Titolo: Wish I was not...But I'm in love
Raiting: verde
Generi: Slice of life, fluff
Lunghezza storia: raccolta di drabble
Parole: 690
Tipo di coppia: Het, shoujo-ai.
Note 1: AU, Humanized!Pony
Introduzione:
[Raccolta di drabble][AU][Humanized!Pony][Shoujo-ai][Het]
#1-Stole my heart on Monday: ”Cos'é l'amore?”(Applejack / Pinkie Pie)
#2-She had me deep on Tuesday:”Insoddisfatta, ecco come si sentiva.”(Rainbow Dash / Fluttershy)
#3-Shut me up on Wednesday:”Rarity se ne stava, così, senza parole.” (Rarity / Spike)
Non abbiatemi male, sono ossessionata da pony colorati ♥
Note 2: Buondì~
Non riesco ancora a credere di averle scritte per davvero. Ma l'ho fatto. E ne sono entusiasta.
Questi adorabili quadrupedi mi stanno dando tante soddisfazioni♥
Aimè, sono proprio loro a pagarne lo scotto.
Comunque queste tre drabble sono venute fuori mentre ascoltavo-a ripetizione-la canzone di Ola, I'm in love.
Perché proprio queste tre coppie? Perché sono ufficialmente le mie OTP di MLP.
La prima coppia l'avevo, diciamo, già sperimentata quindi non è stato tanto difficile cavare il ragno dal buco, per le altre due mi è servito un po' più di olio di gomito ma alla fine ce l'ho fatta.
Ma non mi soddisfano ancora abbastanza, cavolo D:
Bene.
Penso che non vi sbarazzerete di me tanto facilmente-il mio sogno attuale è quello di riuscire a scrivere una PWP su MLP.
Dai, forse stavolta sono riuscita a fare le note più corte delle drabble...forse.
Ora me ne vò sul serio,eh.
Desclaimer: I personaggi di My little Pony non mi appartengono, ma sono proprietà di Hasbro. Il titolo della one-shot e delledrabble sono frasi della canzone "I'm in love" di Ola. La storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Annalisa
 

Wish I was not...

                        But I'm in love.

Stole my heart on Monday (Applejack / Pinkie Pie)

-Cos'è l'amore?-
Apple Bloom guardò stupita sua sorella sobbalzare, lasciando la presa sul cesto di mele appena raccolte, che gli franò sui piedi.
Se la rossa non era riuscita a mandarla all'ospedale per infarto, ce l'avrebbe mandata per autolesione.
Si girò verso la sorella minore, massaggiandosi il piede gonfio, con i nervi ancora a fior di pelle.
-C-cosa?- chiese balbettando, agitata.
-Ti ho chiesto se sai cos'è l'amore.- gli ripeté pazientemente Apple Bloom, come se gli avesse appena chiesto cosa avrebbe cucinato quella sera per cena.
Applejack avvampò, iniziando a sudare.
-Ma ma..perché me lo chiedi?-
La minore fece spallucce:- Così...curiosità.-
Applejack volse lo sguardo davanti a sé, dove, guarda caso, Pinkie era intenta ad aiutare Big Mac a raccogliere altre mele.
-Bè...-cominciò lei, inclinando leggermente la testa, continuando a fissarli.
Una leggera brezza primaverile scompigliò le ciocche fucsia di Pinkie Pie: Applejack era sicura che, se fosse stata più vicina, avrebbe potuto sentire il piacevole profumo del balsamo usato dall'altra.
Pinkie si girò verso di loro, come richiamata dal suo sguardo.
Mostrò uno smagliante sorriso, socchiudendo i grandi e sereni occhi cerulei.
Applejack ingoiò a vuoto, sentendo il cuore accelerare improvvisamente e un calore piacevole e conosciuto formarsi all'altezza dello stomaco.
Apple Bloom fissò prima l' una poi l'altra.

Oh...ora le era tutto più chiaro.

She had me deep on Tuesday (Rainbow Dash / Fluttershy)

Rainbow Dash scalciò, rabbiosamente, le coperte ai margini del letto.
Era metà Dicembre, eppure sudava copiosamente e i capelli le restavano appiccicati sulla fronte.
Si girò verso la finestra ghiacciata, appallottolò il cuscino tra le braccia e cominciò a mordicchiarsi l'unghia del pollice con aria pensosa.
Era più che mai sicura che avrebbe trascorso un'altra notte insonne. La terza, per esattezza.
Ogni volta che chiudeva gli occhi e veniva trasportata nel placido mondo dei sogni, lei compariva.
Nel nulla più assoluto prendevano, a poco a poco, forma due dolci occhi verde mare, che si abbassavano timidi non appena li guardava, e lunghi e setosi capelli rosa confetto.
Rainbow sapeva che erano morbidi, al tatto, proprio come le sue labbra sottili, che riusciva a malapena a sfiorare prima di svegliarsi di colpo.
Insoddisfatta, ecco come si sentiva.
Ricordava ancora i tempi in cui, il posto di Fluttershy, era occupato da uno dei Wonderbolts.
Non era mai stanca, al risveglio. Né frustrata. Non aveva neppure quelle orribili occhiaie scure che si portava dietro da giorni.
Era calma, rilassata, appagata.
Eppure non rimpiangeva, quelle notti.
Si stava così bene, là, con Fluttershy...
Affondò la testa nel cuscino, sospirando forte.

Al cuor non si comanda, in fondo.

Shut me up on Wednesday ( Rarity / Spike)

Sbatté un paio di volte le palpebre, giusto per essere sicura che, quello che aveva davanti agli occhi, non era tutto frutto della sua fervida immaginazione.
Rarity se ne stava, così, senza parole, sulla soglia di casa, la porta spalancata, fissando quel mazzo di rose bianche e il ragazzino dietro, che sembrava stesse per andare a fuoco.
Sentì la risatina di Sweetie Belle dietro di lei e un “sarà meglio allertare i pompieri”, coperto tra le pieghe della sua gonna.
No. Era tutto reale. Stava davvero ricevendo delle avances da quel piccoletto che aiutava Twilight in biblioteca.
Rarity era una di quelle ragazze che credeva nell'esistenza del principe azzurro in sella a un bianco destriero, pronto a correre in soccorso della damigella in difficoltà.
Non era, però, un' ingenua credulona, come la gente poteva pensare.
Si era sempre considerata più una reincarnazione di Rossella O'Hara, per dire.
Certo, al posto, di quel ragazzino paffuto e dal nome che ricordava tanto il platinato di quel telefilm sui vampiri, avrebbe preferito trovare un affascinante Rhett Butler.
Non poteva, però, non considerare il suo gesto decisamente dolce e...galante.
Lei poi era conosciuta per la sua innata gentilezza.
Come poteva deludere il suo stuolo di ammiratori?
-Oh, ma che gesto cortese, Spike, grazie.- gli disse, chinandosi poi a baciargli una guancia arrossata.
Spike rimase impietrito, trattenendo il fiato: parola sua, non si sarebbe mai più lavato la faccia.

Rossella O'Hara e Rhett Butler: sono di due protagonisti di Via col Vento, ho letto che il personaggio di Rarity e molto del suo linguaggio in lingua originale è basato sul personaggio di Rossella, così ho deciso di fare un piccolo omaggio, diciamo.