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Autore: xmiriam    14/08/2013    1 recensioni
Dal testo:
«Amanda Stone, la mia ragazza, insicura forse più di tutti gli esseri umani sulla terra, forse per via dei suoi chili in più che la rendevano perfetta.»
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And all this Little Things
"You can't go to bed
Without a cup of tea
And maybe that's the reason
that you talk in your sleep
And all those conversations
are the secrets that I keep
Though it makes no sense to me
I know you've never loved
the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weigh
You still have to squeeze into your jeans
But you're perfect to me."
«Sbrigati, Amanda» gridai bussando alla porta del bagno «Solo un momento, Niall» ribatté Amanda dall'altra parte della porta, io sbuffai e incrociai le braccia al petto «Se non esci da quel bagno entro un minuto ti lascio qui e da Zoe ci vai da sola!» vociai; passarono pochi secondi prima che mi rispondesse «Devo solo... ecco, sto uscendo» disse con voce sottomessa, io sbuffai ancora e cominciai a misurare il corridoio a grandi passi. Quando uscì dal bagno indossava dei jeans così stretti, che mi venne l'orticaria solo a guardarli. Amanda Stone, la mia ragazza, insicura forse più di tutti gli esseri umani sulla terra, forse per via dei suoi chili in più che la rendevano perfetta, lei invece non la pensava affatto come me, anzi detestava il suo corpo, le sue cosce e la sua pancia, per questo motivo ogni volta che usciva, prendeva i suoi amatissimi jeans e si ci comprimeva dentro.
Ogni volta che sua madre la portava sopra la bilancia lei si copriva gli occhi con la mano rifiutandosi di guardare il numero che vi compariva sopra: quel numero la condizionava, l'aveva condizionata a non mangiare più, a non parlare più con nessuno, a incidersi segni indelebili sulla pelle.
Davanti a me c'era una bellissima ragazza: capelli di un castano chiarissimo, occhi color del cioccolato e lineamenti morbidi che lei odiava tanto, non c'era niente che non andava in lei era tutto perfetto ma non voleva capirlo.
«Non cambi mai, Amanda» pronunciai guardando i suoi jeans strettissimi con un mezzo sorriso increspato sulle labbra «Fai un giro» le intimai disegnando un cerchio nell'aria con l'indice, lei obbedì e girò su se stessa «Perfetta» le soffiai «Non è vero» smentì alzando gli occhi al cielo poi venne verso di me e ci abbracciammo.
Uscimmo di casa e ci dirigemmo verso il mio autoveicolo che con uno scatto si aprì e poi, come feci io, anche lei aprì lo sportello e si infilando in macchina pregandomi di attivare il riscaldamento perché il vento freddo di novembre mi gelava i polmoni.
Mentre guidavo, cominciò ad esplorare il mio cellulare «Che cos'è questo?» chiese poggiando il dito sul nome di una registrazione vocale e iniziò una canzone e poi lei che cantava a squarciagola le parole della canzone, si affrettò a selezionare 'stop' arrossendo violentemente. Ecco un'altra cosa di sé stessa che tanto odiava: il suono dalla sua voce registrata, per cui ogni volta che la registravo lo facevo di nascosto.
Una cosa che amava era bere il tè prima di andare a letto, era proprio un vizio o un'abitudine, ma quella teina che assumeva ogni volta che beveva quella bevanda ambrata prima di andare a dormire le faceva uno strano effetto: una volta si mise a parlare nel sonno ad alta voce e quelle parole senza senso che pronunciava le terrò sempre con me, come un segreto tra me e lei.

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Ciao a tutti!:)
Questa è la mia prima song-fic di "Little Things".
Spero vi sia piaciuta e spero che recensiate!
Un bacio<3

Miriam.
  
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