Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: Kastel    19/08/2013    3 recensioni
Ne hai provati diversi, ma il tuo preferito è il Fentanyl. Classe 1960, appartenente alla famiglia degli analgesici oppiacei, specializzato nel sedare il dolore nella maniera più rapida possibile. Nel leggere il foglio illustrativo hai tralasciato gli effetti collaterali: preferisci illuderti che essi siano il male minore.
[Basata su un personale headcanon: ""Akashi prende dei farmaci perché, spesso, l'occhio sinistro gli fa male. E' il vecchio sé che si lamenta".
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Seijuro Akashi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E' passato troppo tempo da quando potevi dormire tranquillamente.
Ogni notte, ogni fottuta notte, apri gli occhi, lamentandoti per il dolore.
Non hai mai sofferto di mal di testa o problemi di vista, eppure non ti ricordi già più com'era vivere senza. Così come non sapevi che le notti insonne sono troppo lunghe per passarle senza trovarsi qualcosa da fare.
I primi tempi li passavi a fissare il soffitto, sperando che il tutto passasse in fretta. Rimanevi sveglio ore, sentendo la testa esplodere, ma ancora con la vaga speranza che bastava rilassarsi e aspettare.
Non ti ci è voluto molto a capire che il bastardo non conosce misura né senso del dovere. Passare tutta la notte ad urlare, per lui, non è un problema: tanto durante il giorno può dormire rinchiuso in quel angolo che hai creato apposta per lui.
E quindi, cosa fare? Nulla di complicato: comprarsi degli antidolorifici e aspettare che lui taccia.
Il problema è che man mano che il tempo passa il corpo si abitua a qualsiasi sostanza, soprattutto se presa ogni giorni, ciclicamente. Ed è per questo che sei passato a farti descrivere gli antidolorifici.
Ne hai provati diversi, ma il tuo preferito è il Fentanyl. Classe 1960, appartenente alla famiglia degli analgesici oppiacei, specializzato nel sedare il dolore nella maniera più rapida possibile. Nel leggere il foglio illustrativo hai tralasciato gli effetti collaterali: preferisci illuderti che essi siano il male minore.
Tutto, pur di non sentirlo urlare nella tua testa.

 

E anche stanotte spalanchi gli occhi, coprendoti l'occhio sinistro con una mano.
Di nuovo il dolore, di nuovo quel pulsare che ti porterebbe solo ad urlare (se solo ciò non svegliasse tuo padre e vorresti evitarlo). Allunghi la mano verso il comodino, dove hai messo il lecca-lecca pieno di oppio, ma una fitta troppo forte ti blocca, facendoti piegare in due dal dolore.
Perché no, non smette di urlarti in testa, di insultarti.
RIDAMMI IL MIO CORPO!
SPARISCI!
TORNA DENTRO DI ME!
NON MERITI DI VINCERE TU! FAMMI USCIRE!
Ti ci vuole un grande sforzo per finalmente prendere il farmaco e ficcartelo in bocca, iniziando a succhiare a dovere.
Quindici minuti, solo quindici minuti di agonia. E' questo il tempo in cui devi sopportare quella voce così uguale alla tua ed eppure molto più cattiva.
Strano, quando i ruoli erano invertiti ti sembrava molto più calmo. Sarà che non ha vissuto quattordici anni di prigionia come te.
Non è colpa tua se siete due persone che hanno un unico corpo da condividere. Non è colpa tua se lui non riesce ad accettare che non serve a nulla se non riesce a vincere.
In un certo senso tu sei figlio di vostro padre molto più di lui.
Finalmente dopo qualche minuto il Fentanyl inizia a fare effetto e la sua voce inizia ad abbassarsi di tono fino a spegnersi del tutto.
Finalmente nella tua testa c'è silenzio. Finalmente puoi dormire.
Ti basta solo chiudere gli occhi e tutto sparisce.
E anche lui non può fare altro che rimettersi tranquillo e aspettare.
Non può permettersi altro.

 

Uno degli effetti collaterali del Fentanyl sono le allucinazioni. Caso raro, circa il 3-10% dei pazienti, ma possibile.
E forse non vuoi ammettere che basterebbe eliminare completamente il farmaco per stare meglio.
Ma è più semplice considerare un'allucinazione come male minore piuttosto che rischiare di trovarselo sempre tra i piedi.
E poi è così bello non ricordarsi i propri sogni.
Almeno nessuno dei due si sveglia piangendo.

 

 

 

Note.

Per questa fic ho fatto un po' di ricerche su Wikipedia, non essendo io farmacista.
-Il Fentanyl è un farmaco sintetizzato nel 1960 da Paul Janssen. In commercio ha vari nomi, tra cui Durogesic, Actiq e Fentora. E' usato nelle operazioni chirurgiche come anestetico ma può essere somministrato dal medico in vari dosaggi.
-Un analgesico oppiaceo è un antidolorifico la cui base è l'oppio. Hanno vari utilizzi e vengono rilasciati solo su prescrizione del medico. Il farmaco più famoso di questa famiglia è la morfina.
-Il Fentanyl è un analgesico puro, quindi elimina completamente il dolore in poco tempo. Di contro però ha una durata limitata.
-Ci sono vari effetti collaterali, tra cui diarrea, nausea, sonnolenza, allucinazioni e tanto altro. Non è detto però che vengano fuori.
-Una delle forme con cui il Fentanyl viene somministrato è un bastoncino con una parte che va messa in bocca e succhiata, esattamente come un lecca-lecca. Tutto deve essere fatto entro un quarto d'ora e non può essere morso perché l'assorbimento sarebbe troppo rapido. Soprattutto bisogna fare attenzione a non addormentarsi mentre si prende il farmaco.
-Per finire, la sonnolenza è uno degli effetti collaterale del farmaco.
Spero che con queste piccole note vi sia più chiara la fic. Non studiando medicina né farmacologia potrei essermi sbagliata in qualcosa e se vedete errori basta solo che me lo dite e io correggerò.
Grazie per la lettura.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: Kastel