Piccolo blasfemo, ridi ancora della tua insensata vittoria?
Pagherai un conto salato fatto di costole incrinate per la tua eresia.
Jashin, oh Jashin, mi hai dimenticato dentro un'oscura fossa.
Non c'è morte peggiore di una vita non vissuta.
Sono vivo o morto? Non saprei rispondere neanche se non stessi giacendo con la testa sul culo.
L'unica certezza che avevo era il gocciolare vermiglio su un tagliente filo metallico.
La gioia di esser padrone del destino altrui, mettendo il mio alla mercé di un santo immorale.
Che mi resta, adesso, se non cupa bramosia?
Ho sete.
Jashin, oh Jashin!
Fottuto bastardo d'un dio sadico, lasciami bere ancora il tuo inebriante sangue!
Angolo dell'autrice: chiedo perdono per il linguaggio colorito. Spero che nessun jashinista se la prenda per la frase finale.
Anyway, questa l'ho scritta pensando al fatto che Hidan è ancora dentro quella fossa, in attesa. Non riuscivo a togliermi dalla testa come potesse sentirsi lui, a riguardo. E così nasce questa drabble. Sperando, come sempre del resto, che non risulti ooc.