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Autore: Kristeen Cullen    16/08/2013    3 recensioni
Eclipse, vi siete mai chieste cosa provava Edward mentre Bella era al caldo tra le braccia di Jake? Ho provato a riportarvi qui la mia versione. A presto. :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen | Coppie: Edward/Jacob
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
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Eclipse: punto di vista di Edward.

‘Bella è al caldo! Questo è ciò che conta!’
 Continuo e ripetere come una mantra nel tentativo di convincermi,Jacob in questo momento sta risultando proprio odioso.
 La mia Bella dorme tra le sue braccia, in mezzo alla tormenta sta al caldo.
Quanto vorrei fare io per lei quello che sta facendo lui…
 Ma non posso… Io devo fare attenzione anche a non respirarle addosso!
Ecco che ricomincia con un altro stupido pensiero su Bella.
Jacob Black sei così vergognoso!
 Sta immaginando di palpare il suo seno, Bella nuda davanti a lui, la bacia.
Uno di quei baci che io non ho potuto mai darle perché rischierei di morderla o peggio.
 ‘’Fa  finta di niente Edward! ‘’ Continuo a ripetermi! Voglio spaccare la mascella di questo cane! Adesso tutta la sua attenzione è rivolta alla parte più intima di Bella, Bastardo di un randagio!!  Digrigno i Denti! È insopportabile, la sua mano sopra il seno scende verso la vita fino a trovare la sua intimità umida e pronta. È così calda… le mette due dita dentro e Bella si dimena per il piacere. La penetra con forza facendola gemere si spinge dentro di lei …
 << Basta jacob! Puoi  tenere per te i tuoi pensieri? >>
<< Che c’è? Sei tu che leggi la mia mente! Esci fuori dalla mia testa! Succhiasangue! >>
<< è difficile ignorare chi urla, Cane! >>
 << Lasciaci un pò di privacy in cambio prometto , che penserò piano! >>
Continua senza alcun pudore! Riprende dal punto in cui era stato interrotto.
I suoi pensieri stavano provocando un erezione, ha bisogno di ‘sfogare’ sorrido maligno.
Tieniti questo Jacob te la sei cercata!
Imperterrito cerca di immaginare in ogni espressione e ogni movimento che Bella potesse fare durante l’amore.  Vuole trarmi in inganno. Ma conosco troppo bene la mente umana. Vorrebbe farmi credere che lui e Bella abbiano già avuto rapporti il pomeriggio che Bella ha saltato dalla scogliera.
Stringo i pugni.
“Edward vuole trarti in inganno!’’
Sta ricostruendo una scena, Bella urla e salta da una scogliera, lui si e tuffa, e la ripesca. Penso che sia la stessa scena che ha visto Alice la scorsa primavera, la stessa che mi ha spinto a chiamare e fingermi Carlise pur di non avere una non risposta del padre di Bella , e quando quel randagio mi disse che stava organizzando un funerale.. quanto dolore ho provato.
Io mi allontano da lei per salvarle la vita, per farla vivere, e lei tenta di uccidersi?
Il suo dolore è stato enorme ..
Perche lei mi amava! Lei mi AMA!
Jacob sarebbe qualcosa di più sano di me, sicuramente non rischia di trasformarla in un essere terribile come sono io …
piccola mia, così tranquillamente è bellissimo vederla così calma.
Ripenso alla scorsa notte. Mi ama, vuole fare l’amore con me. Ha accettato di sposarmi, come deve dimostrarmi ancora il suo amore?
Lei sarà mia MOGLIE! Non di Jake, MIA! Mi rilasso .
Jake mi guarda e ricomincia con le sue cattiverie.
Sto per impazzire, la mia testa è piena dei pensieri più sporchi possibili sulla mia futura moglie.
Devo trattenermi per non alzarmi e combattere all’ultimo sangue con Jacob!
Ripensai con sollievo alla sera precedente. Bella voleva provare con me, lei avrebbe voluto farlo con me l’amore, e se mai avrebbe saputo di questa sera, si sarebbe infuriata molto con il suo amico. Stringe Bella a se carezzandole i capelli.
<< Edward … Il mio Edward … >>
Lei dorme
Jacob si irrigidisce. Sorrido trionfante.
Aumenta l’intensità dei suoi pensieri ma io li ignoro con un certo sforzo.
No! Non questo! Serro i denti e lo guardo incazzato.
Sto per ucciderlo.
<< Sto mettendo alla prova la tua gelida corazza? >> chiede in tono sgarbato. Per un attimo queste parole ci salvano dalla tragedia.
Stavo per saltargli addosso << Nessuno ti obbliga ad ascoltare! >> lasciai che il silenzio  riempisse la tenda.
Guardai Bella. Dormiva così serenamente.. Per lo meno stava bene con la temperatura del cane!
 Un nuovo pensiero di Jacob “Sei geloso perche vorresti essere al posto mio e tenerla al caldo vero succhiasangue? E … anche delle mie fantasie.. o mi sbaglio? Non credo proprio!’’
<< Si! Anche di questo sono geloso >> mormorai a malapena 
<< immaginavo fosse così, questo pareggia i conti piu o meno, eh? >> ridacchiai << ti piacerebbe >>
 << Bè, lo sai anche tu che potrebbe cambiare idea, visto e considerato tutto ciò che potrei fare io con lei e tu no. Non senza ucciderla,cioè >> Jake jake jake forse hai ragione ma io e Bella abbiamo stretto un patto e lo rispetterò << Adesso dormi Jacob! >>
<< Penso che lo farò. Sto davvero comodo! >> Non risposi. ‘’Anche se tu e lei faceste del sesso, non sarebbe bello come se lo facesse  con me o con qualsiasi altro essere umano. Mi sbaglio? Penso di no! E mi rende felice’’
<< Penso di si>> Risposi in mia difesa. “Posso farti qualche domanda?’’ disse mentre rispondevo.
<< Ma saresti sincero?>>
 << Puoi sempre chiedere e controllare >> feci segno verso Bella.
 << Bè visto che sei capace di guardarmi nella testa.. lascia che sia io per una volta a sbirciare nella tua >>
 << Hai la testa piena di domande. A quale vuoi che risponda?>>
 << La gelosia … devi sentirti divorato non puoi essere sicuro di te stesso come sembra. A meno che tu non sia privo di emozioni>>
 << Certo che la gelosia mi divora! In questo momento è così crudele che riesco a malapena controllare la voce . Certo, è ancora peggio quando lei è lontana, con te, e non la vedo. >>
<< La pensi in continuazione? Ti è difficile concentrarti quando lei non c’è? >>
<< Si e no >> ero deciso a rispondere con sincerità
<< La mia mente non funziona proprio come la tua. Riesco a pensare più cose contemporaneamente. Certo, significa che posso pensare anche a te quando lei è muta e pensierosa!>> Jacob si chiese mentalmente ‘’Lei è spesso muta e pensierosa? E mi  pensa spesso?’’ era Scioccato, ma anche un pò divertito al pensiero di Bella e me insieme, e lei che pensa a lui.
“Magari mi pensa anche quando ti bacia succhiasangue!’’ Feci finta di nulla
<< si,direi che ti pensa spesso, più spesso di quanto gradirei. Teme che tu non sia felice, questo lo sai. E sai come approfittarne >>
 << Devo approfittare del poco che ho! Non ho certo i tuoi vantaggi … per esempio la certezza di sapere che è innamorata di te. >> o ti ringrazio pensai sarcasticamente.
 << in effetti aiuta >>
 > disse sfidandomi .
Rimasi impietrito e se Jacob dovesse avere ragione? Perché starebbe con me?
 << Purtroppo non lo sa >> disse interrompendo le mie fantasie .
<< Non so dirti se hai ragione >>.
<< La cosa ti disturba? Ti piacerebbe leggere anche nei suoi pensieri? >>
Mi sono sempre chiesto cosa pensasse la mia amata , ma lei è felice che io non gli sbirci nella testa e io adoro il fatto che sia felice.
<< Si …. E no , di nuovo. Lei preferisce che sia così , e sebbene talvolta io rischi la pazzia , preferisco che lei sia felice >>
 Il vento soffiò e scosse la tenda come un terremoto potentissimo Bella ebbe un brivido e automaticamente le braccia di Jake strinsero Bella.
<< Grazie, ti suonerà strano ma sono lieto che tu sia qui >>
 << Intendi dire “non sai quanto vorrei ucciderti , ma sono felice che Bella sia al caldo’’ vero? >> Ucciderlo? Se Bella non e soffrirebbe più di quanto pensi , un pensierino ce lo farei.
<< La tregua è difficile da sopportare , eh? >>  
<< Lo sapevo! Sei pazzo di gelosia come me >>
 << Io non sono così stupido da mostrarlo ai quattro venti, non aiuta la tua causa,sai? >>
«Tu sei più paziente di me».
«Logico. In cento anni ho imparato a esserlo. Cento anni passati nell'attesa di lei».
«E dimmi... quand'è che hai deciso di recitare la parte del bravo ragazzo tanto paziente?».
«Quando ho capito che soffriva di fronte all'obbligo di scegliere. Di solito non ho difficoltà a controllarmi. Il più delle volte sono capace di ammorbidire le sensazioni meno... educate che provo nei tuoi confronti. Ogni tanto ho il sospetto che Bella sappia ciò che penso, ma non ne sono sicuro».
«Secondo me, temevi soltanto che, costringendola a scegliere, non avrebbe scelto te».
«In parte è così. Ma è una parte minima. Ognuno ha i suoi momenti di dubbio. La mia preoccupazione più grande era che potesse farsi del male pur di venirti a trovare di nascosto. Dopo aver accettato l'idea che con te fosse più o meno al sicuro -per quanto può esserlo Bella, di norma - la scelta migliore mi è sembrata quella di smettere di esasperarla».
Jacob sospira. «Se glielo dicessi io, non mi crederebbe mai».
«Lo so». sorrido.
«Pensi di sapere tutto», borbotta Jacob.
«Del futuro non so niente», dico un po’ insicuro.
Ci fu una lunga pausa.
«Cosa faresti se cambiasse idea?»,
«Non so nemmeno questo».
Jacob rise a mezza voce. «Cercheresti di uccidermi?». Dice sarcastico come se dubitasse della mia forza di poterlo fare fuori in un secondo.
«No».
«Perché no?».
«Credi davvero che oserei ferirla così?».
Jacob sospira. «Sì, hai ragione. So che è giusto così. Ma a volte...».
«A volte sembra un'idea affascinante».
Jacob affonda la testa nel sacco a pelo per soffocare la propria risata. «Esatto»,
«Come ti sei sentito, quando l'hai persa?», chiede Jacob dopo un breve silenzio, e nella sua voce improvvisamente rauca non c'è traccia di ironia. «Quando eri convinto di averla perduta per sempre. Come hai... reagito?».
«Mi è molto difficile parlarne».
Jacob resta in attesa.
«Ci ho pensato in due circostanze distinte. La prima, quando ho pensato di essere in grado di lasciarla, è stato... quasi sopportabile. Perché credevo che potesse dimenticarmi, che potesse vivere come se non fossi mai esistito. Per più di sei mesi riuscii a starle lontano, per mantenere la promessa di non interferire mai più con la sua vita. Sembrava che ce la stessi facendo: combattevo, ma sapevo che non avrei vinto, che prima o poi sarei tornato, anche soltanto per vedere come stava. Cercavo di convincermi che ce l'avrei fatta. E se l'avessi trovata ragionevolmente felice... mi illudevo di riuscire ad allontanarmi di nuovo. Invece non era felice. Perciò, in cuor mio sapevo che sarei rimasto. Per lo stesso motivo che mi ha persuaso a rimanere con lei domani, ovviamente. Ciò di cui ti sei meravigliato prima, ciò che più di ogni altra cosa mi ha convinto... ciò per cui lei si sente, a torto, in colpa. Mi ha ricordato cosa le è accaduto quando l'ho lasciata... e cosa le capita ancora oggi, quando non ci sono. Si sente malissimo a parlarne, ma ha ragione. Non sarò mai in grado di farmi perdonare, ma non smetterò mai di provarci».
 
«E la seconda volta... è stato quando pensavi che fosse morta?», sussurra con voce roca.
«Sì.Probabilmente proverai la stessa sensazione, no? Per l'idea che hai di noi, forse non ti sembrerà più la Bella che conosci. Ma è così che diventerà».
«Non è quello che ti ho chiesto».
«Non posso dirti come mi sono sentito. Non ci sono parole».
Le braccia di Jacob si contrassero attorno a Bella.
< «Jacob, dall'istante in cui mi sono reso conto di amarla, ho capito che le possibilità erano quattro. La prima alternativa,
la migliore per Bella, sarebbe stata quella di ignorare i miei sentimenti: lasciarmi perdere e andare oltre. Per me non sarebbe cambiato granché, me ne sarei fatta una ragione. Tu credi che io sia una... pietra viva, dura e fredda. È vero. Questa è la nostra natura, ed è molto raro che subisca cambiamenti profondi. Se ciò avviene, com'è stato quando Bella è entrata nella mia vita, il cambiamento è irreversibile. Non si torna indietro...
La seconda alternativa, quella per cui avevo optato all'inizio, era restarle accanto per tutto il corso della sua esistenza umana. Forse non sarebbe stata felice di sprecare la vita accanto a un essere che non era umano, ma mi sembrava la scelta più semplice. Ero certo che, quando fosse morta, anch'io avrei cercato una maniera per morire. Sessanta, settant'anni... mi sembravano un arco di tempo tanto breve, ma mi resi conto che vivere a stretto contatto con il mio mondo sarebbe stato troppo pericoloso per lei. Sembrava che ogni cosa andasse per il verso sbagliato. O minacciasse di farlo... Avevo il terrore che non durasse nemmeno quei sessant'anni, se avessi accompagnato la sua vita umana. Perciò ho scelto la terza opzione. Che si è dimostrata il peggior errore della mia lunga vita, come sai. Ho deciso di uscire dal suo mondo, nella speranza di costringerla a scegliere la prima alternativa. Non ha funzionato, anzi, abbiamo entrambi rischiato di morire.
Cosa mi resta, se non la quarta alternativa? È ciò che lei desidera; perlomeno, ciò che pensa di desiderare. Ho cercato di posticipare, di concederle del tempo perché trovasse un motivo per cambiare idea, ma è troppo... testarda. Lo sai anche tu. Con un po' di fortuna riuscirò a tirare avanti per qualche altro mese. Ha il terrore di invecchiare e il suo compleanno cade in settembre...».
«L'opzione uno mi piace», mormora Jacob.
«Sai perfettamente quanto mi costi ammetterlo», sussurra lento Jacob, «ma mi è chiaro che a modo tuo... la ami. Non posso più contestarlo. Detto questo, secondo me non dovresti rinunciare alla prima alternativa, non ancora. Penso che ci siano buone probabilità che si riprenda. Con un po' di tempo. Vedi, se a marzo non si fosse gettata da uno scoglio... e se avessi aspettato altri sei mesi prima di venire a controllare... be', forse l'avresti ri-trovata ragionevolmente felice. Avevo una tattica precisa».
‘Farle capire quanto la amo davvero, starle sempre vicino e amarla, comprarle un anello e chiederle di essere mia per sempre’
Ridacchio. «Forse avrebbe funzionato. Era un piano ben congegnato».
«Già», sospirò Jake.
«Ma...Concedimi un anno, succhias... Edward. Sono davvero convinto di poterla fare felice. È testarda, nessuno lo sa meglio di me, ma è in grado di guarire. Sarebbe già guarita. E poi, vivrebbe da essere umano, assieme a Charlie e Renée, potrebbe crescere, avere dei figli e... restare Bella. Se la ami così tanto non puoi non vedere i vantaggi di questo piano. Lei ti crede così altruista... lo sei davvero? Riesci a riflettere sul fatto che io potrei essere meglio di te, per lei?».
«Ci ho riflettuto. In un certo senso, per lei tu saresti meglio di qualsiasi altro umano. Bella ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei, e tu sei forte abbastanza da riuscire a proteggerla da se stessa e da tutto ciò che cospira contro di lei. Lo hai già fatto, e per questo ti sarò debitore finché vivo - per sempre - comunque vada... Ho persino chiesto ad Alice se riusciva a vedervi: a vedere se Bella avrebbe vissuto meglio assieme a te. Ovviamente non ci è riuscita. Tu sei immune alle sue previsioni e al momento Bella è troppo sicura delle proprie decisioni. Ma non sono così stupido da commettere l'errore in cui sono già incappato una volta, Jacob. Non cercherò di costringerla a scegliere la prima alternativa. Finché mi vorrà al suo fianco, ci sarò».
«E se dovesse preferire me? Certo, ce ne vorrà, questo te lo concedo».
«La lascerei andare».
< «Sì, nel senso che non le mostrerei mai quanto mi farebbe soffrire. Ma resterei all'erta. Vedi, Jacob, anche tu potresti lasciarla, un giorno. Come Sam ed Emily, non avresti scelta. E io rimarrei dietro le quinte, in attesa di quel giorno».
Jacob sbadiglia in silenzio.
«Be', sei stato molto più sincero di quanto mi potessi aspettare, Edward. Grazie per avermi fatto entrare nella tua testa».
«Come ti ho già detto, ti sono stranamente grato di far parte della sua vita, stanotte. Era il minimo che potessi fare... Sai, Jacob, se non fosse che siamo nemici giurati e che ti piacerebbe rubarmi la mia unica ragione di vita, penso che mi andresti a genio».
«Forse, se non fossi un vampiro disgustoso che ha in programma di succhiare la vita alla ragazza che amo... be', no, nemmeno in quel caso».
 Ridacchio.
«Posso farti una domanda?», chiesi un istante dopo.
«Perché domandare?».
«Posso sentirla soltanto se la pensi. È una storia che Bella non ha voluto raccontarmi, l'altro giorno. Qualcosa che ha a che fare con una terza mo-glie...».
«Cosa vuoi sapere?».
‘La coraggiosa terza moglie vede che il marito non avrebbe vinto, si uccide in modo che il sangue distragga il vampiro ..’
«Cosa?».
«Ma certo», dissi nervoso. «Certo! Avrei preferito che i vostri anziani si fossero tenuti questa storia per sé, Jacob».
«Non ti va che le sanguisughe facciano la figura dei cattivi?», scherzò Jacob. «Sai bene che lo sono. Ieri come oggi».
«Di quella parte non potrebbe interessarmi di meno. Non comprendi in quale personaggio si riconosce Bella?».
Jacob impiegò un minuto a capire. «Ah, già, la terza moglie. Okay, ci sono».
«Vuole venire anche lei nella radura. Dice di voler fare la sua parte, per quanto può. È uno dei motivi per cui domani voglio restare con lei. Quando vuole qualcosa a tutti i costi, diventa piuttosto inventiva».
«Be', l'ispirazione le è venuta dal tuo fratello soldato, oltre che dalla storia».
«Nessuno era in malafede», sussurrai.
«E la nostra piccola tregua quando finisce?», domanda Jacob. «Alle prime luci? O aspettiamo fino a dopo la battaglia?».
Ci fu una pausa, consideravamo le possibilità.
«Alle prime luci», sussurrammo assieme e poi ridemmo sommessamente.
«Buonanotte, Jacob. Goditi il momento».
Tornò il silenzio e la tenda restò ferma per qualche minuto. Il vento sembrava aver deciso di non volerci schiacciare, in fin dei conti, e stava ri-nunciando a combattere.
Jake strinse Bella a se, la sue erezione contro le natiche della ragazza.«Non intendevo in senso letterale».
«Scusa… Potresti anche andartene per concederci un po' di privacy».
«Vuoi una mano per addormentarti, Jacob?», proposi.
«Prova pure», disse Jacob impassibile. «Sarebbe divertente vedere chi è che scappa per primo, non trovi?».
«Non tirare troppo la corda, lupo. La mia pazienza non è infinita».
Jacob sussurrò una risata. «Preferirei non spostarmi da qui per il momento, se non ti dispiace».
Iniziai a canticchiare con le labbra chiuse ma a volume alto, nello sforzo di soffocare i pensieri di Jacob. Intonai la ninna nanna della mia Bella ..
   
 
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