Premessa: punto di vista di Hermione in un universo alternativo, dove Voldemort ha vinto e i Mangiamorte fanno strage di Babbani e Mezzosangue. 

Sento il cuore premere contro il mio petto, il suo battito scandisce il tempo della mia vita.

Il mio sguardo freme sotto le mie palpebre, segno che i miei occhi saettano su ciò che li circonda.

Corro, so di correre, anche se è solo un sogno: se mi concentro, le mie orecchie possono cogliere il flebile rumore dei passi sull'asfalto.

Non ho mai fatto un sogno così vivido: sento il mio respiro farsi più veloce, è affannato, spezzato da colpi di tosse. Sento la paura insinuarsi dentro di me: rivoli di sudore freddo scendono lentamente lungo la mia schiena, mentre gocce di sudore m'imperlano la fronte.

Rumore di passi, dietro di me. Mi volto, ma il buio ha inghiottito il mondo. Mi muovo, inciampo, mi rialzo. Mi sento braccata, in trappola.

Sono più vicini, li sento: riesco persino a percepire la loro euforia, sanno di avermi in pugno. Giocano con me come al gatto col topo, m'illudono di poter scappare, mentre in realtà so che è solo questione di tempo prima che mi catturino: d'altronde, sono Mangiamorte. Catturare Babbani e Mezzosangue è la loro specialità.

Un urlo squarcia il silenzio irreale, facendomi trasalire: è un urlo di dolore straziante, un urlo che ti ferisce dentro, un urlo che ti fa desiderare la morte.

Lacrime gelide bagnano le mie guance altrettanto fredde: piango per la paura, per la consapevolezza della fine, per il rimpianto di non aver vissuto come volevo.

E allora capisco che non si tratta di un sogno.

Un altro urlo, questa volta più vicino.

Arrivano.

Piccola one-shot scritta di getto: sperando che vi piaccia, attendo i vostri commenti!! ^^

Xevias