Fotografie
Un azzurro scalzo in cielo,
il cielo matto di Marzo
e di quel nostro incontro al centro,
tu poggiata sui ginocchi
e vento di capelli sui tuoi occhi.
(Claudio Baglioni, Fotografie, 1980)
Che so?, che vostra moglie aspetti che voi dormiate per sgattaiolare in bagno, o in cucina, e ritagliarsi un momento tutto per sé, fosse anche per farsi le unghie?
Suo figlio, quello avuto dalla prima moglie morta, avrebbe creato problemi?
“Mamma, sei tu in bagno?” e lei sobbalza. È Misato; solo lei la chiama “mamma”, solo lei può. Non quella ragazza che le ha portato solo disgrazie e guai.
“Perché quello è freddo!” risponde Misato scartandola ed infilandosi in bagno.
Un azzurro scalzo in cielo,
il cielo matto di Marzo
e di quel nostro incontro al centro,
tu poggiata sui ginocchi
e gli occhi tuoi, per sempre nei miei occhi.