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Autore: Rixbob    14/08/2013    3 recensioni
La ivolta è finita, Snow è morto, ma c'è ancora un'ultima cosa da fare prima che gli Hunger Games possano dirsi conclusi.
Farli.
Katniss e Peeta stanno guardando gli ultimi Hunger Games ed ecco quello che la ragazza in fiamme pensa mentre i 24 tributi scendono dalle pedane.
Come introduzione non è un granché, ma se vi ho incuriosito almeno un po' entrate a leggere :D
Genere: Azione, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri tributi, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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10...9...8... Il conto alla rovescia è agli sgoccioli ormai, tra meno di 10 secondi, ventiquattro ragazzi andranno a morire, di nuovo, un ultima volta, per Prim, per Rue, per Mags e per tutti i tributi morti in settantacinque anni di torture. 
7...6...5...Ma è giusto tutto questo? E' giusto far morire altri ventitre ragazzi innocenti? Con l'unica colpa di esser figli delle persone sbagliate?
4...3...Avrei potuto evitarlo, avrei potuto evitare quest'altro massacro... Votando si sono diventata come loro, sono diventata una pedina del loro gioco
2... 1...Il tempo è quasi scaduto, inutile rimurginare, ormai non posso cambiare il passato, non posso più cambiare niente...
0. Si scatena il putiferio,  ventiquattro ragazzi scatenati, mossi dalla sola voglia di arrivare a domani, scendono dalle pedane, alcuni corrono verso gli zaini, altri vanno verso la foresta... è un massacro. Non ci sono più i Favoriti, ma c'è comunque il ragazzo un po' più forte, quello più muscoloso e spietato... 
Spengo la Tv, prima che i ricordi di due Edizioni mi assalgano, ma i ricordi non si possono fermare, e in men che non si dica arrivano, ma non provo neanche a fermarlii... farlo mi fa solo stare male, e io sono stanca di soffrire, l'ho fatto troppe volte.
Mi sembra di rivivere il minuto passato sulla pedana ai settantaquattresimi Hunger Games, quando l'unica cosa che volevo era tornare a casa da Prim e non sapevo ancora niente della rivolta, quando la Ghiandaia imitatrice era solo un uccello raffigurato sulla spilla di Madge, quando negli occhi avevo ancora i boschi e il Distretto 12, quando gli incubi non c'erano e i pochi che avevo raffiguravano mio padre. Allora non conoscevo Rue, Finnick non lo ricordavo neanche e Peeta era solo un ragazzo del mio distretto che si diceva innamorato di me.
In pochi secondi rivivo i Giochi e i miei occhi si riempiono di lacrime involontarie: Rue, Cato, Clove, la grotta, Faccia di Volpe, le bacche. 
Tutto quello tra i primi e i secondi Giochi sewmbra non esistere, un attimo, un momento in cui torno a respirare, prima di tornare alla realtà.
Ancora mi vedo sulla Cornucopia, con gli occhi pieni di terrore per Cinna, l'acqua tutto intorno a me, gli incubi che mi ronzavano in testa, la mia decisione di far vincere Peeta, il matrimonio comandato, le rivolte, una consapevolezza che non avevo il coraggio di accettare.  Allora non ricordavo il 12, ricordavo l'11, quello che era successo, il Tour della Vittoria e il bacio di Gale.
E poi l'orologio, Mags, Finnick il piano dei ribelli, quello di Beetee, Johanna col coltello,  la spiaggia, quando credevo Peeta morto e l'esplosione.
So quello che verrà dopo, e non voglio accettarlo. Mi costringo a non pensare al 12 distrutto, a Prim, a Finnick, a Peeta, mi concentro sull'ospedale e poi mi rivedo seduta al tavolo con tutti i tributi e sento la mia voce dire si. 
Apro gli occhi, perché i ricordi sono finalmente passati. Peeta è vicino a me, preoccupato e continua a chiedermi se sto bene, ma io potrei fargli la stessa domanda. So che anche lui, come me, ha rivissuto gli ulimi anni in questi pochi secondi. 
Lo abbraccio senza parlare e insieme torniamo a guardare la televisione. I ribelli trasmettono sono gli Hunger Games dei Capitolini, il bagno di sangue iniziale è finito, adesso sono rimasti solo 15 tributi. 
Il Favorito, Peyton, si sta formando l'alleanza, ha individuato un ragazzo e una ragazza che sono stati in grado di uccidere due o tre ragazzi a testa. 
Hanno messo un commentatore che non conosco, ma dice che i due ragazzi si chiamino Sibil e Abigail e sono figli di importanti collaboratori dell'ex-Presidente Snow. Non mi importa granché in realtà, sono troppo presa a guardare i tributi, sia quelli in vita, sia quelli con un coltello piantato nel petto. Sono tutti così giovani, c'è un ragazzino di 13 anni disteso sul prato, disteso molto vicino alla pedana, lo hanno ucciso prima ancora che riuscisse a scappare.
Una ragazza di 17 anni guarda il cielo senza vederlo, ha una freccia che gli esce dalle scapole. Due ragazzi poco più in là sono raggomitolati uno sopra l'altro, li hanno uccisi mentre lottavano. 
Mi rifiuto di guardare gli altri, mi raggomitolo di più contro Peeta e nascondo la faccia nel suo petto, lui mi cinge le spalle e mi stringe a sé.
-Sono gli ultimi, Katniss, non ce ne saranno più- sussurra
E' vero, sono gli ultimi, ma sono morti 9 ragazzi e entro sera saranno morti altri 2. Pochi giorni e ne rimarrà solo uno.  Quest'anno non ci sono sfortunati amanti che si salveranno.


Ciao a tutti! ^^
Questa è una storia che avevo iniziato un po' di tempo fa, ma ho concluso solo ora :)
Scusate se ci sono errori, l'ho riletta una sola volta :(
Questo è uno dei pochi casi in cui una mia storia mi piace, ma vorrei sapere alnche il vostro parere :D quindi recensite recensite recensite :DD

Nihal_Jackson
   
 
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