Premessa. Queste quattro drabble
sono missing moments dell’episodio
3x11. Il filo conduttore che le lega
è il pensiero dei protagonisti verso la propria madre. La prima drabble è dal punto di vista di Stiles,
la seconda da quello di Derek, la terza da quello di Isaac e la quarta, infine,
da quello di Allison.
Buona lettura!
Take a Look at Me Now.
Stiles, Derek, Isaac, Allison
You're the only
one who really
knew me at all
So take a look at me now
Against all Odds. Phil Collins
Il mondo
mi sfugge dalle dita e in un attimo ho di nuovo otto anni.
Il beep insistente
dei macchinari mi tormenta, risucchiando i richiami insistenti di Lydia.
Osservo freneticamente
l’ammasso distorto di colori che mi circonda.
Prego di
riconoscere mio padre che mi corre incontro, ma lui non arriva e i miei polmoni
protestano.
Cerco di
respirare a fondo, di immagazzinare aria.
Ma ho di
nuovo otto anni e la mia mente è bloccata tra le pareti di quel maledetto
ospedale.
La
pressione della tua mano si smorza e i tuoi occhi si spengono mentre ancora mi
guardi.
Sei
accanto a me anche adesso, mamma?
Guardami
ancora e dimmi che non se ne andrà anche lui.
*
Non sono
mai stato bravo a salvare le persone.
Ho perso
te e Laura senza nemmeno avere il tempo di rendermene conto.
Non ho
salvato Paige, né Erica o Boyd.
Ma
salverò lei.
Salverò Cora, perché ha i tuoi occhi. Perché ho promesso di non perderla
di nuovo.
La
osservo riprendersi con sguardo vigile, mentre le mie iridi cambiano colore.
Incrocio
lo sguardo di mia sorella e per un attimo riesco a scorgerti in lei.
Il blu
dei miei occhi è testimone degli errori che ho commesso, ma questa volta saprò
riscattarmi.
Guardami
adesso, mamma, e dimmi che non sto sbagliando.
*
Fin da
quando riesco a ricordare ho sempre avuto paura.
Da
bambino il mio cuore tremava per tutto: un compito troppo difficile, l’ombra di
mio padre, me stesso.
Quando
cercavo di affrontare i miei demoni a testa alta tornavo indietro a capo chino.
Sei
stata tu a sostenermi in quegli anni. Mi hai insegnato a tendere le mani nel
buio per cercare una porta, uno spiraglio da cui far entrare la luce.
Per
questo penso a te mentre le mie mani affondano nel ghiaccio a trattenere Allison.
La mia
lealtà è cieca, ma il mio cuore trema ancora.
Guardami,
mamma, e dimmi che sono abbastanza forte per tutto questo.
*
Resto
immobile, mentre la presa di Isaac mi costringe a scivolare a fondo.
È questa la parte più difficile per me: impormi
di non lottare, proibirmi di difendermi.
Non
avrei mai pensato che per vincere una guerra sarebbe stata necessaria la resa.
Approveresti
la mia scelta?
Ti ho
osservata combattere per anni, cercando di assomigliarti.
Non ho
mai ignorato una battaglia, perché sapevo che ai tuoi occhi la mia rinuncia avrebbe
significato una sconfitta.
Se
questa è davvero la fine della mia guerra, se ho combattuto ed ho perso, spero
solo di vederti ancora al mio fianco.
Guardami,
mamma, e dimmi che il tuo orgoglio per me non ha mai vacillato.
Nota dell’autrice.
Questa mattina
mi sono svegliata con il ritornello di questa canzone di Phil Collins in testa che,
per qualche strana ragione, mi hanno fatto pensare a quei personaggi del
telefilm che sono orfani di madre… E così sono nate
queste drabble. Quella su Derek è quella che mi
convince meno, probabilmente perché trovo il suo personaggio particolarmente
sfaccettato e mi mette un po’ di soggezione… Anche quella su Allison
mi ha dato problemi durante la stesura, ma nel complesso mi convincono
abbastanza. Ci tenevo molto a scrivere qualcosa su questa 3x11 che è stata
struggente e mi ha fatta commuovere come una bambina . Avevo voglia di scrivere
un flashback sul racconto di papà Stilinski, ma avrei
pianto troppo e ho ripiegato su questo XD
Nel caso
ci fossero dubbi: la prima drabble su Stiles è ambientata durante il suo attacco di panico. La
seconda nel momento in cui Derek cerca di salvare Cora,
e le ultime due durante gli ultimi minuti dell’episodio.
Spero tanto che queste drabble via siano piaciute!
Un abbraccio!
Laura