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Autore: _Karis    16/08/2013    2 recensioni
A chi trema,
A chi piange,
A chi sente un vuoto all'altezza del petto.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A chi trema, a chi piange, a chi sente un vuoto nel petto.

A te, amica mia, perchè provi tutto questo e chiedi aiuto a chi non riesce a dartelo.

Piangi in silenzio per quello che non sei, senza accorgerti di quanto sei speciale.

 

 

 

 

 

 

 

"Sono forte, posso superare anche questo", ti sei detta. Hai pianto, stringendo forte un cuscino al petto e cercando di convincerti che no, non è successo veramente. Non ti ha toccata in prima persona, non sei tu quella che sta soffrendo veramente, eppure ti senti così vicina a chi prova quel dolore e vorresti solo dare il tuo aiuto, migliorare ciò che non va, essergli anche solo vicina, ma non ci riesci, non puoi. E ti senti male, perché ci sono persone che soffrono per coloro che hanno perso e tu l’altro giorno ti sei lamentata di quello che, invece, hai.

Forse per un po’ ci sei anche riuscita, a fingere che va tutto bene. Ma poi sei tornata a quello che è il mondo reale e sei crollata definitivamente.

 

 

Non ti vergognare perché solo ora hai capito. Non ti vergognare perché non hai retto. Anch’io sono caduta, ma devi trovare il coraggio di rialzarti. Fallo per chi non può tornare indietro. Sii forte e apprezza quello che ti è stato dato. Non ti lamentare se qualcosa non va esattamente come avevi sperato, accetta gli imprevisti e impara a mettere rimedio agli sbagli. Sii pronta a perdonare, ma anche a chiedere scusa. Non vergognarti di quello che sei, non nasconderti, mostra chi sei veramente e non fingere di essere qualcun altro. Una brutta copia di te stessa.

 

 

Non avere paura di chiedere aiuto, quando non ce la fai più. Sei caduta, è vero, ma non aver timore di stringere la mano che ti viene porta. Viviamo in un mondo in cui l’apparenza è tutto, il dolore è all’ordine del giorno. Il rimpianto è costante e la vita è a poco prezzo.

 

 

Io sono qui e ti sto porgendo la mia mano. Ora spetta a te decidere se vale la pena rialzarsi e combattere. Non sarà facile, questo lo sai. Continuerai a soffrire, a chiederti perché?, mentre guardi immagini che non dovrebbero aver motivo di esistere. Ma ricordati delle persone che ti amano, che vogliono aiutarti, che ti sono vicine.

 

 

Io sono una di quelle.

Ti prego, resisti.

Non voglio doverti dire addio così presto.

 

   
 
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