Finalmente le luci si spensero e si sentì il “click” della serratura. Sharon vide il ragazzo controllare la porta e salire in auto; quando la piccola Smart ebbe girato l’angolo e la strada fu deserta, lasciò cadere le braccia che, fino a quel momento, erano rimaste impigliate fra i suoi lunghi capelli blu. Si alzò, si stiracchiò svogliatamente e camminò con sicurezza all’interno dell’edificio, raggiungendo il bacone: prese il microfono, lo accese e infine lo avvicinò alle labbra perfette
- Via libera ragazzi! – alle sue parole si sentirono dei movimenti, cigolii, colpi secchi, ma soprattutto sospiri e mugolii...
Una vita notturna di cui nessuno sa. Cosa si nasconde dietro le tenebre in una grande città?