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Autore: Lord_Ainz_Ooal_Gown    18/08/2013    5 recensioni
Chaos rieccomi con una one-shot :D il paring principale di questa storia sarà la FreedxMira ma ci saranno accenni anche di altri paring.
La storia si svolge tre anni dopo il gran torneo della magia e, come suggerisce il titolo, Mira è in attesa di diventare mamma! Il nostro Freed dovrà sopportare di tutto e di più ma alla fine verrà più che ricompensato! Spero che vi paiccia e grazie a chi recensirà!
AVVISO: con la vostra recensione a questa one-shot deciderete le sorti di un'epica battaglia con StelladelLeone: date un voto da 1 a 10 e scegliete voi il vincitore.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fried Justine, Mirajane, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Chaos come vanno le vacanze? Spero bene ^.^ dunque, malgrado io abbia diverse (ho perso il conto lol) long attive, ho deciso di rilanciarmi per un secondo nelle one-shot demenziali XD anche se questa sarà anche romantica, insomma...in pieno stile Fairy Tail XD beh non vi trattengo oltre e vi lascio leggere in santa pace questo sclero nato alle sette di mattina! BUONA LETTURA!!!

 

AVVISO: con la vostra recensione a questa one-shot deciderete le sorti di un'epica battaglia con StelladelLeone: date un voto da 1 a 10 e scegliete voi il vincitore. Saranno tenute in conto le prime 4 recensioni ^.^

 

UNA DIAVOLESSA IN DOLCE ATTESA

 

Ormai era già passati tre anni dalla fine del Gran Torneo della Magia e Fairy Tail era tornata quella di sempre, anche se qualcosina era cambiato. Ormai gran parte delle “coppie” che si erano andate a formare durante gli anni si erano, finalmente, sistemate.

 

Per le vie di Magnolia correva un uomo dai lunghi capelli verdi con due ciuffi a forma di fulmine. Sembrava molto agitato ma probabilmente era la stanchezza dovuta alla corsa. Non appena vide l'enorme edificio, che altro non era che la sede della sua gilda, trasse un sospiro di sollievo e rallentò un po' la corsa.

 

Non appena fu davanti al portone, lo aprì con decisione ed entrò, iniziando subito a guardarsi attorno nel tentativo di trovare una persona in particolare. La prima cosa che vide fu una maxi rissa che si stava svolgendo nel centro del salone. Decise di girare al largo per evitare di esserne risucchiato e lui, in quel momento, non poteva permettersi di perdere tempo, ne andava della sua vita. Iniziò a camminare tra i vari tavoli finchè non ne scorse uno che poteva fare al caso suo.

 

A questo tavolo erano sedute tre ragazze, ormai donne adulte.

 

-Ehm...scusate.- disse l'uomo

 

-Uh? Oh ciao Freed!- disse la prima delle ragazze, una bionda dagli occhi color cioccolata.

 

-E' strano vederti in gilda di sti tempi, credevo che fossi molto impegnato a casa.- aggiunse una altra ragazza dai lunghi capelli turchini con gli occhi marroni.

 

-Ciao Lucy, ciao Levy.- disse Freed alzando la mano in segno di saluto -Ho bisogno di chiedervi una cosa, sapete per caso dov'è Lisanna?-

 

-Io non l'ho vista.- disse Lucy

 

-Neanch'io...non ho visto neanche Luxus se è per questo.- disse Levy lanciando diverse occhiate in giro -Tu l'hai vista Erza?-

 

Freed si voltò verso la terza figura seduta al tavolo, una ragazza dia lunghi capelli rossi con indosso un vestito lungo blu che, in quel momento, stava mangiando una fetta di torta alla fragole.

 

-Uhm...no, non l'ho vista per tutta la mattinata.- disse Erza

 

Freed la guardò per qualche secondo e pensò “Come fa a mangiare continuamente torta alle fragole malgrado sia al nono mese?”

 

Ebbene sì, Erza era in dolce attesa. Un anno prima, lei e Gerard, ora mago effettivo della gilda, si erano sposati e ora erano in attesa del loro primogenito, ma non era l'unica buona notizia arrivata in quei mesi, infatti, seduto sopra ad un tavolo qualche metro più in la, stavano il master Makarov e Juvia che, in quel momento, stavano giocando con tre piccoli bambini, due femmine e un maschietto. L'unico bambino del trio aveva dei corti capelli blu con gli occhi indaco e, malgrado fosse solo un bambino, continuava a togliersi la maglietta che la maga della pioggia si ostinava a fargli mettere.

 

-Sei proprio figlio di tuo padre.- disse Juvia sorridendo al bambino e dandogli un piccolo bacio sulla fronte. Per chi non l'avesse capito, quello era il figlio di Gray e Juvia e si chiamava Ryan, lo stesso nome del padre di Gray.

 

Di fianco al bambino, c'erano due bambine particolarmente vivaci. La prima aveva i capelli rosa e gli occhi color cioccolato e indossava una piccola maglietta blu su cui era scritto “LAYLA”, mentre la seconda aveva i capelli azzurri, con una ciocca nera, e gli occhi rossi. Le due bambine erano le figlie di Lucy, ora sposata con Natsu, e Levy, ora sposata con Gajeel. Un altra prova che poteva collegare le due piccole bimbe ai due dragon slayer era il fatto che Layla emetteva delle piccole fiammelle dal naso ogni volta che starnutiva, mentre Cindy, così si chiamava la figlia di Levy e Gajeel, se per caso aveva fame, cercava in qualunque modo di afferrare qualcosa di ferro per morderlo.

 

Freed si avvicinò al master e chiese -Buongiorno Master, per caso ha visto Lisanna?-

 

-Uh? No, stranamente non l'ho vista e non ho visto neanche mio nipote. Prova a chiedere a Elfman, dovrebbe essere in mezzo a quella rissa.- disse il Master indicando il polverone sollevato dai vari maghi intenti a picchiarsi.

 

Freed osservò preoccupato la rissa e pensò “Se lassù c'è qualcuno, per favore mi aiuti!” e, per volontà divina o sfiga suprema, dal polverone venne spedito fuori un omaccione dai capelli bianchi che, appunto per sfiga suprema, cadde sul tavolo dov'erano sedute Lucy e le altre e, con il suo dolce peso, distrusse il tavolo e spiaccicò la torta di Erza...

 

Tutti i maghi lì vicino trasalirono e Layla e Cindy, grazie ai loro sensi da drago, avvertirono subito il pericolo incombente, così gattonarono dietro al master e si aggrapparono alla sua giacca. Erza si alzò in piedi lentamente e osservò Elfman che, intanto, stava vedendo la sua vita passargli davanti agli occhi.

 

-E.L.F.M.A.N!- disse Erza scandendo ogni singola lettera...

 

Il mago deglutì e disse -S...sì Erza...?-

 

La maga aveva lo sguardo in ombra ma, non appena si scostò i capelli, gli altri videro che stava...sorridendo?!?

 

-Oh Elfman sei caduto da vero uomo!- disse Erza aiutandolo ad alzarsi, non senza qualche difficoltà a causa del pancione -Devi fare più attenzione!-

 

-Ehm...ok...- disse Elfman iniziando ad allontanarsi velocemente.

 

-Gerard caro, mi daresti un'altra fetta?- chiese Erza e, manco avesse usato l'incantesimo METEOR, il mago dai capelli blu fu rapidissimo a portarle un'altra fetta di torta.

 

“Dimenticavo...nell'ultimo mese le donne diventano un tantino...strane...” pensò Freed osservando la scena ma poi si ricordò del suo incarico e rincorse Elfman

 

-Ehi Elfman!-

 

-Oh ciao Freed. Perchè sei qui? Credevo che la sorellona ti avesse...- iniziò l'albino ma Freed lo interruppe -Ho bisogno di sapere dove si trova Lisanna.-

 

-Uhm...se non sbagli aveva un appuntamento al parco con Luxus.- disse Elfman

 

-Ok grazie mille!- disse Freed e corse fuori dalla gilda più veloce di un razzo.

 

Evergreen, che teneva in braccia suo figlio, un bambino dalla chioma bianca come il padre, si avvicinò a suo marito e gli chiese -Elfman, cosa voleva Freed?-

 

-Mi ha chiesto di Lisanna...sarà una cosa da uomini!- disse l'uomo alzando un pugno al cielo, imitato subito dal bambino.

 

Evergreen sospirò e disse -Guarda qui Elfman, gli stai dando un brutto esempio!-

 

-E' un esempio da uomini e lui è un uomo!- si giustificò Elfman al che Evergreen iniziò ad inseguirlo picchiandolo con il suo ventaglio.

 

* * *

 

Freed correva alla stessa velocità di Jet, talmente andava di fretta. Era talmente agitato che si era dimenticato di creare le sue ali per fare prima. Dopo diversi minuti di corsa, raggiunse il parco e individuò subito Luxus e Lisanna intenti a riposare sotto un albero.

 

Il mago delle rune, dopo aver ripreso fiato, corse da loro e disse -Lisanna! Ti ho trovata!-

 

Luxus fu il primo ad aprire gli occhi e per prima cosa fulminò con lo sguardo Freed che si inchinò in segno di dispiacere.

 

-Cosa vuoi Freed?- chiese Luxus

 

-P...perdonami Luxus ma devo chiedere una cosa a Lisanna.- disse Freed

 

La più giovane degli Strauss aprì gli occhi e disse -Ciao Freed! Di cosa hai bisogno?-

 

-Mira mi ha chiesto di preparargli la torta Strauss ma non so quale sia e lei si è addormentata subito dopo avermela chiesta!- disse Freed

 

-Ah ah ah tipico di mia sorella. Aspetta che ti scrivo la ricetta.- disse Lisanna e iniziò a scrivere la ricetta su un pezzetto di carta per poi darlo al mago dai capelli verdi.

 

Freed la ringraziò con tutto se stesso e ripartì alla velocità della luce come se avesse Acnologia alle calcagna. Dopo una decina di minuti passati nei vari negozi per comprare gli ingredienti, ritornò a casa sua, o per meglio dire: sua e della sua dolce metà, visto che, dopo il matrimonio, Mira si era trasferita a casa sua con somma felicità di Freed...felicità che si era man mano trasformata in disperazione.

 

Aprì la porta e la vide. La fonte di tutte le sue disavventure ma anche colei che lo aveva reso l'uomo più felice del mondo. Seduta sul divano, con indosso il suo solito abito rosso, c'era Mira mentre si accarezzava il pancione. L'albina si girò verso Freed e gli sorrise. Il mago, vedendo quel sorriso, si sentì rivitalizzato e la stanchezza accumulata sparì di colpo.

 

-Ciao Freed. Dove sei stato?- chiese Mira

 

-Ero andato a comprare gli ingredienti per la tua torta.- disse Freed per poi avvicinarsi alla ragazza e darle un lungo bacio sulle labbra, che Mira fu più che felice di ricambiare.

 

-Come sei gentile! Mi prepareresti anche del te?- chiese Mira

 

-Certo, nessun problema!- disse Freed dirigendosi in cucina

 

[30 minuti dopo]

 

-Freed!- disse Mira

 

Il mago accorse subito e chiese -Sì Mira cosa c'è? Per caso ti si sono rotte le acque?-

 

-Ah ah no stai tranquillo.- lo rassicurò Mira -Solo...mi è venuta voglia di gelato al limone e cioccolato.-

 

-D'accordo...te lo porto subito.- disse Freed e corse subito alla gelateria poco lontana a procurarle l'oggetto dei suoi desideri, ma al suo ritorno lo attendeva una notizia alquanto esasperante -Ho cambiato idea, lo voglio al gusto di melone e crema!- e il povero Freed ripeté il tragitto per una decina di volte prima che Mira prendesse una decisione, cioè -Non ho voglia di gelato adesso.-

 

[35a settimana di gravidanza]

 

Freed aprì la porta della gilda e la tenne aperta per permettere a Mira di entrare tranquillamente

 

-Buongiorno a tutti!- disse Mira sorridendo agli altri maghi i quali la accolsero con un grido di gioia

 

-Mira! E' da un po' che non venivi in gilda!- disse Lucy abbracciando l'amica, facendo attenzione a non schiacciare il pancione.

 

-Lo so, ma prima di essere portata in ospedale per l'ultima settimana, volevo venire a salutarvi.- disse l'albina

 

-Mia sorella si che è un vero uomo!- disse Elfman beccandosi un colpo in testa da parte di Evergreen

 

-In attimo...- disse Levy guardandosi attorno -...dov'è finita Mira?- e la cosa sorprese tutti compreso Freed che iniziò a scrutare ogni singolo metro della gilda alla ricerca di Mira ma una frase pronunciata ad alta voce, fece capire a tutti dove fosse finita

 

-Ehi barista, dammi dei pezzi di ferro per me e la piccola.- disse Gajeel

 

Tutti si girarono verso il bancone del bar e rimasero scioccati nel vedere Mira che, nonostante il pancione, continuava a fare il suo lavoro ed era palese che il pancione la metteva non poco in difficoltà.

 

-Mira non dovresti sforzarti!- disse Freed mettendosi le mani nei capelli

 

-Tranquillo, non farò nulla di assurdo.- disse Mira sorridendo

 

I maghi si rassicurarono un poco e Freed andò a sedersi al bancone, vicino a Gerard che, guardandolo, gli chiese -Vedo che anche tu stai avendo qualche piccolo problema.-

 

-Beh per lo meno ha smesso di scagliare incantesimi a destra e manca come faceva qualche settimana fa...- disse Freed

 

-Ah ah Erza invece continuava a voler andare in missione...di grado S...- disse Gerard ripensando a tutte le botte prese nel tentativo di farla desistere.

 

-Ehi Mira.- disse una voce femminile poco lontana da loro e il mago dei capelli blu riconobbe subito

 

-Oh Erza.- disse Mira fissando Titania dritta negli occhi

 

-Vedo che anche tu ormai se li li per partorire.- disse Erza

 

-Hai ragione. Di sicuro finirò prima io.- disse Mira mostrando un sorriso di sfida

 

-Mi stai provocando?- chiese Erza con uno strano bagliore negli occhi

 

“Aspetta...non dirmi che...” pensò Freed “... sono tornate ad essere rivali come quando erano piccole!!!”

 

-Che ne dici di risolvere il tutto ora?- disse Erza e Mira annuì secca. Gerard e Freed iniziarono a sudare freddo ma trassero un sospiro di sollievo non appena Mira propose -Braccio di ferro?-

 

-Nah vincerei senza problemi!- disse Erza sorridendo per poi aggiungere -Freccette?-

 

-Con la mira che ti ritrovi? Ah ah ah!!!- disse Mira, poi le venne l'illuminazione -Perchè non uno scontro di pancia?- e il cuore di Gerard e Freed, così come quello dei bambini dentro Mira e Erza, perse un colpo.

 

-Uhm...ci sto! Così vedremo chi è più resistente!- acconsentì Erza facendo sbiancare Gerard e Freed.

 

-A...aspettate un secondo! Non potete essere serie!!!- urlò Freed

 

Erza e Mira lo fissarono con sguardo assassino e dissero -Come scusa?-

 

Freed divenne piccolo come un chicco di riso, mentre Erza e Mira si distanziavano un po' tra di loro, in modo da poter prendere la rincorsa.

 

Gerard guardò prima Erza poi Mira e disse -Ragazze...vi prego fermatevi!- e come risposta ottenne -EVIL EXPLOSION!!!- da parte di Mira

 

-Mira come osi colpire mio marito!- urlò Erza

 

-Coraggio Erza! Fammi vedere la tua rabbia!- la provocò Mira e le due, nello stesso momento, scattarono l'una verso l'altra.

 

-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urlarono in coro Freed e Gerard perdendo dieci anni e passa di vita

 

Grazie al cielo, prima che le due dolci mamme potessero entrare in collisione tra di loro, Levy alzò un braccio urlando -SOLID SCRIPT: SOFT!!!- e una grossa scritta morbidissima, comparve tra le due ragazze, attutendo l'urto e salvando i loro figli.

 

Gerard prese al volo una canna da pesca con appesa una fetta di torta e allontanò il prima possibile Erza che si era già dimenticata della sfida, mentre Freed si prostrò a terra davanti a Levy venerandola come una dea.

 

-Freed! Andiamo a casa?- chiese Mira come se non fosse successo nulla e allo stesso modo, Freed fu subito vicino a lei, sempre con il cuore pressochè esploso per lo spavento, ma comunque ancora funzionante.

 

Lucy fissò la coppia mentre si allontanava e disse -Meno male che manca circa una settimana al fatidico giorno...non so quanto possa ancora reggere il cuore di Freed.-

 

-Già...ma in fondo anche noi ci siamo comportate così con Gajeel e Natsu, no?- disse Levy sorridendo

 

-Hai proprio ragione! Sigh...mi mancano quei giorni in cui Natsu era così servizievole.- disse Lucy

 

-Ah ah dai andiamo a recuperare i nostri piccoli angeli prima che quei due draghi le portino sulla via della distruzione.- disse Levy e le due si allontanarono dall'ingresso, mettendosi a cercare le loro dolci metà e le loro piccole bambine.

 

[Giorno fatidico. Sala d'aspetto all'ospedale di Magnolia]

 

-E' già nato?- chiese Lucy entrando di colpo nella sala d'aspetto, seguita da Natsu che teneva in braccio la figlia.

 

-Non ancora.- disse Lisanna seduta vicino a Luxus. La ragazza sembrava piuttosto preoccupata.

 

-Da quanto tempo è li dentro?- chiese Natsu indicando la porta dall'alta parte della stanza, oltre la quale si trovava Mira

 

-Otto ore.- disse Lisanna

 

Lucy iniziò a preoccuparsi a sua volta. “Tra quei medici c'è Poluschya (non so come si scrive)...non ci saranno problemi!” poi vide Freed seduto vicino alla porta e vide subito che stava battendo a terra con un tacco molto velocemente e aveva il volto impregnato di sudore, poi notò che sul collo aveva degli strani graffi.

 

-Come se li è procurati quei graffi?- chiese Lucy

 

-Di solito le donne vogliono il marito vicino a loro per stringergli la mano...ma lei, invece, ha fatto comparire una coda e ha iniziato a strozzarlo per scaricare la tensione.- disse Luxus fissando il suo compagno di team che non lo ascoltò minimamente.

 

Lucy deglutì immaginandosi al scena. In effetti anche lei, quando stava partorendo aveva quasi rotto un braccio a Natsu...

 

Lo sguardo della bionda cadde anche su Elfman che non se la passava di certi meglio, dato che sembrava in procinto di avere un infarto e aveva due occhiaie che toccavano il pavimento.

 

Lisanna notò il suo sguardo e disse -Sono più di trentasei ore che il fratellone non dorme.-

 

-Devo...vegliare...su mia sorella...come un uomo...!- disse Elfman per poi chiudere gli occhi e riaprirli subito dopo.

 

Finalmente, dopo circa mezz'ora, la luce sopra la porta passò dal rosso al verde e al prima ad uscire fu Poluschya, seguita a ruota da altri quattro medici, tutti con qualche livido addosso. Freed scattò come una molla e si piazzò davanti alla donna che gli disse -Tutto è andato bene. E' una bella bambina.-

 

Tutti gioirono sentendo quella notizia: Lisanna si appoggiò a Luxus, iniziando a piangere, Natsu e sua figlia sputarono delle fiamme dalla bocca, Lucy abbracciò Levy che era appena arrivata, Elfman cadde di faccia a terra addormentandosi con un sorriso sulle labbra, mentre Freed, riprese a respirare, non si era neanche accorto di trattenere il fiato.

 

-Posso...posso vederla?- chiese Freed.

 

La donna annuì e lo lasciò entrare, chiudendogli la porta alle spalle.

 

Erano le undici di sera e fuori era parecchio buio. In quella stanza c'era solo una grossa lampada che illuminava, con una luce bianca, un lettino su cui era sdraiata una ragazza dai lunghi capelli bianchi che teneva in braccio un piccolo fagottino rosa. Sembrava un angelo, a dispetto del soprannome che si portava appresso.

 

Freed si avvicinò lentamente notando che Mira sembrava particolarmente provata ma questo non riduceva minimamente la bellezza di quel momento.

 

-Mira...-

 

-Freed. Guarda, è una bella bambina.-disse Mira mostrando un sorriso meraviglioso.

 

Freed si sedette di fianco a lei e potè finalmente vedere sua figlia. Una bellissima neonata dagli occhi blu, presi dal padre, con i capelli bianchi caratteristica inequivocabile della famiglia Strauss.

 

Senza volerlo, iniziò a piangere silenziosamente e Mira gli diede un piccolo bacio sulla guancia.

 

-Come vogliamo chiamarla?- chiese Mira

 

Freed rimase qualche secondo in silenzio e fissò fuori dalla finestra, dopodichè disse -Stella. Si chiamerà Stella.-

 

-E' un nome bellissimo.- disse Mira accarezzando la figlia

 

-Mai quanto te.- disse Freed baciandola poi con passione e facendo sorridere la bimba.

 

[Ospedale di Magnolia]

 

Mira fissava sorridendo il cielo luminoso fuori dalla finestra quando ad un certo punto disse -Hai visto che ho finito prima io?-

 

Nel letto di fianco al suo, una maga dai capelli rossi sbuffò e disse -Solo per tre maledetti minuti...-

 

-Dai non fare così, in fondo è il premio che conta no?- disse Mira

 

-Già hai proprio ragione!- disse Erza sorridendo per poi aggiungere -Stavo pensando...quando eravamo in dolce attesa...Gerard e Freed facevano qualsiasi cosa che gli chiedevamo.-

 

-Sì è così.- disse Mira

 

-Qualsiasi cosa...- ripeté Erza mostrando un ghigno malvagio

 

-Mira capì subito dove voleva andare a parare e sorrise a sua volta.

 

-Gerard!- urlò Erza

 

-Freed!- urlò a sua volta Mira

 

I due interpellati entrarono di corsa e Erza chiese subito a Gerard -Mi accompagneresti in terrazza? Vorrei chiederti una cosa.- e il ragazzo, ormai padre, fu più che felice di accompagnarla.

 

-Freed...stavo pensando a una cosa.- disse Mira

 

-Cosa?-

 

-Io quando ero piccola...adoravo essere la sorella maggiore. Mi dava la forza di andare avanti malgrado non ci fossero i nostri genitori.-

 

Freed, ormai esperto dei discorsi di Mira, sapeva dove voleva andare a parare ma la lasciò continuare.

 

-So che quello che sto per chiederti potrebbe farti arrabbiare ma...- continuò Mira ma Freed la interruppe mettendole un dito sulle labbra e dicendo -Vuoi dare a Stella un fratellino o una sorellina vero?-

 

Mira, leggermente rossa in viso annuì e Freed avvicinandosi alle orecchie della ragazza, sussurrò -Non appena ti avranno dimessa, lasceremo la nostra bambina a Lisanna per una sera, così potremmo portare a compimento questo nostro nuovo desiderio.- dopodichè la baciò appassionatamente, venendo subito ricambiato.

 

E' vero, quei nove mesi erano stati un inferno per lui ma...in fondo aveva sposato una diavolessa e non si sarebbe mai pentito della sua scelta.

 

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Chaos piaciuta questa one-shot? Spero di sì :) vi ricordo che questa one-shot serve a decretare un vincitore tra me e StelladelLeone.

 

Ora parlo a Stella: Spero che il mio piccolo bonus ti sia piaciuto, ovvero dare il tuo nome (più o meno completo XD) alla figlia di Mira e Freed.

 

Rieccomi con voi! Bene, ora aspetto solo le vostre recensione, nel mentre andrò a scrivere altri capitoli :D ci vediamo alla prossima, chaos!!!

 

P.S: se vi piace questa coppia, votatela nella lista dei personaggi ;)

  
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