"Ma..."
"Niente ma Niall"
In questi giorni, nei confronti di Marcel ero molto protettivo, non riesco ad essere ribelle vedendo i suoi occhi verdi o il suo sorriso.
Non dovrei pensarlo dato che è il Nerd della scuola ed è fonte di bullismo,
mi sento uno schifo a pensare che poche settimane fa lo picchiavo anche io,
mi sento uno schifo a pensare che ho spento la luce dei suoi occhi verde smeraldo.
Lo vedo difronte al suo armadietto e lo raggiungo
Ha lasciato il suo armadietto aperto, prendo le mie ricerche per il compito il classe per oggi, si io lo scruto per i compiti, per avere il massimo dei voti.
Osservo il suo armadietto e ci sono foto di gattini sul fondo, ridacchiai per le immagini, frugai ancora ma un oggetto cadde per terra.
Era un diario?
Lo presi e mi recai in classe.
Le lezioni finirono, ho preso il massimo dei voti , vado nel vialetto della scuola per leggere il diario di Marcel
Prima pagina
"Caro diario, mi sono trasferito in un'altra scuola, qui tutti penso siano felici e fantastici, spero che anche qui non sarò frutto di bullismo.
Qui un ragazzo mi ha colpito davvero tanto, è carino, si dice che si chiama Louis ha i capelli rossi e tatuaggi su tutto il corpo, ti saluto Marcel"
Soffriva anche prima di bullismo? Mi trovava carino? Davvero?
Passo più avanti con le pagine
Settima pagina
"Caro diario, la nuova scuola non piace, quel tipo Louis mi ha minacciato, devo fare compiti extra per lui e per i suoi amici, mi hanno picchiato, ho segni su tutto il corpo, mi fa male tutto.Dovrei scacciare i miei pensieri tagliandomi, ma forse non lo faccio perché ho paura di farmi altro male, o perché mi impressiono, ti saluto Marcel"
Undicesima pagina.
"Caro diario, si l'ho fatto, mi sono tagliato, fa davero male all'inizio, la mia vita va peggiorando, Louis mi odio, ma perché? Non gli ho fatto nulla, non ho amici, dei ragazzi mi picchiano, qui è peggio dell'altra scuola, ti saluto Marcel"
Sedicesima pagina.
"Caro diario, mamma e papà hanno litigato l'ennesima volta, non li sopporto, voglio solo morire, detesto la mia vita, è orrenda a volte sarei voluto non nascere"
Stavo piangendo, chiusi il diario di Marcel, mi sentivo un verme, uno senza sentimenti, si taglia le vene, piange.
In passato è successo anche a me e...è davvero dificile passare queste situazioni.
Devo essere forte, non devo piangere, piangere è da codardi.
Mi asciugai le lacrime e andai verso Marcel
"Marcel" si voltò
"S-Si" lo portai nel bagno
"Fammi vedere il polso" gli presi il polso
"Cosa? No, neanche per sogno" disse tirandolo a se, la manica del suo maglione scoprì il polso e a quella vista sentì i miei occhi si riempirono di lacrime
"Marcel" dissi guardandolo nei suoi occhi smeraldo
"Scusami Marcel" dissi iniziando a piangere tra le sue braccia
"Le tue scuse non valgono niente, ciò che è fatto è fatto Louis" mi disse Marcel staccandosi dalla mia presa, lo metto al muro.
"Cosa vuoi da me?" era impaurito, ma il mio desiderio era quello
"Le tue Labbra" Dissi baciandolo
"Marcel sono innamorato di te..."