Draco era in camera sua. Ad un tratto sentì delle urla strazianti e scese giù di corsa per vedere da chi provenissero. Appena entrato nella Sala da Pranzo vide sua zia che torturava la Mezzosangue, Hermione. Subito gli venne una fitta al cuore e non poté resistere. Si avventò sulla zia per soccorrere la ragazza e subito si ritrovò con la giovane fra le braccia. Tutti nella stanza lo fissavano come se fosse impazzito, e forse lo era davvero. Insomma, Draco Malfoy che salva Hermione Granger dalle grinfie di sua zia non è proprio qualcosa che si vede tutti i giorni. Draco si caricò la ragazza a cavallino e ordinando ai presenti di non seguirlo o comunque di non fare niente che riguardasse lui o la ragazza, salì in camera sua. Lì distese la ragazza sul letto e prima di andare via le si avvicinò all’orecchio.
-Ascolta Hermione, so che molto probabilmente mi odi e che quindi preferiresti morire piuttosto che darmi ascolto,  ma adesso per favore rimani qui. Io andrò a salvare i tuoi amici e li porterò qui. Poi potrete Smaterializzarvi dove vi pare, ok?- Le disse  in un modo quasi impercettibile.
-Va bene… Ti aspetto qui…- Fu la sola risposta della ragazza.
Draco si diresse verso la porta, ma fu fermato dalla voce di Hermione.
-Draco… Grazie.- Disse semplicemente.
-Ehm… Figurati…- Rispose lui.
Uscì dalla stanza e fece un incantesimo per chiudere la porta, poi andò nelle segrete per liberare i prigionieri.
-Malfoy! Che cosa ci fai tu qui?- Chiese Ron infuriato come una bestia.
-Sono venuto a salvarvi Lenticchia. Adesso state tutti indietro.- Ordinò a tutti.
-Bombarda!- Urlò il biondo. In quel momento la porta saltò in aria, come gran parte del muro che la circondava.
-Adesso seguitemi, vi porto dalla Granger.- Disse in tono freddo.
-Hermione? Sta bene?- Lo interruppe Ron impaziente di sapere dell’amica.
-Ascolta stupida scimmia antropomorfa, se ho detto che vi porto dalla Granger vorrà dire che sta bene, no? Ah, giusto il tuo cervellino è troppo piccolo per arrivarci da solo. Chiedo scusa.- Gli rispose Draco con la solita freddezza.
“Adesso che ci penso sono stato gentile solo con Hermione…”  Pensò lui.
Arrivarono alla stanza di Draco in pochi minuti e, appena entrati, si appropinquarono verso l’amica che oramai si era ripresa totalmente.
-Ok, adesso potete anche smammare. Ciao ciao.- Disse Draco cacciandoli via.
-Con calma Malfoy, adesso ce ne andiamo.- Rispose Harry.
All’improvviso si sentì un ‘crac’ e tutti erano scomparsi. Tutti a parte Hermione. La ragazza si avvicinò a lui e lo baciò.
-Perché?- Chiese lui sorpreso.
-Perché ti amo.- Disse lei prima di andarsene. Subito dopo si sentì un altro ‘crac’ e Draco rimase da solo.
“Dannazione, in che casino mi sono cacciato?”





Angolo autrice:
Salve a tutti! Questa è la prima storia che scrivo... Non so se possa piacere, ma incrocio le dita! Se volete recensite! ^^
~Fehen