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Autore: Silence_within    19/08/2013    0 recensioni
Un'anima nera, un'anima bianca, due cuori opposti che amano lo stesso individuo. Ed egli ricambia entrambe, ma sono esseri incompleti, due metà opposte, non può scegliere chi amare.
Genere: Fantasy, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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L’anima di tutti gli esseri umani è grigia. Perché è formata da una parte nera e una bianca. La parte nera è la parte in cui regnano i sentimenti negativi, la parte aggressiva, seduttrice, manipolatrice, la parte popolata dai difetti, la voglia di rischiare, la parte coraggiosa, che ottiene quello che vuole con ogni mezzo. E poi c’è la parte bianca. Questa è la parte in cui regnano i sentimenti positivi, la parte gentile, altruista, che rinuncia a ciò che vuole perché non ha possibilità di raggiungerlo senza fare cose gravi, la parte che ha paura, la parte piena di pregi.

Tutte le anime hanno entrambe le parti, ma in genere, quale parte della nera e quale della bianca prevale, crea il carattere di una persona. Tutte e due le parti sono essenziali per una vita, l’eccesso di bianco o di nero, potrebbe creare una persona troppo debole, o troppo forte.

Tuttavia, vent’anni fa, nacque una ragazza, Lynn, che aveva un’anima nera. Lei era senza scrupoli, un’assassina, una ladra, una ricercata per la condanna a morte. E tutto questo accadde quattro anni fa, quando aveva solo sedici anni. Lynn chissà come, scappava sempre, nessuno mai l’acciuffò, tutt’oggi la cercano. Ma che fine ha fatto realmente Lynn?

 

Lynn aveva sempre fatto quello che voleva. Senza farsi scrupoli, aveva ucciso i genitori che la sgridarono perché andata a letto con uno troppo grande, aveva dieci anni, lui sedici. Dopo, era scappata, senza mai tornare, senza mai rivedere il suo più grande amore, senza mai dimenticarsi di lui. Troppo senza scrupoli per smettere di fare tutto questo, lei proseguì, uccidendo chi le bloccava la via, rubando per camparsi. Aveva cortissimi capelli neri, occhi vuoti dal colore simile al rosso, la pelle bianca pallida, portava indumenti da uomo. Era una donna particolare, ricambiata dal suo unico vero amore, che era attratto dalla donna dura e pericolosa che era. Ma lui, l’unico a cui si concesse mai, provava dei sentimenti per un’altra donna, in ugual modo. Questa, si chiamava Rose, ed era tutto il contrario di Lynn. Bionda, occhi azzurri, femminile, buona, ma troppo sensibile e fragile. Insomma, la donna come sempre stata figurata, come gli uomini intendono, parlando di una donna, colei che chiunque si immagina affianco.

Quel giorno, Lynn, correva più forte, il suo corpo in semi dissolvenza, i ricordi riaffioravano. Ma quelle erano.. Lacrime!? Lei non le aveva mai provate prima d’allora, non capiva. Anche Rose correva, provava Rabbia!? Non l’aveva mai provata.

* “Dannazione, devo correre. Mi troverà…”

-Ehi, guarda dove vai, razza di stronzo.- urlai contro l’uomo che mi aveva fatta cadere durante la corsa.

-Lynn?!

-Jason!?

Un bacio partì dalle nostre labbra, dopo sei lunghi anni.

Jason me l’aveva detto, amava entrambe, e non avrebbe sposato nessuna. Mi fece provare tanta rabbia, che li avrei uccisi entrambi, specie nel vedere lei.

-Vorrei foste una persona sola, così da potervi amare, da poter stare con voi.- aveva detto come addio.*

Rose aveva in mente quello stesso giorno. Si incontrarono a metà strada, e finalmente capirono: le loro personalità si stavano unendo, in una persona sola. Se loro si fossero toccate, anche solo per un attimo, le mani, avrebbero avuto Jason, altrimenti sarebbero sparite. Le due donne si odiavano, erano opposte, unite solo da una lotta amorosa. Jason comparve nel loro incontro.

-Lynn, Rose! Che state aspettando!? Sparirete!- urlò in lacrime.

-Preferisco sparire che essere unita con lei.-affermarono in coro.

Si avvicinò, guardò negli occhi entrambe.

-Io amo entrambe, voglio entrambe nella mia vita, e questo è l’unico modo. Accettatelo, per favore.

Le due donne accettarono l’unione, dando vita a Amber, una donna speciale. Lei aveva un’anima grigia, ma non un equilibrio caratteriale, proprio come Jason aveva voluto.

“Che fine ha fatto Amber?” vi chiederete.

Amber ha modi maschili e femminili, a giorni, a seconda dell’umore. Ha occhi azzurri e capelli lunghi neri, e ha appena raccontato la sua vita a delle anime grigie, che non capiscono il concetto della materia di un’anima. 
 

***
 

Viola: Ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo una cosa del genere, quindi passatemela, siate clementi. Perché ho tirato fuori un simile scritto da manicomio? Mi è venuto in mente scrutando il mio carattere, e il che è alquanto bizzarro. Va beh, passtemi anche i nomi, perché non avevo idea di quali mettere. Ad ogni modo, grazie per aver letto fin qui e sper che qualcuno di voi sarà così gentile da farmi sapere che ne pensa.

  
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