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Autore: Rebel Girl    23/02/2008    8 recensioni
A causa del lavoro del padre la piccola Hinata è costretta a trasferirsi a Cuba... lì incontrerà Naruto, un cameriere che fa parte del gruppo dei ribelli...per la Hyuuga sarà amore a prima vista ma numerosi ostacoli impediranno a questi due giovani di stare insieme... Haloa!!! Questa fan-fic la dedico a DREEM, Suscystar, Minority Girl e a Lara!!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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havana night 2

Hinata sbuffava sonoramente, guardando annoiata il paesaggio tropicale fuori dal finestrino. Era una calda giornata di maggio e la macchina sfrecciava veloce per le strade super-affollate dell'Havana. é già...avete capito bene! Cuba... Hinata ancora non ci credeva che da quel giorno avrebbe vissuto in quel isola. Purtroppo non era una città molto tranquilla in cui vivere. Il motivo vi starete chiedendo? Ve lo spiego subito... In un tempo molto lontano, quando Hinata non era ancora nata, c'era stata una guerra che aveva coinvolto tutti i paesi del mondo. Molte persone erano morte in quella battaglia e la gente non ne parlava molto. Anzi, sembra che tutto il mondo voglia dimenticarla, ma non è cosi facile....  La guerra fu vinta da Orochimaru, un uomo con abilità ninjia innate ma con il cuore freddo e pieno d'odio. Tutto il mondo era caduto ai suoi piedi ma soprattutto un isola in particolare interessava "al serpente"... Cuba, il paese dei guerrieri. E così l'Havana, dopo numerose battaglie durate molti anni, cedette all'assedio di Orochimaru. L'hokaghe all'ora al trono fu ucciso e i cubani dovettero accettare il loro nuovo capo senza fiatare. Ma a molta gente questa situazione non andava bene.. così si distinsero due gruppi: quelli che seguivano ciecamente Orochimaru, più per paura che volontà, e poi c'erano l'oro.... i ribelli che lottavano per la patria e alcune volte anche morivano. Che cosa c'entra Hinata con Cuba? Molto semplice... suo papà, il grande Hiashi Hyuuga , aveva avuto una grande promozione nel suo lavoro... infatti era diventato da poco socio di una catena d'alberghi guidata da Fugaku Uchiha. Così Hinata fu costretta a trasferirsi in quella città, abbandonando tutti i suoi amici.....

Hanabi, la sorella minore di Hinata, guardava rapita fuori dal finestrino il paesaggio tropicale, ammirando stupita le persone che camminavano lungo il marciapiede.

Papà dove abiteremo adesso?” chiese la bimba osservando con i suoi occhioni perlati attentamente il padre. L'uomo, che sedeva sul sedile davanti, si girò verso la bambina.

Vivremo al “Palaze” un grande hotel situato nel migliore quartiere di Havana! Il proprietario è Fugaku Uchiha, l'uomo con cui tuo padre lavorerà.” rispose Hiashi lanciando un'occhiata all'orologio. Hinata alzò gli occhi al cielo. I soldi... ecco che cos'era l'unica cosa che stava a cuore al signor Hyuuga.. la fama e il potere! Infatti lui era un grande sostenitore di Orochimaru e questa cosa a Hinata non stava bene per niente. L'uomo si accorse dell'espressione della figlia.

C'è qualcosa che non va?” chiese Hiashi, con un tono di rabbia nella voce. Hinata abbassò lo sguardo e mormoro un “Niente Padre” quasi impercettibile. Dopo pochi secondi la macchina si fermò davanti ad un grande Hotel. Le pareti erano dipinte di un rosso accesso e sopra alla porta d'ingresso c'era scritto, in lettere d'oro, “ BENVENUTI AL PALAZE!”. Hinata sbarrò gli occhi stupita.

Mio Dio è enorme!!” disse la ragazza scendendo dall'auto. Un facchino, vestito con una divisa verde smeraldo,gli aprì la porta, rivolgendo ai nuovi ospiti un enorme sorriso a trentadue denti.

Buon Giorno Signore! Benvenuto all'Havana!” esclamò il ragazzo, che avrà avuto 17 anni, facendo un piccolo inchino. Aveva i capelli raccolti in un codino e gli occhi erano neri e al suo interno si poteva vedere un filo di noia. Hiashi gli fece un gesto vacuo con la mano ed entrò dentro. Ad aspettarli , seduto su un divanetto bianco, c'era lui... Fugaku ,vestito in giacca e cravatta, che parlava animatamente che una donna seduta vicino a lui.

Salve signore Uchiha, scusate il ritardo ma abbiamo incontrato molto traffico per strada!” disse Hiashi stringendo calorosamente la mano all'uomo.

Stia tranquillo... allora, è lei Hinata?Devo dire che è davvero una bella signorina!” rispose Fugaku baciando la mano alla ragazza. Hinata arrossì al complimento.

Grazie mille...lei è troppo gentile.” disse la moretta abbassando gli occhi dall'imbarazzo.

Bhe... Che ne dici di andare a salutare Sasuke?!E fuori in piscina....Comunque molto piacere Hinata, io sono Mikoto, la moglie di Fugaku.” disse dolcemente la donna con i capelli neri come l'ebano. Hinata ebbe un tuffo al cuore. Dove doveva andare lei da sola??

Ottima idea Mikoto! Kiba ?” urlò Fugaku chiamando l'attenzione di un cameriere dai capelli castani e con dei strani segni sulle guance.

Mi dica signore!” rispose Kiba aspettando pazientemente gli ordini dell'uomo.

Accompagna Hinata da Sasuke!” disse Fugaku indicando Hinata che stava in piedi dietro al padre.

Come desidera signore!” rispose Kiba, fece un inchino veloce e fece segno alla moretta di seguirlo. Hinata salutò con la mano Hanabi e seguì il ragazzo fuori dall'Hotel. Quando furono abbastanza lontani Kiba le lanciò un occhiata divertita. La ragazza abbassò lo sguardo osservando attentamente le sue scarpe. Attraversarono un giardinetto pieno di persone che parlavano animatamente fra loro e dopo pochi secondi arrivarono alla piscina dell'albergo. Era a forma rettangolare e attorno ad essa c'era molto gente che prendeva il sole, sdraiata comodamente su sdrai variopinti. I due fecero slalom in mezzo a quella folla di persone e dopo un po' arrivarono ad un tavolino arancione dove c'erano seduti tre ragazzi e una ragazza dai capelli rosa confetto. Indossava un bikini bianco con ricamati sopra dei fiori. Kiba si fermò davanti al tavolo, attirando l'attenzione del gruppo.

Vostro padre mi ha mandato a presentarle la signorina Hinata Hyuuga!” disse Kiba rivolgendosi ad un ragazzo moro con gli occhi neri come la notte. Il moretto, che a quanto pare risultava Sasuke, posò lo sguardo sulla ragazza e, alzandosi in piedi, le disse:

Ciao Hinata, io sono Sasuke! É un piacere conoscerti!”

Hinata gli strinse la mano, rivolgendoli un grazioso sorriso.

Il piacere è anche mio!” rispose la moretta distogliendo velocemente lo sguardo da Sasuke. Il ragazzo prese una sedia e fece accomodare Hinata.

Ti presento i miei amici.... questi sono Choji, Rock Lee e Gaara! E invece lei è Sakura!” disse Sasuke, indicando con un cenno del capo la ragazza con i capelli rosa.

Allora Hinata...da dove vieni?” domandò incuriosito Rock Lee, il ragazzo con le folte sopracciglia che avevano impressionato Hinata. Mamma mia sembrava che avesse due spazzolini da denti sulla fronte!!

La Hyuuga scosse la testa, togliendosi quei pensieri dalla mente e molto educatamente rispose:

Vengo da Konoha!”

Gaara aggrottò la fronte perplesso, appoggiando il mento sui palmi delle mani.

Konoha hai detto? E come mai ti trovi a Cuba? Sei in vacanza?” chiese il rosso, posando i grandi occhi azzurri come il ghiaccio sulla ragazza. Hinata stava per rispondere, ma venne anticipata da Sasuke.

I nostri padri sono diventati da poco soci... così la sua famiglia si è trasferita all'Havana... vivranno in questo albergo!” sentenziò Sasuke, incrociando le braccia sul petto.

Hai capito... e dimmi hai una temperatura del corpo costante?” domandò Sakura, togliendosi gli occhiali da sole firmati Gucci. Hinata la guardò perplessa, non riuscendo a capire le parole della ragazza. Sakura si fece scappare una risata e disse, indicando la felpa della moretta:

Hai freddo?”

Hinata arrossì vistosamente. In effetti la temperatura era davvero alta, ma la piccola Hyuuga non ci aveva fatto caso al caldo. Si tolse velocemente la felpa, ma nel fare quel movimento non si accorse che dietro di lei c'era un cameriere che stava posando delle bibite sul tavolo. Il vassoio scivolò dalle mani del ragazzo e i bicchieri caddero tutti quanti per terra, formando una piccola pozzanghera di thè. Hinata si girò di scatto a guardare il cameriere. Il suoi sguardo si scontrò con un paio di occhi azzurri da mozzare il fiato. Il ragazzo aveva i capelli biondi che ricordavano vagamente i raggi del sole, addosso portava una divisa composta da una maglietta a maniche corte bianche con stampato sopra lo stemma dell'albergo,un paio di pantaloni del medesimo colore e ai piedi delle vans a scacchi. Sulla targhetta che portava sulla maglietta c'era scritto in piccolo “Uzumaki Naruto”

M-mi dispiace..io..” cominciò Hinata ma venne fermata dalle urla di Sakura, che si indicava infuriata il costume. Degli schizzi di the gli erano andati addosso, macchiandoli l'indumento.

Guarda che cosa hai fatto....” urlò la ragazza cercando di pulirsi meglio che poteva il bikini con un fazzoletto. Naruto, che era inginocchiato per terra a raccogliere i pezzi di vetro, alzò lo sguardo posandolo sulla rosetta.

Mi scusi miss...io..” cercò di dire il biondino ma fu fermato da Sakura.

Raccogli questo disastro e portaci delle altre bibite...” ordinò la ragazza guardando con rabbia e disgusto il ragazzo. Naruto si alzò velocemente,prese il vassoio con sopra i resti dei bicchieri e si allontanò dal tavolo.

Stupido Cubano!” mormorò Sakura con odio, lanciando il fazzoletto nel cestino. Hinata stava ancora guardando il punto in cui pochi secondi prima era inginocchiato il ragazzo. Aveva rotto lei quei bicchieri e non poteva lasciare incolpare un'altra persona al posto suo.

Scusate... torno subito!” disse Hinata,alzandosi velocemente dalla propria sedia.

Doveva vai?” chiese incuriosito Sasuke. La ragazza si girò verso il moro.

Devo fare una cosa!” rispose la moretta e corse verso la porta dove era scomparso il biondino. Lo trovò immediatamente. Aveva ancora in mano il vassoio con i bicchieri rotti e stava parlando con un uomo.

Lo sai vero che dovrai pagarli tu? “ domandò l'uomo guardando con rabbia il ragazzo. Quello sbuffò, alzando gli occhi al cielo.

Non è colpa mia! Una ragazza mi è andata addosso!” rispose Naruto guardando seriamente il padrone di lavoro negli occhi. Hinata si intromise nella conversazione.

Mi scusi...” mormorò abbassa voce la moretta attirando l'attenzione dei due.

Mi dica miss.. che cosa posso fare per lei?” chiese gentilmente, facendo scomparire lo sguardo arrabbiato che poco prima aveva assunto con Naruto.

Sono stata io a rompere quei bicchieri... vorrei pagarli!” disse Hinata tormentandosi nervosamente l'orlo del vestito azzurro.

Non c'è ne bisogno miss... abbiamo già risolto tutto!” rispose l'uomo, che di nome faceva Jiraya . Lanciò un ultima occhiataccia al 17'enne, fece un elegante inchinò ad Hinata e si diresse a passo deciso verso un gruppo di persone che era appena entrato nell'hotel. Hinata rimase un attimo in silenzio ad osservare il ragazzo.

V-volevo scusarmi... e stata tutta colpa mia se ti è caduto il vassoio!” disse la ragazza abbassando lo sguardo imbarazzata.

Non fa niente.. dovevo stare più attento io!” rispose Naruto prendendo un vassoio pieno di bibite dal bancone del bar “ E poi non sei tu quella che dovrebbe scusarsi!”

Mi sento ugualmente in colpa...se posso fare qualcosa per scusarmi....” mormorò Hinata tenendo sempre gli occhi bassi. Il ragazzo si girò a guardarla, la osservò per un secondo e disse,lasciandosi scappare una risata:

Come ti chiami?”

Hinata alzò di scatto lo sguardo, posandolo sugli occhi azzurri come il cielo di lui. Rimase davvero stupita da quella domanda.....

H-hinata...” rispose timidamente lei, arrossendo vistosamente. Naruto stava per rispondere ma venne fermato da una voce alle sue spalle.

Tesoro... ti stavamo cercando ma dov'eri finita?” domandò Hiashi raggiungendo la figlia. L'uomo posò lo sguardo su Naruto e disse con rabbia:

Che cosa fai lì impalato? Torna a lavorare... muoviti!”

Subito Signore...” esclamò il biondino avviandosi a passo deciso fuori dall'albergo. Hinata lo osservò allontanarsi, seguendo con lo sguardo ogni suo movimento.

Accompagna Hanabi di sopra... vuole vedere a tutti i costi la nostra stanza!” disse Hiashi sistemandosi la cravatta nera.

D'accordo padre!” rispose Hinata e seguita dalla sorella si avviò su per le scale con l'immagine fissa di Naruto nella testa......















Haloa Ragazze!!!!!!!!! Eccomi ritornata con una nuova fan fic!!!! Allora per questa storia mi sono ispirata al film “Dirty Dancing 2”..... vedete ieri sera me lo sono guardato e mentre osservavo il bellissimo Diego Luna nella mia testa bacata si accesa un lampadina...ed ecco il risultato!!!! Recensite e ditemi se posso continuarla o se devo buttarla direttamente nel cestino! Stavo per dimenticare la cosa più importante......( e l'alzaimer si fa sentire T____T) Voglio dedicare questa Fan-Fic a tutte le mie amiche (loro sanno chi sono) ma soprattutto a due straordinarie persone: DREEM che mi ha dato tantissimi consigli per migliorare il mio modo di scrivere e a Suscystar che mi ha seguito nella scorsa fan-fic!!!

AL PROSSIMO CAPPY...Besitos



Rebel Girl : )













   
 
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