Era il 12 settembre. Ciò significava che era il primo giorno di scuola. Matteo frequentava il primo anno. Cioè lui aveva 16 anni,ma l’anno precedente era stato bocciato e quindi doveva ripetere di nuovo la prima. ‘che palle!’ pensava. Non ne aveva per niente voglia. Doveva stare in classe con dei ragazzini,a suo parere. Sperando che almeno ci sarebbero state delle belle ragazze da scoparsi. Non avrebbe avuto difficoltà a rimorchiare,lui modestamente era un gran figo. Teneva molto al suo aspetto fisico, si metteva sempre un sacco di gel per formare una cresta molto alta con i suoi capelli neri. E i suoi occhi azzurri catturavano l’attenzione di molte ragazze si grandi che piccole. Per non parlare del suo fisico….Matteo era un sportivo a 360° e di conseguenza era molto muscoloso. Era anche uno dei più popolari della scuola visto che non aveva per niente difficoltà a socializzare. Cambiava fidanzata ogni 2 massimo 3 settimane. In classe comunque c’erano due dei suoi migliori amici,stati bocciati anche loro.
‘almeno qualcuno con cui fare casino ’ pensò Matteo. E con quell’unico pensiero piacevole si alzò per andare a prepararsi.
 
6:30. quella mattina Luca si era svegliato alle 6:30. doveva prepararsi per andare a prendere il pullman e recarsi a scuola. Era un po’ indeciso su cosa indossare. Alla fine optò per un semplice blue-jeans e una felpa. Non gli importava troppo dei vestiti che indossava. Per lui l’importante era stare a proprio agio. In televisione facevano vedere spesso dei gay che erano fissati con la moda ,ma lui pur essendo omosessuale non se curava più di tanto. Aveva scoperto l’estate scorsa di essere attratto dagli uomini. Non per il fatto di aver incontrato l’anima gemella e non l’aveva scoperto fissando i suoi compagni nudi nello spogliatoio. Lui l’aveva capito e basta. Un sentimento che gli veniva da dentro. Spiegarlo non è facile…e neanche esserne consapevoli era stato facile ,ma se ne era fatto una ragione! Però non aveva ancora fatto outing. Non si sentiva pronto , non aveva abbastanza coraggio. O forse non aveva ancora trovato un valido motivo…
Sperava di incontrare un bel ragazzo, che si sarebbe innamorato di lui; in fondo era abbastanza carino: alto , magro, capelli corti e sempre spettinati e occhi verde smeraldo.
Andò alla fermata e prese il pullman. Non era agitato con lui ci sarebbe stata la sua migliore amica Giulia.
 
Matteo era arrivato a scuola gia da un bel po’ e si era seduto all’ultimo banco imparte ai sui due coetanei. Con la testa appoggiata sul banco e gli occhi chiusi il ragazzo aspettava l’arrivo dell’insegnate, approfittando del tempo per riposare un po’dopo la notte passata con elisa…o Francesca. Beh il punto era che non aveva dormito e adesso aveva sonno. Prima di sedersi aveva dato un occhiata ai suoi nuovi compagni. Nessuna bella ragazza e i ragazzi erano tutti dei mocciosi. Nessuno aveva catturato la sua attenzione.
Quando alzò il capo improvvisamente nella classe entrò un ragazzo. E un brivido gli percorse tutta la schiena facendogli venire la pelle d’oca. ‘ ma che cazzo è stato?’ pensò Matteo che stava fissando il ragazzo senza una ragione ben precisa…gli era solo venuta una gran voglia di guardare quello sconosciuto!
Neanche a farlo apposta il ragazzo si sedette all’ultima fili , solo 2 banchi lo separavano dallo sconosciuto misterioso…