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Autore: alonewithwords    19/08/2013    0 recensioni
Non vi siete mai sentiti di troppo? Di essere "usciti male"? Di non essere abbastanza? Di dover nascondere tutto quel che provi al mondo intero? No? Beh Jamila si.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ingiustizia 
Solo questa parola mi vaga nella mente quando sento le solite frasi di mio padre  "Voi donne dovete essere a nostra disposizione", "Voi donne non dovete uscire di casa senza un uomo che vi accompagni", "Voi donne non dovete mai togliervi il velo" e altre ancora..
Una volta ero in casa da sola e mi sono tolta il velo per farmi la doccia, arrivò mio padre appena mi ha visto senza velo mi picchiò, mi schiafeggiò, mi bruciò nel acido, e mi svegliò facendomi rimanere in intimo, prese un coltello e mi tagliò da sotto al seno fino al fianco destro con un "Ti chiami Jamila ma sei tutto tranne bella, e poi i tuoi occhi.. sembri un'aliena, uno marrone l'altro verde".. Dopo neanche 10 minuti tornò mio fratello Amir  (che significa Principe) e mi portò all'ospedale per farmi dare dei punti al taglio..
Mia madre morì 10 anni fa, quando avevo 6 anni, mia padre la uccise quando provò a ribellarsi delle regole..
Mio fratello non può fare nulla per impedire tutto, avendo 19 anni, ed essendo maggiorenne, deve "prendere le redini in famiglia" quindi deve rispettare le leggi e no ribellarsi al padre..
27 Maggio 2013
Erano le 6.30 dovevo alzarmi ed andare a scuola, allora mi vestì e mi misi il velo e andai a scuola, ovviamente con il passaggio di mio padre, dato che non potevo uscire da sola..
Arrivati a scuola salutai mio padre e entrai a scuola evitando tutte le occhiate, risatine di alcuni alunni dell'istituto.. 
Ogni giorno mi beccavo sempre gli stessi insulti, "musulmana schifosa", "ho mica delle bombe sotto il velo?" E molti altri..
Dopo quelle 5 ore di insulti, frecciatine e risatine, dato che mio padre tornava dal lavoro alle 19, ha incaricato mio fratello di venirmi a prendere, dopo avergli chiesto se potevo mi lasciò andare al parco da sola.
Arrivata al parco mi misi seduta su una panchina, dopo pochi secondi mi si affiancò un ragazzo..
"Ehi ciao" mi disse, non risposi avevo paura di parlare con un uomo da sola, "mi chiamo Zayn, tu come ti chiami?" continuò..
"Ja-jamila" risposi
"Bel nome, significa Bella in arabo!" esclamò "sai anche io sono musulmano.." continuò, anche se non sembrerebbe mi limitai a dire un "ok" 
"Posso vederti il viso?" Mi chiese 
Dopo quella domanda mi allontanai subito, avevo troppo paura
"Ehi tranquilla non ti farò del male, vieni" mi cercò di tranquilizzare 
Mi portò in un posto del parco che non avevo mai visto, c'era un grande lago e un ciliegio bellissimo mentre ero presa dai miei pensieri Zayn cominciò a parlare
"É bellissimo, non trovi?" Mi chiese
"Da-davvero bello" balbettai io
"Posso vederti il viso?" Mi chiese togliendo un pò di velo dal viso.
Fece una faccia sorpresa e scioccata e da quello sguardo mi ricordai: I lividi, le bruciature, i tagli, i occhi diversi..
"Hai dei bellissimi occhi.." mi disse 
Dopo quella frase avvampai 
"Chi ti ha fatto questi?.." intuendo le bruciature, lividi e tagli
Non sapevo cosa rispondergli quindi mi limitai ad abbassare il capo, senza che sfuggano delle lacrime
"Ehi ehi scusa, non volevo farti piangere" mi disse dopo avermi abbracciato 
Non so perché ma quando mi abbracciò mi senti sicura, come se tutto il dolore, mio padre, mia madre, erano spariti..
"É stato mio pa-padre" cercai di dire
"Perché? Perché ti fa questo?" Mi chiese 
"Lui é un uomo di chiesa e vuole che nessuno si ribelli delle Leggi della chiesa.. Ha pure ucciso mia madre per questo.." dissi
Zayn mi guardò scioccato per quello che avevo detto e subito dopo mi ricomposi 
"Scusa davvero, scusa, non so nemmeno perché ti sto dicendo queste cose davvero scusami" dissi mentre me ne andai verso l'uscita del parco, ma mi impedì la mano di Zayn che mi prese il polso
"Ehi tranquilla, io voglio aiutarti! Sei al sicuro con me!" Mi disse con dolcezza
Guardai l'orologio erano le 18.30, se alle 19 non ero in casa mio padre mi avrebbe uccisa 
"De-devo andare, é tardi" dissi spaventata 
"Ehi tranquilla ti accompagno.." mi disse
"No, non voglio che mio fratello.." cercai di dire ma venni interrotta da Zayn
" tranquilla ti lascerò un pò di metri prima!" Mi rassicurò lui, e dopo quella frase sorrisi..
"Sai che hai un sorriso perfetto?" Mi chiese con un sorriso in faccia 
"Anche il tuo non é male" dissi, ma subito dopo la vergogna si imposessò di me
Lui di risposta fece una risatina, era il suono più bello che avevo sentito in tutta la mia vita..
Dopo chiacchiere,risatine fu arrivata a casa salutai Zayn ed entrai in casa, fortunamente mio padre non era arrivato, e mio fratello era in camera sua, quindi mi approfittai di fare la doccia, ma questa volta con la porta chiusa a chiave..
Dopo 6 mesi 
Io e Zayn adesso siamo fidanzati, dopo aver cercano di tenerlo nascosto per 3 mesi mio fratello ci scoprì e volle conoscere Zayn, gli piace é diventato come un fratello per lui.. Ho pregato in tutte le lingue del mondo mio fratello per non dire neanche una parola a nostro padre.. 
Dopo 2 mesi
Mio padre dopo aver scoperto la mia relazione con Zayn, che ci trovò al parco dove ci siamo conosciuti sotto all'albero di ciliegio, non mi fece niente, ma si ubriacò, fece un incidente stradale e morì sul colpo, sinceramente un pò mi manca, essendo mio padre..
Era estate esattamente il 5 di Agosto ero a casa di Zayn, ed eravamo sul suo divano a coccolarci e a baciarci..
Però ad un tratto mi porta in camera nostra, si dopo la morte di mio padre mio fratello comprò una casa nuova e io mi sono trasferita da Zayn,  mi poso sul letto baciandomi, dopo 8 mesi sento ancora le farfalle nello stomaco di quando ci siamo baciati la prima volta nel parco..
Mi spogliò della maglia baciò tutta la lunghezza della mia cicatrice, ancora visibile, nella pancia e mi tolse anche i pantaloncini, continuiamo così finché non fummo tutte e due nudi 
"Sei sicura?" Mi chiese Zayn con il fiatone
"Si, sono sicura Zayn" dissi subito dopo averlo baciato..
Beh é impossibile negare che quella notte, piena di stelle, sia stata la più bella..
Dopo 5 anni
Mi ritrovo quà, in una scuola asilo-elementare, a venire a prendere i miei due figli.  
Sahar (che significa Alba in arabo) la più piccola che ha 3 anni, e Yasser (significa Benessere in arabo) che ne ha 5.
Ho concepito Yasser la notte quando io e Zayn l'abbiamo fatto la prima volta..
Prima di aver avuto i bambini io e Zayn abbiamo deciso di convertirci al Cristianesimo.. e quando ero incinta di pochi mesi di Yasser ci siamo sposati, e stato il giorno più bello della mia vita..

 

Ingiustizia 

Solo questa parola mi vaga nella mente quando sento le solite frasi di mio padre  "Voi donne dovete essere a nostra disposizione", "Voi donne non dovete uscire di casa senza un uomo che vi accompagni", "Voi donne non dovete mai togliervi il velo" e altre ancora..
Una volta ero in casa da sola e mi sono tolta il velo per farmi la doccia, arrivò mio padre appena mi ha visto senza velo mi picchiò, mi schiafeggiò, mi bruciò nel acido, e mi spogliò facendomi rimanere in intimo, prese un coltello e mi tagliò da sotto al seno fino al fianco destro con un "Ti chiami Jamila ma sei tutto tranne bella".. Dopo poco tornò mio fratello Amir  (che significa Principe) che mi portò all'ospedale per farmi dare dei punti al taglio..

Mia madre morì 10 anni fa, quando avevo 7 anni, mio padre la uccise quando provò a ribellarsi delle regole..
Mio fratello non può fare nulla per impedire tutto, avendo 19 anni, ed essendo maggiorenne, deve "prendere le redini in famiglia" quindi deve rispettare le leggi e no ribellarsi al padre..

 

27 Maggio 2013

 Erano le 6.30 dovevo alzarmi ed andare a scuola, allora mi vestì e mi misi il velo e andai a scuola, ovviamente con il passaggio di mio padre, dato che non potevo uscire da sola..

Arrivati a scuola salutai mio padre e entrai a scuola evitando tutte le occhiate, risatine di alcuni alunni dell'istituto.. Ogni giorno mi beccavo sempre gli stessi insulti, "musulmana schifosa", "ho mica delle bombe sotto il velo?" E molti altri..Dopo quelle 5 ore di insulti, frecciatine e risatine, dato che mio padre tornava dal lavoro alle 19, ha incaricato mio fratello di venirmi a prendere, dopo avergli chiesto se potevo mi lasciò andare al parco da sola.
Arrivata al parco mi misi seduta su una panchina, dopo pochi secondi mi si affiancò un ragazzo..
"Ehi ciao" mi disse, non risposi avevo paura di parlare con un uomo da sola..
"Mi chiamo Zayn, tu come ti chiami?" continuò.."Ja-jamila" risposi
"Bel nome, significa Bella in arabo!" esclamò "sai anche io sono musulmano.." continuò, anche se non sembrerebbe mi limitai a dire un "ok" 
"Quanti anni hai?" mi chiese "dicciasette" dissi.. "io venti" disse un sorriso in faccia
"Posso vederti il viso?" Mi chiese, dopo quella domanda mi allontanai subito, avevo troppo paura
"Ehi tranquilla non ti farò del male, vieni" mi cercò di tranquilizzare.. mi portò in un posto del parco che non avevo mai visto, c'era un grande lago e un ciliegio bellissimo mentre ero presa dai miei pensieri Zayn cominciò a parlare..
"É bellissimo, non trovi?" Mi chiese "Da-davvero bello" balbettai io "Ora che ci siamo solo noi due, posso toglierti il velo?" Mi chiese togliendo un pò di velo dal viso..Fece una faccia sorpresa e scioccata e da quello sguardo mi ricordai: I lividi, le bruciature e i tagli.."Hai dei bellissimi occhi.." mi disse Dopo quella frase avvampai "Sono neri, sono normali" lui fece una risatina "Sono belli comunque!" poi continuò "Chi ti ha fatto questi?.." intuendo le bruciature, lividi e tagli.
Non sapevo cosa rispondergli quindi mi limitai ad abbassare il capo, senza che sfuggano delle lacrime "Ehi ehi scusa, non volevo farti piangere" mi disse dopo avermi abbracciato, non so perché ma quando mi abbracciò mi senti sicura, come se tutto il dolore, mio padre, mia madre, erano spariti.."É stato mio pa-padre" cercai di dire "Perché? Perché ti fa questo?" Mi chiese "Lui é un uomo di chiesa e vuole che nessuno si ribelli delle Leggi della chiesa.. Ha pure ucciso mia madre per questo.." dissi Zayn mi guardò scioccato per quello che avevo detto e subito dopo mi ricomposi "Scusa davvero, scusa, non so nemmeno perché ti sto dicendo queste cose davvero scusami" dissi mentre me ne andai verso l'uscita del parco, ma mi impedì la mano di Zayn che mi prese il polso "Ehi tranquilla, io voglio aiutarti! Sei al sicuro con me!" Mi disse con dolcezza..
Guardai l'orologio erano le 18.30, se alle 19 non ero in casa mio padre mi avrebbe uccisa, letteralmente "De-devo andare, é tardi" dissi spaventata "Ehi tranquilla ti accompagno.." mi disse "No, non voglio che mio fratello.." cercai di dire ma venni interrotta da Zayn "Tranquilla ti lascerò un pò di metri prima!" Mi rassicurò lui, e dopo quella frase sorrisi.."Sai che hai un bel sorriso?" Mi chiese con un sorriso in faccia "Anche il tuo non é male" dissi, ma subito dopo la vergogna si imposessò di me.. Lui di risposta fece una risatina, era il suono più bello che avevo sentito in tutta la mia vita..Nel viaggio parco-casa Zayn mi parlò della sua famiglia, anch'essa musulmana, mi aveva raccontato perchè è venuto quà a Londra.. Quando fu arrivata a casa salutai Zayn ed entrai in casa, fortunamente mio padre non era arrivato, e mio fratello era in camera sua, quindi mi approfittai di fare la doccia, ma questa volta con la porta chiusa a chiave..

 

Dopo 6 mesi.. 

Io e Zayn adesso siamo fidanzati, dopo aver cercano di tenerlo nascosto per 3 mesi mio fratello ci scoprì, quando Zayn mi accompagnò a casa, e volle conoscere Zayn, gli piace é diventato come un fratello per lui.. Ho pregato in tutte le lingue del mondo mio fratello per non dire neanche una parola a nostro padre.. 

Dopo 2 mesi..
Mio padre dopo aver scoperto la mia relazione con Zayn, che ci trovò al parco dove ci siamo conosciuti sotto all'albero di ciliegio, non mi fece niente, ma si ubriacò, fece un incidente stradale e morì sul colpo, sinceramente un pò mi manca, essendo mio padre..
Dopo la morte di mio padre sia io che mio fratello cambiammo casa, ma dopo neanche 2 settimana chiesi a Zayn se potevo stare a casa sua dato che aveva una casa tutta sua.. 

Era estate esattamente il 5 di Agosto ero a casa nostra, ed eravamo a coccolarci e a baciarci..
Però ad un tratto mi porta in camera nostra, mi poso sul letto baciandomi, dopo più o meno otto mesi sento ancora le farfalle nello stomaco di quando ci siamo baciati la prima volta nel parco..Mi spogliò della maglia baciò tutta la lunghezza della mia cicatrice, ancora visibile, nella pancia e mi tolse anche i pantaloncini, continuiamo così finché non fummo tutte e due nudi "Sei sicura?" Mi chiese Zayn con il fiatone "Si, sono sicura Zayn" dissi subito dopo averlo baciato..Beh é impossibile negare che quella notte, piena di stelle, sia stata la più bella..

 

18 Novembre 2019..

 
Mi ritrovo quà, in una scuola asilo-elementare, a venire a prendere i miei due figli.Sahar (che significa Alba in arabo) la più piccola che ha 3 anni, e Yasser (significa Benessere in arabo) che ne ha 5.
Ho concepito Yasser la notte quando io e Zayn l'abbiamo fatto la prima volta..
Prima di aver avuto i bambini io e Zayn abbiamo deciso di convertirci al Cristianesimo.. e quando ero incinta di pochi mesi di Yasser ci siamo sposati, e stato il giorno più bello della mia vita..
"Ciaao mammaa!" mi salutò Yasser "Ciao piccolo! Tua sorella?" lo salutai, "è lì che sta uscendo!" mi rispose prima che mi ritrovai la piccola tra le braccia..
"Andiamo a casa?" chiesi ai piccoli che si limitano ad annuire con la testa..

Arrivati a casa trovammo Zayn che stava preparando il pranzo.. "Ehi piccoletti!" li salutò, "Ciao amore" mi salutò con un bacio a stampo.. "Mangiamo?" chiese Zayn, e i bambini corsero in cucina, beh, Sahar ci provava..
"Ti amo" mi disse Zayn, "Ti amo anche io Zayn.. Devo dirti una cosa.." riposi.. "Dimmi" disse con un sorriso rassicurante in faccia "i-io so-sono in-incinta di-dinuovo" balbettai, avevo paura della sua reazione, "Che cosa?" urla, neanche di dire qualcosa che mi ritrovo nelle sue braccia, era felice.. "Perchè non me l'hai detto prima?" mi chiese "Avevo paura della tua reazione.." risposi "Un terzo figlio, non ci credo.. Dobbiamo dirlo ai bamibini, ed ai ragazzi.." annuisco..

Dopo ancora 9 mesi..


"Congratulazioni! è una bambina!" ci disse l'infermiera "Davvero? oddio.." dissi con le lacrime, nè io nè Zayn volemmo sapere il sesso del bambino prima del parto..
Entrarono Zayn e i bambini.."Ragazzi, vi presento Safaa, la vostra sorellina!" presentò Zayn, "Uffa, adesso devo proteggerne due dai cattivi bambini!" si lamentò un pò Yasser accarezzando Safaa, "Grazie mamma, ma anche se mi hai fatto questo regalo mi compri lo stesso la macchinina nuova?" mi chiese Yasser, tutti in quella stanza, comprese le infermiere si misero a ridere..

Sia io, che Zayn, che Yasser, che Sahar, che Safaa, eravamo pronti a cominciare una nuova vita, insieme.

 

                                                                       Ciaao!

     sono tornata a rompervi! Questa volta con una OS, non sapevo che fare, invece di continuare l'altra storia ho scritto una OS, ero più inspirata..
Non so mai cosa scrivere in queste "Angoli Autori" potreste recensire scrivendo se vi è piaciuto? :33 
Grazie se lo fate.. Ciaao! :33
Sarah 

 

  
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