15/08/2013
4 recensioniBeggin' on your knees.
Avevo finalmente deciso, di parlare con Avan...dovevo dirgli che era più di un amico per me. Mettevo a rischio la nostra amicizia, ma non ne potevo più. Vederlo scambiare occhi dolci o semplici saluti con altre, mi rovinava l'umore. Volevo che tutte le attenzioni fossero per me... ammetto fosse un gesto egoista, ma io lo amavo e non mi andava di condividerlo. Era mio, almeno...doveva diventarlo.
- Ciao, vicky tesoro! -, mi salutò, facendomi arrossire.
- Avan dobbiamo parlare! -, dissi, seria.
- Amore così mi spaventi! -, disse, sedendosi accanto a me. I suoi occhi chini su di me, erano più abbaglianti di tutti i riflettori.
- Dimmi con Ryan è tutto ok? -, mi domandò, giocando con le mie ciocche dei capelli. Adoravo ogni suo gesto, rabbrividivo al semplice contatto delle nostre pelli.
- Ci siamo lasciati! -, risposi, un po' amareggiata. Era stato il mio fidanzato secolare, ma ormai appartiene al mio passato. Forse le mie victoriane avevano visto giusto, io e Avan saremmo stati una bellissima coppia.
- Dimmi dove e lo sistemo per le feste! -, annunciò, saltando i piedi. Mi si accese un mini sorriso in faccia, era pronto a battersi per me.
- Non credo sarebbe giusto...l'ho lasciato io! -, ammisi, si accese stupore negli occhi del mio migliore amico.
- Ma se lo amavi! -, commentò Avan sbalordito.
- Così credevo, i-io...amo te! -, confessai.
- C-che cosa?- domandò incredulo.
- Avan ti vedo come più di un semplice amico! -, confessai, per scoppiare a piangere.
- Piccola vieni qua! -, mi invitò a stringermi a lui. Mi sembrò di toccare il cielo con un dito.
- Anch' io ti amo, però non so se sarei un buon fidanzato! -, mi confessò, lasciandomi rossa come un pomodoro. Ero felice, era andato meglio che previsto... Lui mi amava.
- Proviamoci! -, lo supplicai, facendogli gli occhi dolci.
- Così sai che cedo! -, mi disse, per poi stamparmi un lieve bacio sulle labbra. Credetti d'impazzire, non era il primo bacio, ma ne aveva lo stesso sapore. Avevo la stessa gioia di allora e non mancavano le farfalle nello stomaco, anche se avevo il dubbio che fossero elefanti.
- Ho una piccola condizione, mia cara! -, disse, prima di baciarmi nuovamente. Per tutta la gioia che mi dava, avrei accettato tutto.
- Non ne facciamo parola con nessuno! -, mi fece promettere.
- Le Fan dei vavan ne sarebbero contente! -, cercai di farlo ragionare ma nulla di nulla.
- Okay, mi ami, ti amo è questo l'importante! -, spiegai, per poi baciarlo nuovamente.
Mi trascinò sino alla mia casa.
- Avan e se arriva qualcuno? -, chiesi, mettendo un freno ai nostri baci.
- Temo se ne pentirà!- esclamò, per riprendere a baciare. Era un pazzo, ma il mio e questo era l'importante...era stata la nostra notte, eravamo diventati una sola cosa.
- Ti amo! -, esclamai, baciando le nostre mani, magnificamente intrecciate tra loro.
- Anch' io! -, rispose, lasciandomi un ultimo bacio.
- Devo andare! -, mi spiegò.
- Ci sentiamo! -, lo salutai.
Le settimane a seguire, furono le più belle di tutta la mia vita, appena ci liberavamo del cast di Victorious, ci godevamo la nostra coppia. Ero più felice e così anche Avan...non c'era bisogno che altri lo sapessero, anche se avrei voluto urlarlo al mondo.
Quella sera aveva il compleanno di Miley, una cara amica, festeggiava i suoi 18 anni e quindi avrei fatto il possibile per andarci. Avan aveva deciso di andarci con me, doveva passare a prendermi dopo la mia intervista con i media...
- Pronto Avan. -.
- Ciao piccola, mi stai già aspettando? -.
- Tarderò con i media, vai tu. Ci troviamo lì -.
- Ti amo! -.
- Anch' io! -, risposi, per poi riprendere l'intervista.
Cara vicky abbiamo notato, che ultimamente tu e Avan siete ancora più affiatati!- esclamò il giornalista.
- Beh, forse sì! -, risposi, cercando di rimanere sul vago.
- Si può sapere perché?- mi chiese.
- Sono un' amica e non rivelo i nostri segreti! -, esclamai, per poi congedarmi con il pubblico. Mi affrettai a prendere un taxi, chiamai Avan, ma mi dava occupata. Quando arrivai alla festa, salutai Liz e Ariana, Léon non era potuto venire.
- Avete visto Avan? -, domandai, loro.
- È andato in soggiorno con Miley! -, mi risposero.
- Le porto il regalo e sono da voi! -, dissi, facendomi spazio tra la folla.
- Avan! -, esclamai, appena varcai la soglia del salone, ma nello stesso istante si spense la mia felicità. - Come hai potuto?- non riuscivo, a credere ai miei occhi Avan e Miley? - Spero, ci sarete domani, ho una bella canzone da dedicarvi! -, dissi, per poi andarmene feci un dietrofront per dare il regalo di Miley.
- Auguri! -, esclamai cinica.
Il giorno dopo, quando tutto il cast di Victorious era riunito, decisi di fare sentire la mia nuova canzone.
You had it all the day you told me (told me) you want me
I had it all but let you fool me (fool me) completely
Yeah I was so stupid to give you all my attention
'Cause the way you played me exposed your true intentions
And one day I'll have you beggin' on your knees for me
Yeah one day I'll have you crawlin' like a centipede
You mess with me and mess with her
So I'll make sure you get what you deserve
Yeah one day you'll be beggin' on your knees for me
So watch your back 'cause you don't know when or where I can get you
I've set the trap and when I'm done then you'll know what I've been through
So oh, Mister Player, do you feel like the man now?
And I bet you're nervous 'cause this song makes you freak out
(And one day)
And one day I'll have you beggin' on your knees for me (beggin' on your knees for me)
Yeah one day I'll have you crawlin' like a centipede (crawlin' like a centipede)
You mess with me (yeah) and mess with her (yeah)
So I'll make sure you get what you deserve (yeah)
Yeah one day you'll be beggin' on your knees for me
- È stupenda! -, si complimentarono tutti.
- Avan perché quella faccia, non ti piace? -, chiesi, attirando l'attenzione di tutti.
- Usciamo che devono parlare! -, esclamò Liz, l'adoravo anche nei panni di Jade.
- Mi dispiace! -, si scusò Avan.
- Non so che farmene delle tue scuse! -, commentai, sarcastica.
- Devo, chiedertelo in ginocchia? -, disse, mentre lo faceva.
- Alzati, ti ho perdonato subito dopo la canzone! -, ammisi, porgendogli la mano.
- Ti amo e non volevo... eravamo ubriachi! -, mi spiegò.
- Ti perdono a due condizioni! -, enunciai.
- Ma non l'avevi già fatto? -, mi domandò. Non mi degnai di rispondergli.
- Le vuoi sentire? O me ne vado?- chiesi, senza sorridergli.
- Sentiamo! -, si arrese alla fine.
- I vavan verranno allo scoperto e tu non ti avvicinerai mai più all' alcol! -, dissi, sorridendo.
- Prendere o lasciare! -, aggiunsi ancora.
- Tutto quello che vuoi, ma quella canzone non la voglio più sentire!- disse, per poi baciarmi.