Shugo Chara!, 'Tutta colpa di due orecchie da gatto e di una lunga coda ' di _Deen

È una caldo giornata di settembre e numerosi studenti sono in procinto di incamminarsi verso l’istituto. Una ragazza dai capelli castani e occhi marroni sale, con molta fatica, i scalini che l’avrebbero portata verso la sua classe. Non appena entra in classe, si siede al 3° banco della fila centrale, accanto al suo migliore amico. Le ore passano lente, forse anche troppo:
1° ora latino
2° ora fisica
3° ora diritto
Ricreazione
4° ora matematica
La nostra protagonista guarda annoiata la lavagna e tenta di decifrare i geroglifici che il professore di matematica vi ha trascritto sopra. Parabole, seno, coseno, tangente, esterna, interna, insomma un incubo ….. fin quando nota qualcosa posto sulla finestra sopra la scrivania ( si, i muri sono molti alti ).
“Ma che diamine è? “ esclama la ragazza , nonostante abbia già capito di chi si tratti . Il corpo, e che corpo !, di un ragazzo sui 17 anni ,seduto comodamente sulla finestra : lunghi capelli blu , due lapislazzuli al posto degli occhi, un fisico scultoreo , due orecchie di gatto spuntano dai capelli e una lunga coda da dietro. Il ragazzo in questione scende e si posiziona sulla scrivania del professore, la ragazza si guarda intorno, sembra che il tempo si sia fermato, intorno non vi sono più i compagni di classe, ma statue di sale, ferme, immobili. Gli occhi della ragazza incontrano quelli del ragazzo.
Marrone contro Blu.
Intorno inizia a farsi tutto buio, non vi è la classe, i banchi, le scale, l’insopportabile professore o l’istituto, i due si ritrovano a una distanza di pochi metri. Tutto è avvolto nel buoi, nell'ombra, sembra quasi una dimensione onirica, i due continuano a guardarsi negli occhi. Tutto è molto veloce: il ragazzo si avvicina alla ragazza, l’attira a se mettendogli le mani sui fianchi e congiunge le loro bocche in un intenso bacio. La ragazza (che ovviamente non aspettava altro) gli butta le braccia al collo, per attirarlo più verso di se. Le loro lingue giocano nella bocca, si incastrano, si cercano, si scoprono, si intrecciano in un lungo bacio che li lascia senza fiato……
“Signorina ****** “
“Signorina ****** “
La ragazza viene riportata alla realtà dalle parole del professore
“Signorina stava per caso fantasticando? “
“No professore, lo giuro “risponde la ragazza tentando, invano, di giustificarsi
“Bene allora non avrà problemi a venire alla lavagna per svolgere l’esercizio “
“Merda! “

“Ed è per questo che ho preso 3 all'interrogazione di matematica, mamma”
La madre guarda con gli occhi fuori dalle orbite la figlia
“Tesoro quante volte ti devo dire che non mi devi dire le bugie”
“Ma mamma è vero, non è colpa mia”
“Niente storie, e fila in camera tua a studiare matematica”
“Ma non è colpa mia. È colpa di due orecchie da gatto e una lunga coda “

ANGOLO DELL’AUTRICE PAZZA E CON LA MENTE PERVERSA
Ciao
Allora questa è la mia prima storia su Shugo Chara e avrei preferito non scrivere una cagata del genere, ma lo scorso anno ho sognato questo durante l’ora di matematica (il che fa comprendere la mia simpatia verso questa materia e il mio rendimento).
Comunque ringrazio tutti quelli che l’hanno letta (avete parecchio coraggio) e chi non mi lincerà dopo aver pubblicato la storia.

Baci, Denise