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Autore: LoveMeMalik    15/08/2013    13 recensioni
La guardia si sposto e davanti a me c'era Harry, nel massimo del suo splendore. Niente e nessuno ci divideva più, tra di noi non c'erano quei km bastardi a dividerci, non c'era più lo schermo del pc.
18 Maggio 2013, Milano.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un giorno come gli altri per me, mi alzai alla solita ora, feci colazione e andai subito a prepararmi, dovevo andare con due amiche a fare shopping a Milano, anche se la voglia non c'era perché probabilmente nel pomeriggio avrebbe piovuto, e fare shopping a Milano con la pioggia non è per niente bello. Uscì di casa diretta per la stazione, il mio pensiero perenne era che tra due giorni ci sarebbe stato il concerto dei One Direction. Arrivai alla stazione, dovevamo prendere il treno delle 15.15. 
Il treno stranamente arrivò puntuale, prendemmo gli unici posi liberi, fortunatamente erano tutti e tre vicini. Nel frattempo durante il viaggio, tra scherzi, gossip e cose da ragazze, aprì facebook tanto per vedere un po di nuove notizie sui ragazzi, fin quando non mi capitò sott'occhio una foto, ritraeva Niall fuori da un hotel sconosciuto, lo dissi subito alle mie amiche, eravamo in panico, perché magari poteva essere a Milano dato che il giorno dopo ci sarebbe stato il concerto a Verona. Allora girai varie pagine, aprì twitter, alla fine i commenti erano quasi tutti uguali, 'sono al Savoia a Milano' 'Stanno a Milano' ?ha firmato autografi a Milano pochi minuti fa'. Lo dissi immediatamente alle mie amiche, parlammo e decidemmo di andare, alla fine tener non nuoce, stavamo già andando a Milano, una piccola variazione non avrebbe cambiato nulla. Eravamo super esaltate, gente che ci guardava male, alla fine arrivammo a Cadorna. Scendemmo dal treno camminando il più veloce possibile, con la speranza di arrivare all'hotel e di vedere almeno qualcuno dei cinque ragazzi. 
Scendemmo alla metro per chiedere informazioni su come arrivare al Savoia, alla fine il ragazzo ci spiegò tutto e mi diede un foglietto con delle informazioni (che servì veramente a poco), salimmo e prendemmo il tram aspettanola nostra fermata, 'Piazza Repubblica' mi pare.
La fermata del tram non distava così tanto dall'hotel, si riusciva ad intravedere gli ombrelli di alcune ragazze che erano li fuori, allora pensai che era tutto vero, che c'era una grande possibilità che Niall era veramente li al Savoia, a pochi metri da me. 
Appena scendemmo dal tram la prima reazione fu correre verso l'Hotel, arrivammo e senza neanche presentarmi chiesi a una ragazza, Susanna mi pare, se la storia di Niall fosse vera, se era veramente li ad alloggiare, lei non rispose, tirò fuori il telefono e mi fece vedere il suo sfondo, erano lei e Niall, allora capì che i rumors erano tutti veri, mi dissero anche di non dire a nessuno che loro erano li, sennò l'hotel si sarebbe riempito e non si sarebbero fermati ne sarebbero scesi.
Allora decisi con le mie amiche di aspettare, magari qualcuno degli altri quattro sarebbe sceso o arrivato da qualche parte di Milano, in quanto Zayn con Perrie si trovavano in Montenapoleone e Harry in Duomo, degli altri due non seppi nulla, se erano anche loro in giro per Milano o nelle camere nell'hotel di fronte a noi. 
La voglia di entrare in quel dannato Hotel era troppa, non so cosa mi impedì di entrare (oltre quelle fottutissime guardie che mi stavano oltretutto su le palle). 
Faceva un freddo cane, io avevo dei leggins neri strappati, una camicia di quelle semitrasparenti e una giacca grigia, per essere Maggio faceva ancora treschino, in più pioveva. Avevamo un ombrellino in tre che chiudemmo subito per la poca voglia di tenerlo in mano, infatti ci bagnammo, meno male non pioveva molto. 
Aspettai li ore, il mio unico pensiero era riuscire ad entrare li o riuscire a vedere uno dei cinque ragazzi. 
Nel frattempo all'hotel arrivavano un sacco di van coi vetri scuri e macchine bellissime, e noi come delle stupide ci illudevamo sempre.
Alla fine, arrivo una macchina, vetri oscurati, inizialmente non ci veci nemmeno caso, pensando che sarebbe stata la solita macchina di un uomo che alloggiava li, invece senti le ragazze che iniziarono ad urlare 'Harry', 'quello è Harry', appena alzai lo sguardo vidi un bellissimo Harry Styles che si dirigeva verso di noi, verso le sue fan. 
La prima cosa che feci, su urlare il suo nome assieme alla mia amica, 'Harry', lui si giro e per un po di secondi fisso me e lei, poi continuò a camminare verso le transenne a sinistra dell'entrata al Savoia.
Allora mi diressi li, solo che ero troppo lontano e pensai che Harry non mi avesse mai vista, nel frattempo persi entrambi le mie amiche.
Allora decisi di andare da un altra parte dove ero sicura mi avesse visto in qualsiasi momento. C'era un pezzo, dove uscivano le macchine che ovviamente non era transennato, allora mi misi li, aprendo una fila con altre ragazze, l'unica cosa che inizialmente mi divideva da Harold era la guardia che mi stava davanti, io ero preoccupata, ma il tipo mi rassicurò dicendomi che se stavamo tranquille lui sarebbe venuto a salutarci e infatti dopo pochi minuti, la guardia si sposto e davanti a me c'era Harry, nel massimo del suo splendore. Niente e nessuno ci divideva più, tra di noi non c'erano quei km bastardi a dividerci, non c'era più lo schermo del pc. 
Era davvero bellissimo, con la felpa dell'adidas nera da cui si intravedevano i suoi bellissimi tatuaggi, pantaloni aderentissimi e le sue solite scarpe marroni, in testa aveva un cappello blu da dove uscivano i suoi ricciolini marroni, che poco prima aveva dato a una fan. Io tremano, ero tipo un ebete, con telefono pronto sulla fotocamera, lui senza che io chiedessi nulla, lo abbracciai, mi prese il telefono e fece la foto. Io ero incredula, avevo appena visto un quinto della mia vita, dopo quasi due anni. 
Harry era già nella parte destra delle transenne, aveva ormai superato la fila che io stessa avevo creato, allora mi diressi anche io li, tirai fuori il foglio dell'ATM che poche ore prima mi aveva dato il signore e mi firmò un autografo, era una specie di scarabocchio, ma a me andava bene lo stesso, perché era stato Harry Styles a farmelo, non ero più io che imitavo le loro firme, fantasticando sul fatto che un giorno magari li avrei incontrati. Harry salutò poi per l'ultima volta le fan e si diresse nella piazzetta dell'hotel a firmare altri autografi alle ragazze che erano dentro, probabilmente erano fan anche loro. Dietro poi c'era anche Lou (la truccatrice) che aspettava Harry. 
Restammo fuori dall'hotel ancora un ora, nella speranza di vedere Zayn che tornava da Montenapoleone, nel frattempo misi la foto su facebook, le richieste di amicizia da una diventarono infinite, i commenti, persone che mi chiedevano dove l'avevo incontrato, ma ovviamente dovevo far finta di niente per non dare sospetti su dove si trovavano. Harry era stato così carino e disponibile con tutte le fan li fuori.
Però verso le sei e trenta, dopo pianti, abbracci con altre ragazze che avevano finalmente realizzato il proprio sogno, io e le mie amiche decidemmo di andare, tanto Zayn non sarebbe tornato fino a chissà quando.
 
Prendemmo il treno, direzione Mariano Comense, contente, contentissime, di aver finalmente realizzato un pezzetto del nostro sogno anche se per pochi instanti.
 
18 Maggio 2013, Milano.



Mi scuso come sempre per eventuali errori.
Ci tenevo a scrivere la mia esperienza nel vedere Harry.
Spero vi piaccia, recensite se volete e leggete l'altra mia OS Larry.
Un bacio, Sara.
  
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