La
favola di Rei e Yuichiro.
Capitolo
1 - La straordinaria bellezza di Rei.
-
Ci
fu un
tempo, nel famoso regno del Silver Millennium, in cui vivevano un re e
una
regina, meglio conosciuti come Regina Serenity e Re Endymion, che
diedero alla
luce tre splendide fanciulle. Entrambe le principesse vennero ricordate
dal
popolo per la loro straordinaria bellezza; una bellezza modesta, non
eccentrica
o appariscente, ma facilmente descrivibile con lodi umane. Tra di loro,
però,
ce n’era una a spiccare più delle altre, per la
sua purezza, per il suo candore
e il suo fascino immacolato, Rei Hino. La giovane ragazza pareva quasi
un
miracolo divino grazie alla fluente cascata di lisci e setosi capelli
corvini,
in perfetto disaccordo con la pelle diafana, quasi opalescente, e le
labbra
piene e rosse. Chiunque restava attonito di fronte alla sua bellezza
celeste;
arrivarono perfino a paragonare Rei ad un prodigio della natura,
un’esatta
coppia di Venere, se non persino più eccelsa e magnifica di
ella. I suoi grandi
occhi a mandorla erano in grado di ammaliare chiunque e le iridi
carbonella, un
colore così scuro da lasciar confondere il nero della
pupilla con il resto
dell’iride, conferivano emblematicità al suo
sguardo già di per se
accattivante. Arrivarono persino a dire che Rei fosse nata
dall’energia ardente
di scintille di fuoco, radiante, piena di fervore, luce e passione, con
cui
illuminava e riscaldava la sua terra. Così come il fuoco,
anche lei attirava
gli uomini, corroborava l’aria, riscaldava l’aria e
trovava nelle terra il suo
attecchimento. Veniva paragonata ad una scintillante fiammella,
alimentata dal
calore e dall’amore umano, che, se spenta, avrebbe segnato la
fine dell’esuberanza
e della forza vitale di qualsiasi individuo.
Man mano che i giorni passavano, la sua bellezza andava via via
aumentando e la
notizia del suo spettacolo si andava ormai spargendo a macchia
d’olio per tutti
i regni del Silver Millennium. Dal Regno della Luna sino al Mare
Serenitatis,
vecchia sede del Regno, giungevano folle di forestieri curiosi di poter
assistere
alla meraviglia della Vergine. Persino dal Crystal Tokyo partivano
gruppi di
pellegrini, che erano disposti ad affrontare lunghi viaggi,
attraversare mari,
oceani, isole, pur di poter incontrare anche solo per un attimo Rei.
Tutto ciò,
però, non faceva che incrementare l’ira della dea
Venere, meglio conosciuta
come Minako Aino, dea della bellezza e dell’amore, che, con
la sua chioma
dorata, la sua figura esile e la sua carnagione chiara, che ricordava
la
primavera, veniva spesso raffigurata, nella maggior parte dei templi,
come uno
spiraglio di luce in un cielo pesto e buio. Nessuno, ora, le riservava
più le
stesse attenzioni di un tempo, nessuno andava più ad
adorarla nei templi,
nessuno più pregava per lei o le rivolgeva lodi degne di una
dea. Oramai si
parlava di lei solo in riferimento alla particolare bellezza di Rei.
Dentro Minako iniziava a farsi spazio il fitto sentimento
dell’invidia, un sentimento
amaro, corrosivo, che man mano le divorava l’anima e il
cuore. Aveva paura di
essere inferiore, di passare in secondo piano ed era per questo che si
lasciò
avviluppare da un’amarezza indicibile. Poteva chiaramente
sentire il suo cuore
ridursi in fardelli, attanagliato dal serpente di fuoco, e
l’ira indomabile
impossessarsi di lei.
Un sorriso malizioso si fece largo sul suo volto, la collera stava
prendendo il
sopravvento, oscurando qualsiasi tipo di pensiero razionale, per
lasciar spazio
alla Venere nera.
Si sarebbe vendicata di quella fanciulla mortale, che non meritava
tanti tributi
e tanti onori.
Doveva solo ragionare e pensare ad un piano astuto.
Angolo
autrice:
Saaaalve! Questa è la mia primissima serie, per cui vi prego
di essere
clementi, ma comunque sinceramente onesti con i pareri. Sarà
composta da pochi
capitoletti e dato che fino ad ora questo è
l’unico e solo che ho finito di
scrivere non vi aspettate che ne sforni uno al giorno :c Sono piuttosto
lenta,
argh!
La Fic trae palesemente ispirazione dalla favola greca di Amore e
Psiche, che
io personalmente adoro, ma riadattata con i personaggi, i luoghi e le
ambientazioni del mio anime/manga preferito: Sailor Moon.
Lasciate una recensioncina, anche misera, piccola e in greco antico,
vorrei sapere
cosa ne pensate e se sia il caso di continuare.
Grazie mille e a presto!