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Autore: Stylions    17/08/2013    0 recensioni
"Non riusciva quasi mai ad avere qualche momento per stare sola con Harry, e questa cosa la spaventava parecchio: cosa sarebbe successo se lui si fosse stancato della sua assenza e l’avesse lasciata? La sua vita non avrebbe più avuto un senso. Perché si, il suo nuovo lavoro le piaceva, seppur fosse stancante, ma Harry era il suo tutto da tre anni ormai e non gli avrebbe permesso di andarsene per nulla al mondo."
One Shot Harry/Punk-Fem!Louis.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: so che l'idea di un Harry Styles etero può sembrare fuori dal mondo ad alcune (me compresa, sigh) però dai, immaginatevi di vedere Harry con un punk!Louis con la gonna! 


A HOUSE WITH THE POOL

Louise stava finendo di fare la spesa, le ultime cose per la cena, e sarebbe tornata a casa, finalmente, dopo una giornata passata in giro tra università, lavoro e negozi. Fare tutte quelle cose la stava lentamente distruggendo, a volte avrebbe voluto mollare tutto e dedicarsi a tutt’altro, ma era solo grazie ad Harry, il suo ragazzo da ormai tre anni, che continuava a lavorare sodo. Era stato lui a consigliarle di fare quei casting per fare la modella, lei era stata un po’ scettica inizialmente, insomma, non era altissima – neanche una nana, sia chiaro – era magra, sì, il giusto, ma non aveva un fisico perfetto. Non avrebbe mai creduto che potesse essere adatta  a quel mondo. Era rimasta molto sorpresa quando il produttore, dopo averla fatta parlare, le aveva detto che lei era proprio quello che stavano cercando, una ragazza “normale, non perfetta e piena di carisma”, tanto per citare le sue parole esatte. Louise inizialmente non voleva neanche crederci: era ben lontana da tutte quelle ragazze che vedeva nei giornali, alte, magre, capelli lunghi e biondi. Lei era di media statura, con i capelli corti e castani, occhi celesti e piena di tatuaggi. Dopo qualche tempo fu chiamata per girare un video musicale di una band australiana. Certo, non erano neanche molto conosciuti, ma era comunque un inizio. Così, tutti i giorni dopo le lezioni universitarie della mattina, si recava allo studio di registrazione per lavorare al video. Si era rivelata una cosa molto divertente, aveva dovuto prendere anche un paio di lezioni di recitazione, ma gli insegnanti si accorsero che non ne aveva affatto bisogno. Così, dopo poco, iniziarono le riprese. Lei avrebbe dovuto interpretare la protagonista del video, una ragazza piena di problemi che, grazie all’amore del suo ragazzo, interpretato da Calum, un membro della band, riesce a risolvere. All’inizio le era sembrata una storia banale – in effetti lo è – ma era riuscita a dare un tocco di originalità alla storia, grazie alla sua espressività e ai suoi modi di fare.  
L’unica cosa negativa di questo meraviglioso mondo era che le portava via tanto, troppo tempo. Non riusciva quasi mai ad avere qualche momento per stare sola con Harry, e questa cosa la spaventava parecchio: cosa sarebbe successo se lui si fosse stancato della sua assenza e l’avesse lasciata? La sua vita non avrebbe più avuto un senso. Perché si, il suo nuovo lavoro le piaceva, seppur fosse stancante, ma Harry era il suo tutto da tre anni ormai e non gli avrebbe permesso di andarsene per nulla al mondo. Ma in fondo era stato lui a spingerla a fare i provini, perciò Louise sperava che lui capisse.
Decise che quella sera, a cena, gli avrebbe parlato, giusto per assicurarsi che lui l’avrebbe sostenuta, qualunque cosa facesse.
Prese le ultime cose, si diresse verso la cassa per pagare, per poi salire in auto e dirigersi verso l’appartamento che condivideva con Harry. Era piuttosto grande, forse troppo per due persone, ma a loro piaceva. Anche l’arredamento era molto bello, un mix perfetto tra moderno e vintage. Avevano anche un gatto, Kelly, che avevano preso qualche mese dopo essersi trasferiti nell’appartamento, circa un anno prima.
I loro genitori erano stati molto contrari sul fatto che loro due, così giovani, fossero andati a vivere insieme, ma loro se ne erano fregati e avevano continuato per la loro strada. Anche se stavano insieme da due anni, sapevano che il loro amore sarebbe durato per sempre, e non lo dicevano tanto per dire; entrambi erano sicuri di aver trovato l’amore della propria vita, la persona con cui avrebbero voluto passare il resto della propria vita.
Harry  aveva tre anni più di Louise, che ne aveva ventidue, e si era appena laureato in medicina. Stava facendo un tirocinio presso uno studio medico che distava pochi chilometri da casa loro. Gli piaceva aiutare le persone, era una delle cose che aveva fatto innamorare Louise tre anni prima. Si erano conosciuti in un locale, lei era ubriaca – molto ubriaca, tanto che non riusciva neanche a camminare – e lui l’aveva aiutata, portandola a casa sua e dandole un posto dove dormire, per poi riportarla a casa dopo che si fosse ripresa.
Lei era rimasta affascinata da questo suo lato, oltre che dal suo aspetto. Era un ragazzo molto bello: alto, magro e riccio, con degli occhi di un verde particolare, unico, si potrebbe dire.
Da quella sera avevano iniziato a parlare via messaggi, per poi frequentarsi e beh, mettersi insieme.
 
“Harry?” Louise rispose al telefono, mentre con l’altra mano teneva il volante della sua bmw  “Sto arrivando!” disse.
Dopo pochi minuti raggiunse il suo appartamento, spense il motore dell’auto e salì in casa, dove venne accolta dalla loro gattina e da Harry, che la abbracciò dolcemente.
“Ciao amore” le dise, accarezzandole la schiena.
Lei gli gettò le braccia al collo e lo baciò, un bacio lungo,  pieno d’amore e di significato.
“C’è qualcosa che vuoi dirmi?” chiese lui.
È incredibile come Harry riusciva a capirla anche solo baciando le sue labbra.
“No amore, non c’è niente. Promettimi solo che non mi lascerai” disse lei, abbracciandolo stretto a sé.
Lui inspirò il suo profumo dolce, poi chiese “Perché dovrei? Ti amo piccola mia, non ti lascerei per nulla al mondo”
Lei lo baciò nuovamente, questa volta quasi sfiorandolo.
“Tutta questa storia della modella…ho paura che possa rovinare il nostro rapporto. Non sono quasi mai a casa, e quando ci sono, sono distrutta, e non abbiamo mai tempo per stare da soli. Mi dispiace tanto”
Abbassò lo sguardo, realmente dispiaciuta: avrebbe voluto veramente passare molto più tempo sola con lui, anche solo dieci minuti in più al giorno, le basterebbe solo stare insieme.
“Piccola, il nostro rapporto è troppo forte per essere rovinato da uno stupido lavoro. Ti amo, e non ti lascerò solo perché non puoi passare tutto il giorno con me. Per me anche solo passare un’ora al giorno con te va bene, mi basta solo che tu sia felice, anche se tu fossi dall’altra parte del mondo!”
Louise sentì letteralmente il cuore scoppiarle nel petto. Sentire quelle parole l’aveva resa felice, forse più felice di quanto non lo era mai stata.
Avrebbe affrontato le giornate seguenti con il sorriso sulle labbra, e non sarebbe importato se, la sera, una volta tornata a casa,  non si fosse retta in piedi, sarebbe comunque tornata da Harry, che era l’unica cosa che importava veramente.  Sapere che lui l’avrebbe aspettata a casa le dava un motivo in più per andare avanti.
“Ti amo” gli disse, in un orecchio, facendolo rabbrividire.
“Un giorno ci sposeremo, vero?” chiese lui.
“Si amore, e avremmo anche dei bambini bellissimi, faremo tanti viaggi e compreremo una grande casa in campagna, con la piscina, dove porteremo i bambini d’estate” gli baciò uno zigomo e lui si commosse. La strinse ancora di più a sé e le promise che un giorno, tutto quello che stavano progettando, si sarebbe avverato. 





*note dell'autrice*

Ok, sono quasi le due di notte e mi ritrovo a pubblicare questa stranissima one shot Larry, che ho scritto in praticamente un'ora, così, all'improvviso. Sono stranamente soddisfatta di ciò che è venuto fuori e boh, immaginarmi Louis Tomlinson femmina, è stato dolcissimo. Spero vi sia piaciuta, vi invito a recensire e vi ringrazio se avete letto fin qua (anche se sono le due meno venti e perciò non ci sarà nessuno, ma ok).
Un bacione, alla prossima!
p.s. se ci sono errori fatemelo presente, che così la correggo!
   
 
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