Fanfic su attori > Cast Glee
Segui la storia  |       
Autore: Pumpkin girls    15/08/2013    2 recensioni
Qual è la cosa migliore da fare il 31 luglio, giorno del compleanno di Joanne Rowling e di Harry Potter? Secondo Chris e Darren, ex fidanzati, ora semplicemente amici, è fare una maratona di tutti i film della saga del maghetto, quasi 20 ore da passare insieme e in compagnia della magia.
E chi lo sa, la magia potrebbe far riaccendere la scintilla fra i due.......
Dalla storia:
"Ah, il mio Harry freakin' Potter" dice Chris, mettendo una mano a scuotere i capelli di Darren, che ai tempi di A very Potter musical erano molto più lunghi.
"E noi saremmo Criss freakin' Colfer?" ribatte Darren, cercando lo sguardo Chris con aria complice.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco il nuovo capitolo!
Chiediamo scusa per non aver risposto ancora a tutte le belle recensioni che ci avete lasciato *w* ma aspettiamo di essere entrambe per rispondere :)
Buona lettura ^^

-Pumpkin girls!





“Io ho finito, metti il DVD!” grida Darren dalla cucina, per poi presentarsi con due sandwich, proprio mentre Chris inserisce il disco nel lettore.
 
Alla fine Darren si è proposto di andare a preparare qualcosa di più sostanzioso da mangiare, così Chris deve inserire per l’ennesima volta il film. 
 
“Buon appetito!” dice Darren, porgendo uno dei sue sandwich a Chris, mentre il film inizia e i due guardano con occhi magnetici il televisore. 
 
Nonostante stiano mangiando, Chris e Darren non perdono l’occasione di imitare il serpentese, durante la scena in cui Nagini parla con Voldemort. Il film prosegue con il risveglio di Harry alla Tana e la partenza per la Coppa del Mondo. 
 
“Deve essere meraviglioso partecipare alla Coppa del Mondo. Ti immagini essere con i Weasley?” domanda Chris, sognante. 
 
I Weasley si sono incamminati nel bosco, per raggiungere il Col dell’Ermellino e incontrano il signor Diggory e poi spunta suo figlio, calandosi da un albero.
 
“Oddio, li shippo!” esclama Darren, riferendosi a Harry e Cedric. 
 
“Ma shippi tutto con tutti, tu?” chiede scherzosamente Chris, facendolo annuire divertito. 
 
“Shippo anche me e te, se è per questo” risponde Darren.
 
Chris alza gli occhi al cielo, ma non ribatte. 
 
‘È una passaporta, bello’ stanno dicendo i Weasley, intanto.
 
‘Che cosa è una passaporta?’ domanda Harry e i due ragazzi stendono in un attimo la schiena, attenti.
 
“Una passaporta è un oggetto incantato che quando viene toccato ti trasporta dovunque vuoi” pronunciano entrambi velocemente, facendo riferimento ad A very Potter musical. 
 
“Può tipo una persona essere una passaporta?” chiede Chris, continuando la loro recita. 
 
“Ovvio che no. Altrimenti una persona si trasporterebbe ovunque quando si tocca” risponde, per poi guardare Chris in modo complice. “O quando qualcuno ti tocca” aggiunge, facendo grugnire il più piccolo in un chiaro segno di disperazione. 
 
Ma sullo schermo i Weasley stanno entrando nella loro tenda magica, più grande all’interno che all’esterno e non risponde, parlando, invece, nello stesso momento di Harry, cosa che fa anche Darren. 
 
“Adoro la magia” recitano entrambi, con tono sognante. 
 
E anche la loro espressione lo è, mentre l’inquadratura passa sullo stadio dove si tiene la partita e le squadre fanno il loro ingresso.
 
“Avrei preferito vedere tutta la partita” commenta Darren, con voce distaccata. 
 
“Avrei preferito vedere ogni virgola dei libri” ribatte Chris.
 
Darren alza le sopracciglia e annuisce, concorde con l’amico, ma non risponde, iniziando invece a ridere, indicando il televisore.
 
“Chris ti amo, credi a me… se non ci sei il mio cuore batte solo per tee!” canticchia poco dopo, ondeggiando. 
 
Chris gli scompiglia dolcemente i capelli, sorridendogli. 
 
Ovviamente, quel momento di dolcezza creatosi viene rovinato poco dopo da un commento di Darren. 
 
“Strano che il serpente esca dalla bocca” osserva, riferendosi al Marchio Nero.
 
Chris fa finta di niente perché crede che sia la cosa migliore da fare. 
 
Intanto sullo schermo Harry è sull’Espresso di Hogwarts con i suoi amici e, quando esce in corridoio per prendere qualcosa dal carrello, Darren inizia a canticchiare qualcosa che inizialmente Chris non riesce a capire. Ma quando inquadrano Cho Chang alza il volume della sua voce e Chris capisce.
“Cho Chang! Domo arigato, Cho Chang!” canta, citando ancora una volta A very Potter musical. 
 
All’arrivo a Hogwarts segue il banchetto di inizio anno, in cui Silente annuncia che la scuola ospita il Torneo Tre Maghi. 
 
“Il calice di fuoco” recitano entrambi, cercando di imitare il tono grave di Silente. 
 
Il signor Crouch spiega le regole del gioco, ma è interrotto dall’arrivo di Alastor Moody, zoppicante, che causa un fulmine nel cielo che si vede nella volta della Sala Grande. 
 
“Moody è leggermente psicopatico” commenta Darren, venendo appoggiato da Chris. 
 
“Ma rimane un eroe” aggiunge, però, l’amico. 
 
Nella Sala Grande scoppiano i lamenti, che seguono la notizia che nessun minorenne può partecipare, ma non tutti seguono la regola.
 
“Fred e George sono i miei miti!” esclama Chris, quando i due gemelli Weasley provano a mettere il loro nome nel Calice di Fuoco.
 
Entrambi ridono quando i gemelli vengono lanciati lontani dal Calice e si vedono apparire lunghe barbe e diventare i capelli bianchi.
 
“Sei silenzioso” osserva dopo un po’ Chris. 
 
“Pensavo fosse quello che volevi” risponde con tono ovvio Darren. 
 
“Ma no… è che esageri un pochino, ma mi piace commentare con te” ribatte Chris, dopo che Harry è stato scelto come quarto campione.
 
“Odio il litigio di Harry e Ron” commenta Darren, guardando tristemente la scena in cui i due migliori amici litigano, proprio perché Harry è l’ennesima volta sotto i riflettori, mentre Ron è sempre nella sua ombra. 
 
“La mia Minerva! Che dolce” dice in tono sognante Chris, quando la McGranitt tenta di proteggere Harry, parlando con Silente e Piton, che, invece, dicono che il ragazzo non può far altro che partecipare al Torneo, visto il regolamento.
 
I quattro campioni devono essere sottoposti alle foto e alle interviste della perfida e manipolatrice Rita Skeeter, che sceglie Harry come prima sua vittima, portandolo lontano dagli altri.
 
“Il ripostiglio delle scope… mh, intimo” recita Darren con tono lascivo. 
 
“Preferivo quando stavi in silenzio” scherza Chris. 
 
In realtà c’è qualcosa di vero nelle sue parole. Preferisce che Darren stia zitto, invece dei suoi commenti poco casti. Perché li trova sconvenienti e poco adatti alla loro situazione. Ma, ovviamente, Darren non si ferma.
 
“Sono un gufo!” afferma Darren, guadagnandosi un’occhiata perplessa da parte dell’altro. 
“Mordo” continua, sporgendosi verso Chris per mordergli il braccio. “E tu lo sai…”
Ovviamente si riferisce al post scriptum della lettera di Sirius, dove informa Harry che il gufo morde. 
 
“Probabilmente hai ancora qualche segno…” continua, sporgendosi e tirando di lato la maglietta di Chris, per vedere sotto il suo colletto.
Chris sobbalza, colto di sorpresa, e cerca di allontanarsi il più possibile dall’amico.
 
“Darren!” lo rimprovera, sistemandosi la maglietta.
 
La situazione potrebbe sembrare seria, ma si rilassano entrambi quando iniziano a ridere come matti nella scena in cui Draco viene trasformato in furetto. 
 
“Come osa Moody prendersi beffa della mia Minerva?!” chiede con tono indignato Chris. 
 
“Non sarà questo a scalfirla” commenta, però, Darren. 
 
Durante la scena nella tenda, dove i quattro campioni devono estrarre il proprio drago, Chris e Darren cominciano a recitare quella parte, elencando tutti e quattro di draghi. 
 
“Che strano non vedere qualcuno che affronta il drago magico” mormora Darren, richiamando uno dei draghi utilizzati in A very Potter Musical. 
 
“Io preferisco il drago immaginario” risponde Chris, incrociando le braccia e alzando la testa, quasi con superiorità e l’amico scoppia a ridere.
 
Poi, però, mentre Harry sta per affrontare la prova con l’Ungaro Spinato, Darren si allontana un attimo. Poco dopo torna con la chitarra, iniziando a diffondere le note. Nel momento in cui comincia a cantare la canzone che canta Harry per sconfiggere il drago, in A very Potter musical, Chris scoppia a ridere.
Darren continua a cantare, sedendosi accanto a lui. Chris ondeggia, senza perdere il suo sorriso. E Darren è così felice in questo momento. Vedere Chris sorridere e sapere che è grazie a lui, gli riempie il cuore di gioia. 
Appena finisce di cantare, posa la chitarra al lato del divano per poi fiondarsi su Chris, schiacciandolo contro il divano, mentre gli stringe con un braccio le spalle.
 
“Uno, due, tre… Ho sconfitto il drago” esulta Darren, facendo scoppiare Chris in una risata. 
Ridono senza sosta, restando vicini… troppo vicini. 
 
Chris dopo un po’ porta la mano fra la barba di Darren e inizia ad accarezzarla distrattamente, facendo sorridere e sospirare Darren.
 
Poi, come se si accorgono di quello che stanno facendo si fermano all’istante. Smettono di ridere e si staccano, rimettendosi seduti sul divano. 
 
Scende un timido silenzio imbarazzato che Darren prova a spezzare.
 
“Amo la loro amicizia” commenta con un filo di voce, riferendosi alla scena in cui Harry e Ron chiariscono tutto quanto. 
 
“Anche io” è d’accordo Chris. 
È ancora teso, ma cerca di tranquillizzarsi e scuote le spalle. Ma non riesce comunque a dire altro.
 
Arrivati alla scena in cui Minerva parla del Ballo del Ceppo, Darren si alza e porge una mano a Chris, il quale lo guarda confuso. 
 
“Concedimi questo ballo” dice Darren, sfoggiando un sorriso smagliante. 
 
Chris scuote la testa, guardando nello stesso momento esasperato e spaventato Darren.
 
“Dai” insiste quest’ultimo, che, senza aspettare una nuova risposta, tira con tutte le sue forze Chris e lo sistema davanti a lui. 
 
“Metti la mano destra sul mio fianco” recita il più grande, in sincrono con la McGranitt. 
 
Chris scuote ancora una volta la testa e di nuovo Darren usa la forza. Prende la sua mano e la dirige verso il proprio fianco, ma poi attira Chris di più a sé, facendo unire i loro corpi. 
 
“Sto così bene con te” mormora, proprio sul collo scoperto del suo amico. 
 
Chris è rigido e si muove quasi a scatti e non sa come rispondere. Non ha avuto la forza di spostare o di allontanarsi da Darren, ma non si sente nemmeno di rispondere alle avances dell’amico. Dopo un po’, però, si ritrova a stringere leggermente la presa sul fianco di Darren. Quando la musica finisce, però, e Harry inizia a girare per la scuola alla ricerca di una dama, si separano come se li avesse attraversati una corrente. 
 
Inizialmente si guardano in viso, fissi. 
 
Chris deglutisce e poi sbatte le palpebre. Come se si fosse svegliato da un incantesimo, scuote ancora la testa e torna a sedersi. Darren lo segue subito dopo, ma entrambi cercano di non farsi influenzare da quello che è appena successo. 
 
“Come fa ad assaggiare la barba?” chiede Chris, guardando leggermente disgustato Madame Maxime, che si porta le dita alla bocca, dopo averle tenute fra la barba di Hagrid. 
 
“Vuoi farlo anche tu?” domanda scherzosamente Darren. 
 
“Bleah” è l’unico commento di Chris. 
 
“Puoi assaggiare altro, se vuoi” ammicca Darren, preparandosi a una botta in testa. 
Tuttavia, quella non arriva, anzi, la risposta di Chris lo lascia spiazzato.
 
“Ho già assaggiato tutto” dice, facendogli l’occhiolino. 
 
Darren spalanca leggermente la bocca per la sorpresa e Chris sorride soddisfatto. Ha capito che l’unico modo per tener testa all’amico è rispondere nel suo stesso modo.
 
Dopo che Harry ha finalmente invitato Calì c’è la scena del Ballo del Ceppo.
 
“Hermione è splendida” commenta Chris, quando la ragazza scende la scalinata per andare incontro a Viktor Krum.
 
Darren annuisce, concordando totalmente, ma poi si alza, mentre i campioni entrano in sala. Porge la mano a Chris, che alza lo sguardo verso il soffitto, ma poi sospira e si alza in piedi, prendendogli la mano. 
 
Si stringono nuovamente, cominciando ad ondeggiare a ritmo della melodia che si diffonde dalla tv. Darren sorride e sospira beato, stringendo forte Chris. Per quei pochi istanti si concedono di abbandonarsi l’uno fra le braccia dell’altro. Appena la musica finisce, restano comunque alzati, restando con i corpi vicini. 
 
Nell’istante in cui parte la canzone ‘Can you dance like a hyppogriff’, Darren sorride raggiante, prima di saltare come un pazzo, scuotendo la testa.
‘Con you dance like a hyppogriff, ma ma ma ma, ma ma ma, ma ma maaaa’ cantano, a squarcia gola, guardandosi e ridendo. 
Darren fa fare una giravolta a Chris, mentre questo non smette un attimo di ridere. 
 
Mentre la musica si affievolisce, ritornano vicini, prendendosi per mano. Sanno che c’è un altro lento e, ovviamente, vogliono ballarlo. 
 
Proprio come Hagrid, Darren prova a far scendere la mano sul sedere del suo partner. E proprio come Madame Maxime, Chris gli sposta la mano. Darren ridacchia, contro il suo collo, stringendolo un’ultima volta, prima che Chris si separi e torni a sedersi, lentamente.
 
Passato il Ballo del Ceppo la seconda prova è alle porte e Harry ancora non ha risolto l’indovinello dell’uovo e presto c’è la scena in cui Cedric dà consigli ad Harry. 
 
‘Conosci il bagno dei prefetti al quinto piano? Non è un brutto posto per farsi un bagno’ mormora il Tassorosso.
 
“Questo è un chiaro invito!” commenta Darren.
Porta le mani davanti a sé e sistemò le dita fino a formare un cuore, che incornicia lo schermo.
 
Quando Harry entra nel bagno dei prefetti, sia Darren che Chris sospirano.
 
“Quanto vorrei essere immerso in quell’acqua piena di bollicine, sentire il corpo rilassarsi…” sospira Chris, con tono sognante. 
 
“E io con te… potrei farti un massaggio, proprio come piace a te” si intromette Darren, facendo grugnire Chris. 
 
“Smettila! Prima che ti salto addosso” gli ordina Chris, con tono minaccioso, e Darren lo guarda maliziosamente.
 
Ovviamente ha frainteso il messaggio. 
 
“Non per quello che pensi tu” specifica, puntandogli un dito contro. 
 
Darren alza le mani, in segno di resa. 
 
Appena Harry immerge l’uovo nell’acqua, Darren e Chris cominciano a canticchiare la canzone che cantano le sirene. Finalmente il mago capisce cosa dovrà fare durante la seconda prova e va per affrontarla. 
 
“Tu saresti il mio tesoro preso in ostaggio” mormora Darren, mentre si immagina arrivare da Chris con un semplice, ma efficace, incantesimo Testabolla e un coltellino con cui liberarlo, per poi portarlo in superficie sostenendolo con tutta la sua forza…
 
“L’importante è che non fai una metamorfosi incompleta in squalo come Krum” ribatte semplicemente Chris, che cerca di mantenere un tono di voce normale. “Non voglio rischiare di rimanere senza gambe” aggiunge. 
 
Nemmeno Hermione, fortunatamente, rimane senza gambe, nonostante Darren ricordi che nel libro si noti la pericolosità. 
 
Nonostante Harry sia l’ultimo ad uscire dal lago, per “tempra morale” si posiziona al primo posto e i ragazzi commentano ironici e sprezzanti ciò. Dopo la prova il ragazzo ritrova il cadavere di Barty Crouch e poi va da Silente, perché deve parlargli. Ma nell’ufficio del preside, da solo, si avvicina ad uno strano armadietto dove trova il pensatoio e vi cade dentro.
 
“Vorrei avere un pensatoio…” inizia Darren. “Sai… per rivivere i momenti che abbiamo passato insieme a Cory… e al resto del cast” dice. “Ma poi penso che quelli sono nel cuore e non ho bisogno di un pensatoio” dice Darren. 
 
Chris gli sorride tristemente. 
 
Tornano a guardare il film, restando in silenzio, mentre ricordi su ricordi si accavallavano nelle loro menti. Quasi non guardano Harry affrontare la terza prova ed entrare nel labirinto. 
 
All’improvviso Chris scuote la testa e cerca di sorridere, come per provare che riesce a farlo dopo essersi perso tra pensieri e ricordi tristi.
 
“Preferivo quasi” comincia, sottolineando il ‘quasi’, “quando eri nella fase dei commenti porno” sbuffa Chris, cercando di trattenere le lacrime che, si è appena accorto, gli hanno raggiungo gli occhi. 
 
“Harry e Cedric hanno talmente tanta tensione sessuale che si spogliano anche nel labirinto” lo accontenta Darren poco dopo, riferendosi alla scena in cui i due campioni di Hogwarts corrono verso la coppa. 
 
Chris si lascia scappare uno sbuffo, lievemente divertito. 
 
Ma la situazione non si è alleggerita e stanno entrambi in silenzio. Non commentano altro, almeno non finché non arriva la parte in cui Voldemort si avvicina ad Harry, mentre quest’ultimo è intrappolato. 
 
“Certo che la frase: ‘io posso toccarti adesso’ e quei versi, sono abbastanza equivoci” osserva Darren, voltandosi incerto verso Chris. 
 
“Mi aspettavo un commento peggiore” confessa Chris, facendo ridacchiare l’altro. 
 
Il ragazzo continua poi a citare, battuta per battuta, le parole di Voldemort e il suo discorso verso i Mangiamorte e verso Harry. 
 
Quando Harry ritorna con il corpo di Cedric, entrambi si zittiscono, mentre le loro espressioni cambiano totalmente. Sono tristi e spenti. Riescono a controllarsi quando la scena cambia e Harry viene allontanato da Barty Crouch Junior, con le sembianze di Moody.
 
Le lacrime cominciano a scendere sui loro volti, senza che possano controllarle, durante il discorso di Silente, sulla morte di Cedric. 
 
‘Oggi prendiamo atto di una perdita atroce. Cedric Diggory, come tutti sapete era un eccellente lavoratore… infinitamente equanime e, cosa più importante, era un fedele, fedele amico…’
 
‘Ora il dolore che proviamo per questa terribile perdita, mi rammenda, ci rammenda che nonostante proveniamo da luoghi diversi e parliamo lingue diverse i nostri cuori battono all’unisono. Alla luce dei recenti avvenimenti, i legami di amicizia che abbiamo stretto quest’anno saranno più importanti che mai. Ricordatevi questo e Cedric Diggory non sarà morto invano. Ricordatevi questo e noi onoreremo un ragazzo che è stato gentile, onesto, coraggioso e sincero fino alle fine’. 
 
Chris e Darren non piangono solo perché è un discorso commovente. 
 
Chris e Darren piangono perché ogni singola parola ricorda loro Cory. E fa male, fa dannatamente male. 
 
Si guardano con gli occhi lucidi e arrossati e, silenziosamente, si stringono in un abbraccio.
 
“Mi manca, mi manca così tanto” mormora Chris, con voce spezzata, contro il collo di Darren. 
 
Quest’ultimo gli accarezza lentamente la schiena, mentre poggia la guancia sulla sua testa, respirando l’odore dei capelli di Chris che, in qualche modo, riesce a rilassarlo. Quella dolce fragranza di frutti di bosco e vaniglia che gli invade le narici è un calmante per lui. Tuttavia non può reprimere i singhiozzi che tentano di sfuggirgli dalle labbra, al ricordo di Cory. 
 
“Manca anche a me” sussurra, stringendo Chris più forte.

E mentre sono abbracciati stretti, Chris pensa che non potrebbe essere in un posto migliore delle braccia di Darren.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: Pumpkin girls