14/08/2013
1 recensioniI'll protect you , if you want...
'E volevo solo dirti che ti amo...'
L'ennesimo bigliettino che Liam era costretto a lasciare su un comodino , l'ennesimo messaggio futile e l'ennesimo momento rovinato.
Nessuno ne poteva più di quella storia, ma infondo che colpa ne aveva il povero cantante?!
Resta il fatto che tutto questo lo disturbava, non amava trattare in questo modo la persona che amava...soprattutto dopo ieri.
Gli eventi dei TCA scorrevano davanti al suo volto e si malediceva per tutto. Per non aver dedicato abbastanza tempo a chi lo meritava e per la sua performance.
Mise il biglietto sul comodino e si fermò ad osservare la figura che aveva davanti: pelle ambrata, tatuaggi, ciuffo spettinato e bocca semiaperta.
Si perse ad osservarlo come fosse un dono, ciò di più prezioso che gli era rimasto.
Non si capacitava di come quel ragazzo fosse entrato nella sua vita e rimaneva lì a fissarlo come un panorama mozzafiato, cosa che a dirla tutta era.
Si erano incontrati ad XFactor, ma non avrebbe mai creduto che sarebbero finiti nella stessa band e -soprattutto- che arrivassero a condividere così tanto.
Perchè si, avevano condiviso l'inimmaginabile per Liam. Lui aveva sempre pensato di essere stato etero e ritrovarsi stregato da un ragazzo, era strano.
Incontrò i suoi occhi neri e si sentì stregato e -nonostante i tre anni passati- rimaneva ancora stregato.
Aveva sempre percepito qualcosa di strano e si era accorto di come quel ragazzo per lui significasse un nuovo inizio.
Molti infatti non sapevano che Liam arrivò ad XFactor ancora sconvolto dagli eventi di bullismo, ma che prontamente dimenticò davanti a quegli occhi neri.
eppure i due sembravano totalmente diversi, ma conoscendoli non lo erano poi così tanto.
Liam era un gigante buono: corpo muscoloso, sorriso che faceva ricredere sulla propria sessualità, occhi profondi e dolci e carattere praticamente perfetto.
Poi c'era il suo amato, Zayn: slanciato, occhi neri profondissimi se non infiniti, corpo asciutto e look alla bad-boy , nonostante nascondesse molta dolcezza.
Molti rimasero scioccati nello scoprire la loro relazione, non se lo sarebbero mai aspettato -soprattutto da Zayn- ma accettarono tutti di buon grado.
I due risultavano perfetti davanti a tutti e nessuno si era mai preoccupato per loro, avevano praticamente una relazione perfetta.
Liam sorrise al pensiero del loro primo bacio negli studios di XFactor e sospirò lieto di quel pensiero e di come quella sera avessero cantato 'Your Song'.
La trovava stranamente azzeccata per quella sera.
Potete immaginare la sua faccia quando fu Zayn a prendere per primo la parola, praticamente il suo sogno che si avverava e sperava di non svegliarsi più.
Fu così infatti, fino a quando non uscirono da XFactor e da lì il contratto con la Modest Menagement.
I managers volevano tenere segrete tutte le relazioni all'interno del gruppo, si perchè Liam e Zayn non erano gli unici.
A complicare la vita infatti ci si aggiunsero anche Harry e Louis, ma loro erano stati sgamati fin da subito.
Inutile parlare della reazione di tutto lo staff della Modest quando se ne accorsero, ma questa è un'altra storia.
Un tuono ridestò Liam dai mille pensieri che erravano nella sua testa indisturbati.
La stanza si illuminò per un secondo proiettando sulla parete l'ombra del ragazzo accanto al letto.
Zayn aprì gli occhi in uno scatto di paura, odiava i temporali e tutto ciò che essi comportavano.
L'espressione di Liam cambiò improvvisamente, odiava dover dare brutte notizie al suo ragazzo.
Il viso del castano diventò una smorfia di tensione: labbra tese e occhi ridotti a fessure per ricacciare indietro le lacrime.
Zayn si mise a sedere sul letto guardando confuso Liam, corrucciarsi sempre di più.
Liam porto in avanti le labbra come a voler rigettare un singhiozzo e gli occhi cominciarono a farsi lucidi.
Zayn scattò in piedi guardando il castano: uno sguardo pieno di tensione e amore, praticamente tutto quello che provavano in quel momento.
Il moro notò -infine- il biglietto posto sul suo comodino e le sue iridi vagavano frenetiche dalla figura del ragazzo a quel pezzettino di carta.
'Lee, che succede?' Chiese preoccupato più per il suo ragazzo che per lui, quando in teoricamente era lui quello che stava per essere mollato da solo a letto.
'Zayn... Io... Non volevo...' Il castano annaspava, odiava dover dire certe cose. I lati negativi dell'essere famoso.
'Cosa stavi facendo?' La voce del moro iniziò ad alterarsi, aveva capito che fin troppe cose non andavano in quel comportamento.
'Ho ricevuto un messaggio... Due paparazzi sono appostati qui davanti' Spiegò Liam e il pakistano sentì il mondo gravargli sulle spalle.
Succedeva sempre così, puntualmente era lui quello ad essere lasciato a letto da solo inconsapevole.
Solitamente era a lui che veniva negato il calore della persona amata e si sentiva schifato da tutto questo.
Odiava essere scaricato per colpa di quei paparazzi, che non facevano nulla di male era solo il loro lavoro.
'Non ce la faccio... più' Sussurrò Zayn prima di scoppiare.
Lacrime troppo salate, paragonabili praticamente a acido solcavano le sue guance.
Era stanco di non poter amare, era stanco di non poter essere amato.
Teneva su una messa in scena ogni giorno con Perrie -alla quale voleva un gran bene- quando invece voleva solo due labbra e un corpo: Liam.
'No piccolo non piangere, ci sono io...' Disse il castano dolcemente prima di abbracciare il suo ragazzo.
Il moro stringeva convulsamente la maglietta di Liam, si sentiva in quel piccolo spazio che intercorre fra un sogno e un incubo, quella stasi che lui non
sopportava. Dal canto suo Liam non voleva vedere soffrire Zayn, soprattutto se per colpa sua.
Zayn sentiva il profumo di Liam e per un attimo si sentì sollevare in cielo, cosa che durò molto poco perchè sapeva che lui sarebbe dovuto andare.
Era prigioniero di una realtà che odiava, per questo amava Liam. Lui lo portava in alto, lo faceva sognare e gli faceva dimenticare tutto.
Nel loro piccolo universo i paparazzi, il management e le etichette erano fantasticherie, chimere.
Erano abbracciati in quella stanza dalle pareti bianco opaco e l'aria era riempita dai singhiozzi di Zayn, aveva smesso di contenersi.
Liam gli lasciava leggeri baci dappertutto e questo piaceva tantissimo al moro, anche se in quel momento non riusciva a smettere di piangere.
'Ehy piccolo'-Liam portò la mano destra sul volto del suo ragazzo asciugandogli le lacrime e con la sinistra lo teneva per i fianchi-'Ricordi? Io sono il tuo Iron
Man, fino a quando ci sarò io tu sarai al sicuro' Sussurrò piano poggiando le sue labbra su quel del ragazzo in un bacio casto e amorevole.
Poi Liam passò la sua mano sul suo polso ed indicò un tatuaggio a forma di saetta e lì Zayn ricordò, il loro amore fulminante.
Il moro si perse negli ochi del suo ragazzo e sentiva che stava per cadere, si sentiva debole. Non voleva che tutto quello sparisse.
Rimasero così per interminabili minuti, forse ore o forse erano secondi ... Chi lo sa ?!
Si sentivano meglio, in un certo senso sapevano di amarsi e un allontanamento in più non avrebbe trasformato le cose.
Liam poi guardò il suo ragazzo e sorrise. Zayn non potette resistere e sorrise anche lui, quel ragazzo era la sua cura per tutto.
La sua cura, ma anche la sua malattia.
'Ti proteggerò Zayn, da tutto e da tutti se vorrai. Voglio solo vederti sorridere' Disse Liam lasciando un leggero bacio sulla guancia dell'altro.Poi il castano si illuminò e un'idea gli balenò nella mente.
Sapeva che Niall era ancora in giro per locali, era la prima serata di divertimento dopo tutto il tour americano.
Prese il cellulare e chiamò il biondo sotto gli occhi di Zayn confuso.
'Nialler!' Lo chiamò Liam.
'Pronto Leeyum, dimmi tutto...' La voce di Niall arrivava disturbata, doveva essere in un posto abbastanza nascosto.
'Senti siccome che sei in giro ti dispiace farti un giretto davanti casa mia, devi allontanare i paparazzi.'
'Sei con Zayn vero?' Chiese il biondo comprensivo.
'Si...' Rispose Liam abbastanza imbarazzato mentre Zayn tentava di sorridere.
'Ok, sto per arrivare. Vi faccio uno squillo quando li avrò allontanati. Quanti ce ne sono per l'esattezza?'
'Due dal messaggio che ho ricevuto...' Ricollegò Liam accigliato.
'Bene, aspettate datemi cinque minuti'
'Grazie Nialler ti dobbiamo tutto'
'Per piacere evita, le grazie sono da chiesa. Salutami Zay, piuttosto' L'irlandese chiuse la chiamata e Liam si voltò verso il moro.
Sorrisero entrambi e si scambiarono teneri baci, era tutto quello che volevano. Il loro spazio per stare insieme.
Passarono dieci minuti e finalmente lo squillo di Niall, segno che aveva portato via tutti i paparazzi.
Liam e Zayn a quel punto tornarono a letto insieme, erano felici.
'Allora tu sei il mio Iron Man?' Chiese Zayn con fare dolce lasciandogli un tenero bacio sul naso.
Si, sarò sempre qui a proteggerti...' Rispose vittorioso Liam mentre Zayn sorridere imbambolato da tanta dolcezza.
'E se avessi tu bisogno di aiuto? I muscoli non bastano Leeyum...' Disse il moro con un sorriso malizioso lasciando l'altro di sasso.'
A quel punto chiamerei il mio piccolo... Il mio piccolo cavaliere' Sussurrò il castano all'orecchio del moro.
Zayn si sentiva evaporare, sapeva che quella dolcezza era normale con Liam.Si avvicinarono entrambi di più abbracciandosi.
Zayn cadde addormentato sotto i tocchi del suo ragazzo che si addormentò poco dopo senza lasciarlo andare.Doveva proteggerlo anche di notte era più forte di lui.
L'ennesimo bigliettino che Liam era costretto a lasciare su un comodino , l'ennesimo messaggio futile e l'ennesimo momento rovinato.
Nessuno ne poteva più di quella storia, ma infondo che colpa ne aveva il povero cantante?!
Resta il fatto che tutto questo lo disturbava, non amava trattare in questo modo la persona che amava...soprattutto dopo ieri.
Gli eventi dei TCA scorrevano davanti al suo volto e si malediceva per tutto. Per non aver dedicato abbastanza tempo a chi lo meritava e per la sua performance.
Mise il biglietto sul comodino e si fermò ad osservare la figura che aveva davanti: pelle ambrata, tatuaggi, ciuffo spettinato e bocca semiaperta.
Si perse ad osservarlo come fosse un dono, ciò di più prezioso che gli era rimasto.
Non si capacitava di come quel ragazzo fosse entrato nella sua vita e rimaneva lì a fissarlo come un panorama mozzafiato, cosa che a dirla tutta era.
Si erano incontrati ad XFactor, ma non avrebbe mai creduto che sarebbero finiti nella stessa band e -soprattutto- che arrivassero a condividere così tanto.
Perchè si, avevano condiviso l'inimmaginabile per Liam. Lui aveva sempre pensato di essere stato etero e ritrovarsi stregato da un ragazzo, era strano.
Incontrò i suoi occhi neri e si sentì stregato e -nonostante i tre anni passati- rimaneva ancora stregato.
Aveva sempre percepito qualcosa di strano e si era accorto di come quel ragazzo per lui significasse un nuovo inizio.
Molti infatti non sapevano che Liam arrivò ad XFactor ancora sconvolto dagli eventi di bullismo, ma che prontamente dimenticò davanti a quegli occhi neri.
eppure i due sembravano totalmente diversi, ma conoscendoli non lo erano poi così tanto.
Liam era un gigante buono: corpo muscoloso, sorriso che faceva ricredere sulla propria sessualità, occhi profondi e dolci e carattere praticamente perfetto.
Poi c'era il suo amato, Zayn: slanciato, occhi neri profondissimi se non infiniti, corpo asciutto e look alla bad-boy , nonostante nascondesse molta dolcezza.
Molti rimasero scioccati nello scoprire la loro relazione, non se lo sarebbero mai aspettato -soprattutto da Zayn- ma accettarono tutti di buon grado.
I due risultavano perfetti davanti a tutti e nessuno si era mai preoccupato per loro, avevano praticamente una relazione perfetta.
Liam sorrise al pensiero del loro primo bacio negli studios di XFactor e sospirò lieto di quel pensiero e di come quella sera avessero cantato 'Your Song'.
La trovava stranamente azzeccata per quella sera.
Potete immaginare la sua faccia quando fu Zayn a prendere per primo la parola, praticamente il suo sogno che si avverava e sperava di non svegliarsi più.
Fu così infatti, fino a quando non uscirono da XFactor e da lì il contratto con la Modest Menagement.
I managers volevano tenere segrete tutte le relazioni all'interno del gruppo, si perchè Liam e Zayn non erano gli unici.
A complicare la vita infatti ci si aggiunsero anche Harry e Louis, ma loro erano stati sgamati fin da subito.
Inutile parlare della reazione di tutto lo staff della Modest quando se ne accorsero, ma questa è un'altra storia.
Un tuono ridestò Liam dai mille pensieri che erravano nella sua testa indisturbati.
La stanza si illuminò per un secondo proiettando sulla parete l'ombra del ragazzo accanto al letto.
Zayn aprì gli occhi in uno scatto di paura, odiava i temporali e tutto ciò che essi comportavano.
L'espressione di Liam cambiò improvvisamente, odiava dover dare brutte notizie al suo ragazzo.
Il viso del castano diventò una smorfia di tensione: labbra tese e occhi ridotti a fessure per ricacciare indietro le lacrime.
Zayn si mise a sedere sul letto guardando confuso Liam, corrucciarsi sempre di più.
Liam porto in avanti le labbra come a voler rigettare un singhiozzo e gli occhi cominciarono a farsi lucidi.
Zayn scattò in piedi guardando il castano: uno sguardo pieno di tensione e amore, praticamente tutto quello che provavano in quel momento.
Il moro notò -infine- il biglietto posto sul suo comodino e le sue iridi vagavano frenetiche dalla figura del ragazzo a quel pezzettino di carta.
'Lee, che succede?' Chiese preoccupato più per il suo ragazzo che per lui, quando in teoricamente era lui quello che stava per essere mollato da solo a letto.
'Zayn... Io... Non volevo...' Il castano annaspava, odiava dover dire certe cose. I lati negativi dell'essere famoso.
'Cosa stavi facendo?' La voce del moro iniziò ad alterarsi, aveva capito che fin troppe cose non andavano in quel comportamento.
'Ho ricevuto un messaggio... Due paparazzi sono appostati qui davanti' Spiegò Liam e il pakistano sentì il mondo gravargli sulle spalle.
Succedeva sempre così, puntualmente era lui quello ad essere lasciato a letto da solo inconsapevole.
Solitamente era a lui che veniva negato il calore della persona amata e si sentiva schifato da tutto questo.
Odiava essere scaricato per colpa di quei paparazzi, che non facevano nulla di male era solo il loro lavoro.
'Non ce la faccio... più' Sussurrò Zayn prima di scoppiare.
Lacrime troppo salate, paragonabili praticamente a acido solcavano le sue guance.
Era stanco di non poter amare, era stanco di non poter essere amato.
Teneva su una messa in scena ogni giorno con Perrie -alla quale voleva un gran bene- quando invece voleva solo due labbra e un corpo: Liam.
'No piccolo non piangere, ci sono io...' Disse il castano dolcemente prima di abbracciare il suo ragazzo.
Il moro stringeva convulsamente la maglietta di Liam, si sentiva in quel piccolo spazio che intercorre fra un sogno e un incubo, quella stasi che lui non
sopportava. Dal canto suo Liam non voleva vedere soffrire Zayn, soprattutto se per colpa sua.
Zayn sentiva il profumo di Liam e per un attimo si sentì sollevare in cielo, cosa che durò molto poco perchè sapeva che lui sarebbe dovuto andare.
Era prigioniero di una realtà che odiava, per questo amava Liam. Lui lo portava in alto, lo faceva sognare e gli faceva dimenticare tutto.
Nel loro piccolo universo i paparazzi, il management e le etichette erano fantasticherie, chimere.
Erano abbracciati in quella stanza dalle pareti bianco opaco e l'aria era riempita dai singhiozzi di Zayn, aveva smesso di contenersi.
Liam gli lasciava leggeri baci dappertutto e questo piaceva tantissimo al moro, anche se in quel momento non riusciva a smettere di piangere.
'Ehy piccolo'-Liam portò la mano destra sul volto del suo ragazzo asciugandogli le lacrime e con la sinistra lo teneva per i fianchi-'Ricordi? Io sono il tuo Iron
Man, fino a quando ci sarò io tu sarai al sicuro' Sussurrò piano poggiando le sue labbra su quel del ragazzo in un bacio casto e amorevole.
Poi Liam passò la sua mano sul suo polso ed indicò un tatuaggio a forma di saetta e lì Zayn ricordò, il loro amore fulminante.
Il moro si perse negli ochi del suo ragazzo e sentiva che stava per cadere, si sentiva debole. Non voleva che tutto quello sparisse.
Rimasero così per interminabili minuti, forse ore o forse erano secondi ... Chi lo sa ?!
Si sentivano meglio, in un certo senso sapevano di amarsi e un allontanamento in più non avrebbe trasformato le cose.
Liam poi guardò il suo ragazzo e sorrise. Zayn non potette resistere e sorrise anche lui, quel ragazzo era la sua cura per tutto.
La sua cura, ma anche la sua malattia.
'Ti proteggerò Zayn, da tutto e da tutti se vorrai. Voglio solo vederti sorridere' Disse Liam lasciando un leggero bacio sulla guancia dell'altro.Poi il castano si illuminò e un'idea gli balenò nella mente.
Sapeva che Niall era ancora in giro per locali, era la prima serata di divertimento dopo tutto il tour americano.
Prese il cellulare e chiamò il biondo sotto gli occhi di Zayn confuso.
'Nialler!' Lo chiamò Liam.
'Pronto Leeyum, dimmi tutto...' La voce di Niall arrivava disturbata, doveva essere in un posto abbastanza nascosto.
'Senti siccome che sei in giro ti dispiace farti un giretto davanti casa mia, devi allontanare i paparazzi.'
'Sei con Zayn vero?' Chiese il biondo comprensivo.
'Si...' Rispose Liam abbastanza imbarazzato mentre Zayn tentava di sorridere.
'Ok, sto per arrivare. Vi faccio uno squillo quando li avrò allontanati. Quanti ce ne sono per l'esattezza?'
'Due dal messaggio che ho ricevuto...' Ricollegò Liam accigliato.
'Bene, aspettate datemi cinque minuti'
'Grazie Nialler ti dobbiamo tutto'
'Per piacere evita, le grazie sono da chiesa. Salutami Zay, piuttosto' L'irlandese chiuse la chiamata e Liam si voltò verso il moro.
Sorrisero entrambi e si scambiarono teneri baci, era tutto quello che volevano. Il loro spazio per stare insieme.
Passarono dieci minuti e finalmente lo squillo di Niall, segno che aveva portato via tutti i paparazzi.
Liam e Zayn a quel punto tornarono a letto insieme, erano felici.
'Allora tu sei il mio Iron Man?' Chiese Zayn con fare dolce lasciandogli un tenero bacio sul naso.
Si, sarò sempre qui a proteggerti...' Rispose vittorioso Liam mentre Zayn sorridere imbambolato da tanta dolcezza.
'E se avessi tu bisogno di aiuto? I muscoli non bastano Leeyum...' Disse il moro con un sorriso malizioso lasciando l'altro di sasso.'
A quel punto chiamerei il mio piccolo... Il mio piccolo cavaliere' Sussurrò il castano all'orecchio del moro.
Zayn si sentiva evaporare, sapeva che quella dolcezza era normale con Liam.Si avvicinarono entrambi di più abbracciandosi.
Zayn cadde addormentato sotto i tocchi del suo ragazzo che si addormentò poco dopo senza lasciarlo andare.Doveva proteggerlo anche di notte era più forte di lui.
SPAZIO AUTORE:
Dio solo sa cosa sto facendo per postare questa OS , che farà anche cagare ci scommetto perchè è la prima che scrivo...
Ma tralascinado questo. Ciao a tutti ! :)
Si mi avete fra le palle, finalmente con qualcosa di famoso lol
Bene diciamo che è una OS Ziam da come si capisce (adoro questa Romance, mi manda i feels alle stelle *_*)
Ok isterismi a parte , non avrei dovuto postare questa storia, ma siccome c'è una mia amica che odio , Chiara, non è vero ti adoro ... non dirlo troppo in giro...ops.
Ok, basta seriamente se non vi piace fatemi sapere, se vi piace fatemi sapere e vi farò una statua probabilmente lol
Ok mi dileguo.
U r Still the One D :)
P.s Sono un directioner boy , si non vi scandalizzate lol
P.p.s Non volevo scrivere ff, ma poi mi sono chiesto 'Perchè non provare ?!' e quindi ho messo questo aborto lol
P.p.s Sono anche un Larry Shipper si *_* Premetto che adoro la Zerrie :3 non ho nulla contro Perrie u.u quella che mi sta fortemente sul culo è Danielle ewe