Il
Fiore Della Camomilla
Apro piano la
porta del loft
cercando di fare meno rumore possibile.
Appendo il
cappotto e poso le chiavi sul mobiletto qui accanto.
In casa
regna il silenzio.
Dormono
ancora tutti.
Guardo
l’orologio. Segna le 6.15.
È ancora
presto per svegliare Castle.
Mi siedo
sullo sgabello fissando la mia agenda sul bancone, dimenticata aperta
al giorno
di oggi.
Sono stata
altre volte sulla tomba di mia madre.
Alcune volte
con Rick, quasi a volerglielo presentare
ufficialmente.
Una volta ho
persino portato Martha con me. Mi piace l’idea di averle
entrambe al mio fianco.
Ma oggi è
diverso.
Ogni anno,
il giorno dell’anniversario della sua morte, ho bisogno di
stare con lei da
sola.
La vado a
trovare e le faccio un resoconto dettagliato di quello che accade nel
mio
mondo.
Le ho
parlato tanto, stamattina.
Sono
successe così tante cose quest’anno che a volte,
ripensandoci, mi sembra
passato almeno un lustro.
Sento una
mano posarsi sulla mia spalla e un bacio tra i capelli.
“Sei già
uscita?”.
Rick aggira
il bancone e apre il rubinetto dell’acqua per riempire il
bricco del caffè,
voltandosi solo per sentire la mia risposta.
Annuisco con
un leggero sorriso.
Si è offerto
di accompagnarmi ieri sera.
Mi è costato
molto rifiutare ma è una cosa che ho voluto fare da sola.
“Stai bene?”
mi domanda preoccupato.
“Si”
finalmente posso dire di stare bene.
Il dolore
della perdita non passa mai, ma ora riesco a conviverci.
Rick mi
fissa con insistenza, come a volersi sincerare delle mie parole.
Poi posa il bricco
e mette a scaldare un pentolino d’acqua.
Corruccio la
fronte perplessa, ma mi limito ad osservarlo.
Fruga nella
credenza. Trova una bustina.
Non vedo
cosa sia ma mette un filtrino in una tazza.
Tè, presumo.
Mi sorride
contento senza darmi alcuna spiegazione e poi torna a controllare
l’acqua.
In cucina si
diverte un mondo. E io mi diverto a bocciare ogni sua nuova pietanza.
Leva il
pentolino dal fornello quando l’acqua bolle, e la versa nella
tazza.
“Ti ho fatto
una camomilla!” esclama soddisfatto.
Camomilla?
Caffè! Il
mio corpo è fatto al 90% di caffè! È
un bisogno fisiologico.
“Ehm...non
te l’ho chiesta...” ribatto
cautamente
cercando di capire cosa gli passi per la mente.
Cosa, tra l’altro,
in cui so già che perderò in partenza.
“Sai qual è
il significato del fiore della camomilla?”.
Appunto.
La sua mente
brulica di rudimenti e nozioni che un comune essere umano nemmeno si
sognerebbe.
Scuoto la
testa, curiosa di ascoltarlo “No, non lo so”.
Appoggia il
gomito sul bancone e si sistema accanto a me “Forza
nelle difficoltà”.
Lo dice
incatenando i nostri occhi, sapendo bene quanto questo giorno
significhi per
me.
Il caffè
posso sempre berlo più tardi. Ora è la camomilla
ciò di cui ho bisogno.
E lui.
Lo bacio
come se lui fosse aria e io stessi annaspando.
Se qualcuno
dovesse mai chiedermi perché l’ho sposato,
risponderei:
Perché
conosce il significato dei
fiori.
Fine
Ivi’s Corner:
Troppo tempo
nel bunker a rimpinzarmi di zuccheri per diventare più buona.
Colpa vostra
se sono stata così melensa.
E colpa di
Rachi. Lei sa il significato dei fiori.
Un bacione
grosso e a domani con All The Songs Make Sense :-)
Ivi87