Eccomi di nuovo,ancora una volta con lui...Accipicchia quant’è bello! Sembra incredibile,ma posso abbracciarlo! Sento le sue braccia attorno al mio collo,che mi stringono forte. Adesso ha spostato le mani sul mio viso. Mi sta guardando negli occhi. Nei miei grandi occhi verdi che, a loro volta,guardano i suoi meravigliosi occhi azzurri. Aspetta,ma che fa? Si avvicina sempre di più al mio volto,sembra quasi che voglia.. oh si,lui sta per… -ALICE SVEGLIAAAAAAAA! LA COLAZIONE E’ PRONTA!- urlò mia madre. Bene,era di nuovo,per la millesima volta,tutto un sogno. Un fantastico sogno. -Ma perché si ripete sempre?- ripetei fra me e me. Non riuscendo a capire,mi alzai dal letto con un forte mal di testa,dirigendomi verso la cucina. –E’ la terza volta che ti svegli a mezzogiorno! Sappi che questa colazione ti servirà pure da pranzo!- disse mia madre con tono arrabbiato. –Va bene,non mi importa tanto.- risposi io con aria infastidita. Finito di fare colazione,mi buttai nel divano,misi le cuffie e mi addormentai di nuovo sulle note di ‘they don’t know about us’ dei miei idoli,i One Direction. Mi addormentai con la speranza di sognare ancora una volta la stessa cosa,io e il mio adorato Niall,il componente irlandese della band. All’improvviso mi arriva in testa una manata di mia madre,che inizia ad urlarmi contro dicendomi che dovevo fare il letto e sistemare la mia stanza,che non potevo continuare a fare questa vita tutte le estati e che dovevo iniziare a fare le faccende di casa. Era vero effettivamente che in casa la aiutavo poco e niente,che passavo la mattina a dormire,e i pomeriggi a casa o a mare con le mie amiche. Ma insomma,non potevo nemmeno passare l’estate senza far nulla! Così la ascoltai,senza dire niente ed andai in camera mia a fare il letto. Come ogni giorno ultimamente non mangiavo molto a pranzo,non avevo mai fame. E lei era preoccupata anche per questo,un’altra ragione per la quale mi urlava sempre. Con lei in questi ultimi mesi non avevo un bel rapporto,era sempre arrabbiata con me,perché passavo più tempo con la madre della mia migliore amica Selena e,perché non le obbedivo quasi mai. Io ho sempre avuto un carattere un po’ così. Non ho mai avuto timore dei miei genitori,nemmeno quando si arrabbiavano. E se mi mettevano in punizione io facevo lo stesso ciò che volevo,perché non ero stata mai messa in punizione sul serio. Diciamo che erano troppo buoni,e io approfittavo della loro bontà. E poi,anche io ero molto nervosa in questo periodo. Soprattutto perché pochi giorni prima fui stata ‘scaricata’ di nuovo dal ragazzo che mi piaceva,Luke. Lui è il ragazzo che mi è sempre piaciuto,fin da quando ero in quinta elementare. Considerando che adesso ho quasi 16 anni,quindi è da sei anni che mi piace. Wohoo che bello! Immaginate.. Io e lui siamo stati fidanzati quando io ero in seconda media e lui in terza, era smesso di piacermi per un po di tempo quando entrai in terza media e mi fidanzati con Dylan,un bellissimo ragazzo di carnagione scura e con occhi marroni,un fotomodello! Lui era molto amico di Luke,infatti dopo 3 mesi che siamo stati insieme,diventarono ancora più amici e il carattere di Dylan diventò un po come quello di Luke. Stronzo,vanitoso,viziato e sfacciato. Ma nonostante tutti questi difetti,Luke mi piaceva ancora. Infatti,esattamente qualche settimana fa iniziammo di nuovo a stare insieme,ad abbracciarci.. e si,anche a baciarci. Ci stavamo frequentando. Ma tutto ciò finì di nuovo perché lui mi disse che non aveva voglia di frequentarsi e di correre per il momento,e lo stesso era per me. Però non sapevo spiegarmi una cosa. E cioè,come mai ogni volta che io ero triste per un ragazzo,piangevo pensando ad un altro, in questo caso,Niall. Eh si, sembra quasi che lo usassi per essere più felice,ma poi,pensavo anche che non l’avevo ancora incontrato e che lui non sapeva della mia esistenza. Quindi continuavo a piangermi addosso pensando a lui. Da un lato sapevo che tra tutte le fans che ha al mondo non potrebbe mai notare proprio a me, ma da un altro pensavo anche che niente è impossibile,nemmeno questo potrebbe essere impossibile. E nei miei dubbi continuavo a fantasticare sognando me accanto a lui. Ma oltre a questo,io avevo un altro sogno.. quello di andare negli Stati Uniti. Che presto,poteva diventare realtà..