bisogno del nostro aiuto?-
- Oh, hai proprio ragione! Meglio andare! Voi ve la cavate? Sicuri?-
- Certo certo! Andate, non preoccupatevi. Qualche minuto e tornerà tutto a posto!- 
- Bene, allora Ale, andiamo. Scusateci ancora per l'inconveniente, Woonie e.....-
- Jok, solo Jok. È un soprannome....-
- Ah, Jok... piacere! Io sono Nana, e questa è Ale. Adesso scusa, ma dobbiamo proprio andare! Scusate ancora!-


Qualche minuto dopo....
Hyung, cos'è quello sbrilluccichio nei tuoi occhi?-


- Nana, cos'è quello sbrilluccichio nei tuoi occhi?-
- Quale sbrilluccichio? No, no, stavo solo pensando a quei poveri ragazzi di prima. Hai conciato proprio male.... ehm.... com'è che si chiamava già?-
- Woonie, si chiamava Woonie!-
- Ah, giusto! Povero Woonie.... E il suo amico Jok sembrava scioccato....-
- Già, ma ora pensiamo ai clienti, se no rischiamo di non averne più!-
- Giusto! Aaaallora..... Buongiorno signora, mi dica!-


Intanto....
-
Ma Woonie e Jok non sono ancora tornati?-
- No, DJ, non ancora... Ti chiamo quando arrivano, ok?-
- Ok, ok, io sono in giro con Joonie e Kwonie, ci sentiamo dopo, goal?-
Era già passata un'ora da quando i tre avevano iniziato a girovagare per i negozi del centro. DJ non si sarebbe mai aspettato di trovare davanti alla porta della camera d'albergo che condivideva con Seob e Jok due dei suoi migliori amici, a quanto pare in vacanza. E ora stavano facendo shopping insieme, nonostante tutte le difficoltà relative alla lingua... 
" Perchè non ci sono mai Woonie e Jok quando servono?" si chiese DJ... 
Gli altri membri conoscevano bene il giapponese e benino l'inglese, ma per niente l'italiano, mentre quella coppietta che scorrazzava di qua e di là, con un maknae che non sembrava maknae e un joker di prima cateogria che un giorno dice di essere una star e quello seguente ti mette k.o con una faccia da kyomi, proprio loro due avevano deciso di cimentarsi con una lingua diversa, strana, che magari un giorno sarebbe potuta tornare utile. Come quel giorno. Peccato che nessuno dei due fosse lì per aiutare il leader nelle sue commissioni. E dato che neanche le persone con cui avevano tentato di interagire si potessero definire "una cima" in inglese, la situazione era ancora più complicata!
- Wow, che belle scarpe! Dai, entriamo! Forza Hyung! DJ, vieni, dai!-
- Kwonie Hyung, aspetta un attimo, mi sta chiamando Jok!-
~ Wae? Dove siete? Abbiamo bisogno di voi! ~
~ Stiamo arrivando.... ma... dove vi troviamo?? ~
~ Davanti al negozio Magic Shoes, quello davanti a cui siamo passati ieri, ricordi? ~
~ Ah, sì sì, ricordo! Arriviamo subito!! ~ 
Cinque minuti dopo....
-
Eccoci! Hyung, perché siete seduti per terra? Andiamo, non volevate le scarpe?? -
- Jok, perché Woonie ha un bernoccolo in testa?-
- Eh? Ah, no, niente, lunga storia....... Mmmmmm, entriamo?-
- Ok!-

- Buongiorno! Posso esservi d'ai.....-
- Nana!-
- Jok!-
- Woonie!-
- Ale!-
- Che ci fate qui?- 
- Voi..... vi..... conoscete??- chiese Joonie, che per una volta era rimasto senza parole. 
  
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