Tra popcorn, svenimenti e notizie inattese
«Cos’hai Zayn?» chiese preoccupato Harry mentre il moro si sciacquava la bocca.
Zayn scosse la testa, come a voler dire che non c’era nulla che non andasse. Il riccio non si arrese: Zayn vomitava da troppi giorni perché tutto andasse bene e Harry aveva paura che avesse la febbre, mal di stomaco o chissà cosa.
«Non mentire» lo incitò Harry «Cos’hai?»
Zayn sospirò e aprì la bocca, ma il suono del microonde lo interruppe. Velocemente si diresse in cucina, prese i popcorn e li mise in una ciotola, andando a sedersi sul divano e invitando Harry a seguirlo. Harry si sedette accanto a lui e lo guardò preoccupato. Stava per ripetergli la domanda quando Zayn gli mise una mano sulla gamba, prese un popcorn e glielo avvicinò alla bocca. Harry la schiuse meccanicamente e Zayn gliel’accostò maggiormente alle labbra, così che Harry potesse mangiarlo.
«Presto ci sarà un’altra persona a cui dare popcorn qui.» disse Zayn dolcemente.
Harry lo guardò confuso, il popcorn tra le labbra. Zayn sorrise e prese una mano del suo ragazzo portandosela alla pancia. Harry sgranò gli occhi, sputando il popcorn e balbettando: «T-tu sei incinto?»
Zayn annuì sorridendo. Fu un attimo e... Harry svenne.
Il moro lo fece stendere sul divano e dopo un po’ di respirazione bocca a bocca riprese i sensi. Gli teneva la mano mentre pensava che quello debole in teoria avrebbe dovuto essere lui.
«Haz come stai?» domandò, visibilmente preoccupato.
«Io... tu... un figlio... saremo padri...» riuscì a balbettare Harry, ancora in preda allo shock.
«Non è fantastico, Haz?» domando Zayn, felice.
Harry ci mise un po’ a rispondere, ma poi si aprì in un sorriso dolce e, prima di baciarlo, gli disse: «Si amore, è una cosa bellissima.»
Zayn sorrise, preseun altro popcorn e lo diede a Harry.
«Poi dobbiamo pensare il nome.» disse Harry. «Gliene diamo uno doppio con i nomi dei nostri genitori?»
«Se è femmina vorrei chiamarla Harriet.» disse Zayn, con un sorriso «Se è maschio, invece, Liam. Ma ci penseremo tra qualche tempo.» aggiunse mangiando un popcorn. Li consumarono così, seduti vicini sul divano, a parlare di nomi di bambini e camerette da comprare, felici.