ore 3:00 del mattino aereoporto  di Narita
Yususke fujisaki,giovane 22enne pieno di speranze torna nella sua città dopo 4 anni di assenza..il suo è uno sguardo fiducioso e colmo di attese.il pensiero di riabbracciare tutti i suoi vecchi amici lo sovrasta al punto tale da apparire dimentico della stanchezza provocatagli da 12 ore di viaggio...visto da fuori non è nient'altro che   un ragazzone muscoloso di un metro e 85 che saltella e ridacchia come un bambino delle elementari nonostante l'ora critica.
pensieri di bossun <>e  mentre il nostro protagonista bighellona nella familiari strade di Tokyo iperaffollate,giunge nella zona residenziale in un chome* a lui particolarmente familiare ed è proprio lì di fronte a quella casa che si ritrova..ed  è questione di un attimo e pigiò sul campanello per poi scostare la mano abbastanza per far leggere i kanji nella targhetta:ONIZUKA.E’ solo questione di qualche minuto:e si ode un incedere di passi energici che scendono a rompicollo per una scalae la porta principale spalancarsi rivelando una ragazza dai biondi capelli semilunghi e scarmigliati e indossante un leggero vestito corto scollato lo accoglie brandendo la sua inseparabile kumpumaru e con uno sguardo omicida:ALLORA A CHI SPACCO LA TESTA PER PRIMO?! Nonostante la scena tragicomico imbarazzante Bossun non può far a meno di constatare la straordinaria bellezza dell’vecchia amica…solo che..:”MA TI SEMBRA CHE DA CHE MONDO E’ MONDO UN LADRO SUONEREBBE ALLA PORTA?!COME MINIMO SPACCA UNA FINESTRA TI PARE??!!” Himeko ,come paralizzata,alza lo sguardo e lo punta dritto verso di lui..le cade la mazza per terra la quale emise un fragore sordo,e non si mosse di un centimetro..era tornato…lui era lì dopo tutto quel tempo…era tornato…era in giappone…e da come era conciato e dalla valigia in mano si sarebbe detto che era lì da poco…e poi…
HIme:”ti sembra l’ora di far visita in casa d’altri???!!!cos’è credi di essere Lupin III??  Le urla di himeko riecheggiarono nella quiete dell’alba
Le urla di himeko riecheggiarono nella quiete dell’alba
Boss:*immbarazzato e agitatissimo*:no ecco..io volevo fare una passeggiata e con le gambe passeggiavo giusto?ecco e mettendo le gambe uan davanti e l'altra indietro sono arrivato qui...non intendevo disturb---"
vedendolo fare una delle sue solite facce storiche buffissime tipico di quando va nel pallone himeko scoppiò a ridere di una fragorosa risata cristallina.bossun è lì per lì confuso ma poi ricambia appieno e ride anche lui...la risata di himeko pian piano si affievolisce trasformandosi in un lieve sorriso e poi con un gesto delicato ma deciso richiude la porta alle sue spalle..è solo questione di uno sguardo...bssun aggiunge prontamente:"facciamo quattro passi'" "volentieri risponde himeko sorridente.
Ed è così che l’uno di fianco all’altra passeggiano lungo il viale in un silenzio colmo di pensieri,emozioni e sensazioni…troppe le cose da dirsi…talmente tante che ciascuno non sa da che parte incominciare…e poi involontariamente si ritrovano lì nel parco,dove tutto ha avuto inizio…senza aprir bocca si siedono nelle altalene e vicini ,l’uno di fianco all’altro ad ammirare le stelle ,numerose e luminose in quella sera serena e dal cielo terso.E’ Bossun a rompere il silenzio per primo:”Ti faccio vedere una cosa!” esclama con tono giulivo e detto ciò si slancia con tutte le sue forse spingendosi sull’altalena ad una velocità e forza pazzesca…Himeko è sconvolta! Ma quello non era Bossun lo stesso sfigato e imbranato bossun che per starle dietro  gli si mozzava il fiato?? Himeko sorride e guardandolo nuovamente dritto negli occhi replica:”Challenge accepted” e si slancia anche lei in questa folle,infantile e insensata gara…dopo uno scambio di insulti e di tallonamenti allo scopo di vincere,i due esausti si fermano con l’esito di una netta parità…
Hime:”Ma puoi star certo che mi rifarò pidocchietto!..quant’è vero che mi chiamo Onihime!”
Bossun:” e quant’è vero che sei bionda naturale…”dopo una serie di rimbrotti e spintoni  i due si spostano,sedendosi su una panchina.Ormai il ghiaccio è rotto..come se in questi 4 anni non si fossero mai lasciati…
Himeko:Suvvia in così poco tempo ti sei fatto un bestione..che cos’hai mangiato in giro per il mondo per diventare così??”
Bossun:”Beh un po’ di tutto..c’è da dire però che con il poco denaro di cui io e ryan disponevamo a volte era piuttosto facile rimanere digiuni…
Himeko:”naah non cic redo!tu che digiuni??se racconta questa bufala a qualcuno che non ti conosce!Ogni qual volta facevo dei dannatissimi  biscotti non avevo neanche il tempo di assaggiarli che te li eri già sbrafati tutti!”
Boss:*arrossendo”n-non è vero..è che erano così buoni che on riuscivo a resistere..che p-poi qualcuno lo lasciavo..a proposito devi prepararmeli il prima possibile..mi sono mancati un sacco!”
Hime*arrossendo*v-va bene quando vuoi..*poi cambiando argomento all’improvviso*e senti Ryan non è venuto con te’’
Boss:”no..lui ha preferito andare in Scozia al festival mondiale del kilt..
Hime:”e’ perché non sei andato anche tu?era uan pagliacciata troppo da te!!*poi immaginandosi bossun con un kilt addosso* HAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHA.
Boss:smettila di immaginarmi con un kilt addosso!non è divertente*agitandosi* e cmq non sono andato perché volevo troppo tornare in giappone e venirvi a trovare..torvar-TI ..*e abbassato lo sguardo stette in silenzio a guardare per terra* a Himeko il cuore scoppiava era agitatissima e felicissima allo stesso tempo..hime:”ecco io..”ma non ebbe il tempo di terminare la frase  che un uomo corse trafelato nel parco veros la loro direzione,giunto presso di lorosi mise a parlare concitatamente:”ma dov’eri finita?! Mia hai fatto morire di paura!”Hime:”eddai non ce n’era bisogno!!ero qui al parco ..ho incontrato un vecchio amico e non mi sono accorta del empo che volava..”
L’uomo si tranquillizzò..:”va bene scusa se mi sono agitato ma visto che dopo il suono del campanello non t ho vista tornare su ..lì per lì sono corllato dal sonno ma poi mi sono messo a cercarti in giro…ed eccomi qua!”*poi rivolto a Bossun*”aehm…ecco scusi..non pensavo fosse  un amico di Hime..non volevo metterla  in imbarazzo..”bossun non ci capiva più nulla,ma himeko come se potesse leggergli nel pensiero aggiunse:”ah scemo ma che fa il cerimonioso lui è bossun!
Boss:*paralizzato*m-ma  ci conosciamo?!
Hime:massì luiè Kiri..katou kiri..non ti ricordi di lui??    In effetti dato il buoi non capiva chi fosse ma non voleva cerederci..non voleva collegare..ma ci riuscì cmq per il suo straordinario intuito che in quel frangente malediva..lei…lui… e istintivamente guardò la mano sinistra di himeko..c’era u anello…non reisteva..volea fuggire…ricorse atutte le sue forze e alle sue migliori doti recitative
Boss:*sorridendo*Ah katou quanto tempo!E’ un vero piacere rivederti!!sai al  buio non ti avevo proprio riconosciuto..che idiota!scusami se sono  venuto all’improvviso ma volevo giusto salutare una vecchia amica..*poi ad himeko*cmq beh..io per ora sarò parecchio impegnato..ma spero che un giorno riusciremmo a beccarci per caso…ok stammi bene..” e senza dare il tempo a nessuno dei due interlocutori di rispondergli,bossun si diede ad una folle corsa..la velocità gli dava l’ebbrezza necessaria per non pensare,per non impazzire..entrò in un motel fatiscente e senza essere in sé prese una chiave alla reception la infilò nella toppa della sua stanza e si chiuse in se stesso..