Se solo fosse vero

-Ehi, tu! Non riesci a comprendere la sottile sfumatura tra sogno e realtà?- Domanda Naruto al suo ospite.

-Cosa? Naruto? Come può essere...- ribatte l'essere nel suo corpo.

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Naruto, da quando è in piena sintonia con Kurama, riesce anche a vedere i suoi sogni.

Per lui è un sovrapporsi di informazioni e avvenimenti durante il suo sonno, ma la cosa che non si sarebbe mai aspettata dalla sua amica volpe e che nascondesse un lato pervertito pari ai livelli dell'eremita porcello.

Fin da quando è stata sigillata la prima volta, la volpe a nove code ha sempre avuto come forze portanti delle belle donne e nonostante la sua indole poco docile non si è mai lamentata.

Questo perché il corpo femminile l'ha sempre attratta in maniera particolare e il solo sapere di esservi all'interno la faceva stare bene.

Era come essere un guardone, ma invisibile. Di conseguenza non c'erano, come dire, rimproveri e punizioni corporali a base di pestaggi che tenessero, considerando che lui era lì nel suo corpo.

Quando stava per essere sigillato nuovamente dopo che era uscito dal corpo di Kushina, Kurama non aveva la minima intenzione di finire nel corpo di Naruto, si ribellò tanto da far accadere una cosa anomala nella barriera creata dal quarto hokage.

Così, grazie ad un fortunato incidente di percorso, Tsunade era lì ad assistere e cercare di dare man forte al suo superiore; tuttavia per altre anomale circostanze sempre dovute ai poteri del demone, con grande piacere suo e poco per la donna, fu confinato in essa facendola diventare la forza portante della volpe a nove code.

La felicità del Kyuubi era alle stelle: Tsunade, l'allieva del terzo hokage, la donna che ha sempre osservato attraverso gli occhi del suo precedente guscio... la prorompente bomba sexy del villaggio della foglia... era finalmente sua.

L'unica cosa che non poteva fare rinchiuso in lei era toccarla.

Una sfortuna incredibile!

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-Si, il sottoscritto. Chi altri pensavi che fossi? Posso sapere che diavolo vuoi da nonna Tsunade?- continua Naruto, perplesso e a disagio per le visioni e i pensieri poco casti della volpe.

-Cosa ne vuoi sapere, tu, Naruto? Sono cose da adulti..- ribatte l'essere nel suo corpo.

-Cose da adulti che turbano il mio sonno. Possibile che non ti accorgi che di mezzo ci sono io?

-Forse perché sei tu il confine che mi separa da lei.-

-Non farti strane idee, non libererò il tuo chakra affinché tu possa prendere possesso del mio corpo.

-Dai una volta sola. Voglio toccarla, baciarla e...-

-Basta, stop! Scordatelo non ti lascerò usare il mio corpo per fare le cose zozze con lei. Io sono ancora vergine...-

-Poco importa, sai com'è. È sempre un esercizio per quando lo farai con Ino.-

-Tu... Non ti azzardare.-

-Un bacio, solo un bacio.-

-Sulla guancia e niente palpatine!-

-Promesso.-

Kurama, allora, prende possesso del corpo del ragazzo e senza farsi notare tanto, si avvia furtivo alla sede dell'hokage. Una volta giunto lì, la volpe attende che Tsunade sia sola ed entra nel suo ufficio, senza dire nulla.

A nulla valgono i rimproveri della donna e lui, ormai davanti all'oggetto dei suoi pensieri, non le da il tempo di proferire altra parola, che la tira a sé frettolosamente, facendola cadere su di sé e la zittisce con un bacio. Dapprima un bacio semplice, a fior di labbra, e poi molto più passionale, più profondo in cui le loro lingue si sfiorano e s’incontrano, danzando per donare a entrambi una piacevole sensazione di calore, mentre le sue mani scivolano sul suo corpo sinuoso.

È così bello, davvero...

Kurama si sente così realizzato, perché potrà unirsi con una donna degna di lui.

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-STOP!- impone Naruto, imbarazzato e stanco di svegliarsi durante la notte.

-Naruto? La vuoi smettere di disturbare i sogni altrui?- domanda il Kyuubi.

-Tu smettila di farti questi pensieri, non ti sopporto più sono tre notti che per colpa dei tuoi pensieri poco casti e quant'altro mi stai facendo eccitare e devo sfogarmi da solo perché non ho ancora il coraggio di farlo con Ino.-

-Bel coniglio. Tu che puoi farlo non lo fai e io che non posso vorrei tanto farlo.-

-Dormi questa volta. Domani dovrò andare in missione, capito?-

-Sì, d'accordo...-

-Notte.-

-Peccato che fosse solo un sogno. Perché non mi presti il tuo corpo, eh Naruto?-

-Ho detto dormi.-

-E meno male che eri mio amico.-

-Dormi...-