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Autore: neslile    19/08/2013    0 recensioni
Elisa, per gli amici Eliss. Per gli amici veri, quelli che restano con te, lei ne ha precisamente cinque, anche se quella a cui tiene di piu è la sua migliore amica Aurora.
Eliss, non è un asso a scuola, si sofferma alla sufficenza, a lei basta, infondo non deve rendere. orgoglioso nessuno, se non il suo fratellino, ma ha solo sette anni, per ora non capisce un granché. Sua mamma? Bhè sempre fuori casa, per lavoro e per altro. Il padre se né andato quando lei aveva due anni, da allora aveva troncato anche il rapporto che aveva con la sorella, nonostante questa abbia avuto solo cinque anni, e questo perché il pseudo-padre dava colpa a lei, una bambiba di due anni delle liti frequenti tra lui e l'ormai ex-moglie.
Ora Eliss/Elisa vive con la madre, e il fratellino; mentre il padre con la primogenita
Ma qualcosa cambierà. Si, una decisione presa dalla madre fa scattare tutte le molle. La madre pensava che facendo cosi, riuscisse a sistermare il rapporto tra Elisa e il padre e a farla staccare dalle "cattive" compagnie che si ritrovava; ma non andò così.
Scopri cosa succede ad Eliss e alla Combricola
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Un tema su come sono* E cosa ne sapevo io, com'ero! Forse proprio cosi dovevo scrivere "bho", mi sarei assicurata un bel due, e anche di essere rimandata a settembre.. Mi alzai dal letto, quando vidi il telefono sulla scrivania illuminarsi, era un messaggio e lo apri. Da: Rora Idee per il tema? Io una, tra venti minuti al barretto da Mario :). Io: okkk ;) Rora: porta carta e penna! :* Era un mercoledi pomeriggio di Maggio, e caso strano, faceva abbastanza caldo, perciò mi cambiai, mi misi un leggins al ginocchio, e una maglietta con le mie adorate superga. Presi la borsa e uscii. Mentre camminavo mandai un messaggio a mia madre dicendo che non so a che ore sarei rientrata. -Sputa il rospoos- dissi alla mia migliore amica, salutandola con un bacio sulla guancia. -Ciao anche a te, carissima- disse con fare sarcastico -fai un tema su di me, e io lo faccio su di te, poi ognuna lo modifica per conto suo, ti va?- io annui e tirai fuori le mie cose,e inizia ma non prima di aver ordinato il mio amato estatè alla pesca. Finimmo dopo due ore; dopk di che ordinammo due frappè: io alla fragola lei alla nutella e andammo a fare un giro parlando del piu e del meno ridendo e scherzando. Tornai a casa ma non c'era nessuno. Ero abituata a stare da sola, cosi non sapendo a che ire sarebbero tornati mi andai a fare un bagno. Mia mamma tornò a casa per le otto insieme al mio fratellino mentre io ero ancora nella vasca. Littigammo anche quella sera, perche non avevo messo l'acqua a bollire, come se sapessi a che ora sarebbe tornata, stizzita andai in camera mia. Mia mamma, nonostante avesse un caratteraccio era una bella donna. Aveva i capelli ricci biondi naturale e occhi castano, era alta, slanciata e magra, e faceva l'avvocato perciò si manteneva bene. Mio fratello Fabio, aveva sette anni, ed era una peste, ma era l'unico della famiglia con cui andavo daccordo. Era un bel ragazzetto. Capelli castano chiaro, e occhi grandi di un bellissimo castano scuro, un bel fisichetto, faceva calcio il mio ometto, ed era abbastanza alto per la sua età. Mio padre, bhe era un geometra, e lavorava da casa. Non mi importava niente di lui; visto che a lui non importava niente di me. Oggettivamente è un bell'uomo poco importa, tranne che io sono la sua fotocopia. Poi c'e mia sorella Sara, tre anni piu grande di me. Non la vedevo mai, perche abita con il padre, c'e nostro padre. Lei, assomiglia tutto a nostra madre. E per finire, io facevo parte dell'allegra famiglia. Elisa. Eliss, per gli amici. Sedicianni (il 16 giugno diciasette) amo i Panda, la Musica e leggere. Capelli a metà schiena con la franfetta (stile barbie) marroni merda, e due occhi grandi verdi fondobottiglia. Ero bassa, e abbstanza magra. Nonostante i miei erano separati, non volevo esser vista come 'la ragazza probblematica', nom ero malata, stavo bene, avevo dei amici che erano con me e questo mi bastava. Inoltre, io non aspettavo altro che poter andar a vivere a. Massa-Carrara. Li abitavano i miei nonni e i miei zii. La mia città é Lucca, anche se io abito in un paesino, completo di tutto. Mentre mio padre, abita a Lucca ed è per questo che Sara è andata a viver la, perché è snob, come tutti i lucchesi. ** questa è. la. mia prima storia. se c'e quelche lucchese che legge, bhe mi scuso se non volendo con quello "snob" vi ho offesi. :)) un bacione eliss
  
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