Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Mrs_Snape    19/08/2013    1 recensioni
Era quello il Giorno: la Felix era pronta. Severus sentì il cuore accelerare a quel pensiero e si sforzò di non sorridere. Intuiva che quel giorno sarebbe stato diverso, sarebbe stato speciale. Lui e Lily si erano visti per tutta l’estate ma quel loro ultimo incontro prima della fine delle vacanze, e dell’inizio del quinto anno, doveva essere particolare. Doveva essere un giorno da ricordare.
E' la mia prima FF per favore... siate clementi ;)
leggete e per favore fatemi sapere cosa ne pensate :D
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Lily/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella mattina Severus si sveglio molto presto, quando la tenue luce dell’alba non era ancora all’orizzonte. Restò nel letto a guardare le ombre che si ritiravano per lasciare lo spazio alla dorata luce dell’alba. Era quello il Giorno: la Felix era pronta. Severus sentì il cuore accelerare a quel pensiero e si sforzò di non sorridere. Intuiva  che quel giorno sarebbe stato diverso, sarebbe stato speciale. Lui e Lily si erano visti per tutta l’estate ma quel loro ultimo incontro prima della fine delle vacanze, e dell’inizio del quinto anno, doveva essere particolare. Doveva essere un giorno da ricordare. Quando nella stanza vi fu abbastanza luce, si alzò, si vestì e scese in salotto. Trovò suo padre seduto su una poltrona a leggere il giornale. Non si salutarono e continuarono a ignorarsi. Tobias era sempre così ma quella mattina Severus era troppo di buonumore per notarlo e mentre si preparava la colazione finse che suo padre non fosse altro che un inutile e brutto sopramobile. Appena ebbe finito di mangiare, sciacquò la tazza e corse nello scantinato a vedere se la Felix era pronta. Le pozioni erano la scappatoia alla regola che vietava di praticare la magia fuori da Hogwarts. Severus la guardò con soddisfazione: poche cose lo rendeva più soddisfatto di una pozione preparata bene. Fece un sospiro e emozionato bevve un bicchierino. Seppe che gli era riuscita bene non appena la ingoiò. Si sentiva come se fosse in grado di fare tutto, anche chiedere un appuntamento alla bella Lily Evans. Prese dei panini, una bottiglia di limonata, una tovaglia e le maschere che usavano per nuotare nel lago e infilò tutto in un vecchio zaino. Prese la bicicletta dal garage e si avviò pedalando a casa di Lily. Quando arrivò, appoggiò la bicicletta al muretto vicino casa sua, ispirò profondamente e con il cuore che gli martellava nelle orecchie suonò il campanello. Udì dei passi nella casa e qualcuno che gli apriva la porta. Era Petunia, la sorella di Lily. Era magra e decisamente brutta, con un collo troppo lungo e la faccia antipatica. Lei e Severus si squadrarono per un istante con profondo odio.
<< Ciao, c’è tua sorella? >> disse Severus con una voce gelida.
Lei non rispose ma si spostò per farlo entrare in casa e si allontanò sussurrando qualcosa che sembrava << Mostro >> ma Severus non la sentì perché in quel istante Lily stava scendendo le scale. Come sempre Severus restava incantato quando la vedeva.
<< Ciao Sev, pronto a tornare a Hogwarts?>>
<< Non vedo l’ora. Ti va di andare a fare un pic-nic giù al lago? >>
Lily gli sorrise ed annuì. Prima di uscire, lei e Petunia si scambiarono uno sguardo torvo.
<< Avete litigato di nuovo?>> le chiese
<< Come al solito. Continua a considerarmi come una specie di mostro, anche se davanti a mamma e papà non si permette di fare commenti. Prima torniamo a Hogwarts meglio è. >> disse mentre prendeva la bicicletta.
<< Non prendere la tua, ci basterà la mia. >> disse Severus. Non sapeva perché, ma sentiva che era la cosa giusta da fare, sarebbe stato molto più romantico.
Lily lo guardò preoccupata ma non fece domande e salì sulla canna della bicicletta. Severus si sedette e cominciò a pedalare. Dopo pochi chilometri i muscoli delle gambe e della schiena protestavano per lo sforzo e sembrava stessero per diventare di burro da un momento all’altro. Ma Severus li ignorò. Era avvolto dal lieve odore di Lily e i suoi capelli rossi gli solleticavano il viso. Arrivato al laghetto si fermò e la fece scendere, tentando di non sembrare troppo affaticato dalla pedalata.
<< Io ho voglia di nuotare, vieni Sev?>>
E senza aspettare la risposta, si incamminò verso il lago. Severus la guardò camminare verso la spiaggia, liberarsi dell’abito e immergersi nelle acque del lago che, nonostante fosse agosto, erano, come sempre, fredde. Lentamente anche lui si tolse i vestiti, prese le maschere e la raggiunse in acqua. Il lago era molto profondo ma, a parte qualche pesce e le alghe, non c’era molto da vedere. Oltre al panorama marino però c’erano altre attrattive, come Lily che nuotava sott’acqua. Si sentiva molto più a suo agio a guardarla così, quando lei non avvertiva il suo sguardo nervoso. Risalirono per prendere aria e lei gli sorrise felice.
<< Scendiamo più in profondità?>>
Severus notò che aveva la pelle d’oca e le labbra bluastre dal freddo.
<< Meglio di no >> rispose << torniamo alla spiaggia.>>

Si sdraiarono sull’erba, a scaldarsi. Le goccioline di acqua risplendevano alla luce del sole sulla sua pelle chiara. Iniziò ad osservarla, partendo dalle caviglie risalì lentamente le sue gambe e il suo busto slanciato, soffermandosi sui laccetti del bikini. Questa operazione si prolungò per un tempo indefinito fino a quando, inaspettatamente,  i suoi occhi neri si posarono su quelli verdi e penetranti di Lily e Severus capì che la sua “esplorazione” non era passata inosservata.

<< A cosa stai pensando? >> gli domandò.
<< Al panorama che si gode dalla sala comune di Serpeverde ad Hogwarts. >> mentì impeccabilmente Severus, prima di ricordarsi che la sala comune di Serpeverde di trovava nei sotterranei.
<< Quale panorama? >> gli chiese Lily con aria innocente, trattenendo un sorriso.
Arrossendo lievemente, Severus si alzò e andò a prendere i panini. Mangiarono parlando del più e del meno, di Hogwarts, dei G.U.F.O. che avrebbero dovuto sostenere quest’anno... Parlare con Lily era facile, era bello essere suo amico. Tuttavia lui non voleva più essere solo un amico, lui la amava come non aveva mai amato nessun’altra. Dopo aver mangiato rimisero la tovaglia nello zaino e si sdraiarono di nuovo sull’erba, guardando il cielo azzurro chiaro, percorso da alcune nuvolette solitarie. Lei era stesa in silenzio affianco a lui, con la testa appoggiata delicatamente sulla sua spalla. All’improvviso lui pensò che sarebbe stato carino abbracciarla. La circondò lentamente con un braccio. Lily alzò gli occhi verso di lui e quando i loro occhi si incontrarono socchiuse le labbra. Severus sentì il fiato mancargli e uno strano ronzio nelle orecchie: era il suo cuore che martellava a tutta velocità. Lentamente le loro labbra si avvicinarono. Lily chiuse gli occhi. Ora o mai più, pensò Severus e lasciò che la sua bocce sfiorasse quella di Lily. Sfiorandola sentì una specie di corrente percorrergli il corpo. Lei era lì, tra le sue braccia. Severus avrebbe voluto che quel momento durasse in eterno. Se fosse dipeso da lui, sarebbero rimasti lì fino al giorno del Giudizio. Quando le loro labbra si separarono, rimasero abbracciati in silenzio. Qualcosa si era rotto fra di loro e qualcosa di altrettanto stupendo stava nascendo. Capirono che niente sarebbe più stato come prima, che ora non esistevano più barriere fra di loro. Ora erano più che semplici amici. Quando il sole cominciò a calare, si alzarono e si rivestirono. Lily si sedette sulla canna della bicicletta e si avviarono verso casa. Durante il tragitto non parlarono, entrambi troppo immersi nei loro pensieri. Arrivati sotto casa sua, lei scese dalla bicicletta. Severus notò che sua sorella Petunia li stava spiando dalla finestra. Tentò di ignorarla, non era quello il momento di pensare a Petunia
<< Ci vediamo domani alla stazione Sev. >>
<< A domani. >>
Gli sorrise dolcemente ed entrò in casa.
In quel momento si sentiva come un adolescente qualunque, felice di aver dato il suo primo bacio. Era pronto a rinunciare a tutto per lei. Ma il destino aveva già deciso per lui e tesseva le sue trame, ignaro forse del dolore che queste avrebbero provocato... 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mrs_Snape