Mio padre è morto da un paio di anni, mia mamma invece è morta dandomi alla luce. Sono figlia unica e vivo da sola. Sembrerà una cosa stupida per alcuni, ma indosso sempre alcuni abiti dei miei genitori, per sentirli più vicini. Se pensate che io mi autolesioni, fumi e mi droghi siete fuori strada. L'unica cosa che faccio e concentrarmi sullo studio, perchè so che è quello che volevano i miei genitori. E per sfogarmi ascolta la musica, ne sono dipendente; ascolto ogni genere. A scuola sono invisibile, nessuno mi calcola più di tanto; sono abbastanza conosciuta tra i professori perchè vado abbstanza bene a scuola a differenza della maggiorparte degli studenti, che invece per avere almeno la sufficenza farebbero a pugni con i prof. Si puo' capire che non ho molti amici, in generale ho solo la mia migliore amica; poi il resto sono tutti conoscenti. Joy è la mia migliore amcia dai tempi delle medie, ci siamo conosciute in prima media e d'allora non ci siamo più separate, abbiamo un legame molto forte; lei per me è come una sorella o meglio come una mamma.. 

 

Scusate non mi sono ancora presentate il mio nome è Leslie Jackson, ho 19 anni. Ho un carattere particolare.. più che particolare direi strano, e vene accorgerete. Ho i capelli castani chiaro, occhi color cioccolato, che cambiano a base del mio umore; la maggior parte delle volte o sono neri o marrone scuro. L'ultima volta che ho visto i mio occhi diventare color caramello o addirittura vedri è stato quando giocavo da piccola con i miei genitori.. ma credo che quel colore non lo rivedrò mai più nelle mie irridi.. molte volte sono arrivata vicino al blu grazie a qualche cavolate che mi dice Joy. 

 

Sono ormai le sette e mezza ed è meglio che mi inizi a preparare prima che arrivi Joy, ed inizi a farmi una delle sue sfuriate sul fatto che sono lenta; ma al mattino preferirei dormire piuttosto che andare a scuola. Scopro il mio corpo dalle calde coperte che mi hanno fatto compagnia per tutta la notte, mi alzo e mi reco in bagno una lumaca è più veloce di me.. ma questi sono particolari. Mi bagno il viso per svegliarmi ancora di più, mi lavo i denti e spazzolo i capelli; dopo aver finito in bagno ritorno in camera per scegliere come indossare. Indossa un pantalone blu notte stretto, una maglia azzurino chiaro e sopra una felpa che usava mio padre grigia che mi arriva a metà coscia; mi sento protetta se indosso qualcosa dei mie genitori. Ed infine infilo le conver basse nere. Guardo il mio riflesso allo specchio che ho in camera mia, i capelli castani chiari sono mossi, gli occhi sono tra il marrone scuro ed il nero, come ogni giorni d'altronde. La mia corporatura esile è nascosta sotto l'enorme felpa di mio padre, mi guardo attentamenete e noto un piccolo neo sotto al mento vicino alla mandibola, scorro lo sguardo su tutto il collo.. poi intravedo una catenella doro, la tiro fuori dalla felpa. E' un ciondolo a forma di cuore con due lettere incise sopra "L-J", sono le mie iniziali; all'interno del ciondolo ci sono due immagini, una di mia madre da ragazza e l'altra è di mio padre da giovane. I miei pensieri vengono interrotti dal campanello che suona, sarà di sicuro Joy. Mi affretto a prendere lo zaino, il cellulare e le chiavi di casa per poi uscire fuori dove trovo la mia bellissima migliore amica. Joy Flanders, una ragazza solare, una bellissima persona. Sia dentro che fuori, inaftti è molto bella: è alta, magra, gambe lunghe, capelli rossicci lisci che le arrivano a metà schiena e due occhi azzuri come il cielo. Ha molti spasimanti, ma le preferisce strare single e sapetta il ragazzo giusto. 

 

La saluto con un caloro abbraccio, saliamo in macchina ed ci avviamo verso la scuola. Ascoltiamo un po' di musica, non abbiamo un genere in particolare.. ascoltiamo di tutto. Arriviamo velocemente nel parcheggio difronte alla scuola, Joy parcheggia l'auto e scendiamo. Ci avviamo all'interno dell'edificio, questa mattina sembrerebbe tutto tranquillo. Ma mai parlare troppo in fretta! Infatti appena varcata la porta dell'istituto senti una voce difrotnte a me, non vedevo che avevo davanti, dato che avevo lo sguardo basso.

 

"Jackson!" 

 

 

Non alzai nemmeno lo sguardo talmento conoscevo bene qualla voce. Che l'incubo abbi inizio! 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Buona sera ragazzuole (?) 

Si ok che sono le "00:52" e il mio cervello non conetto molto bene ma potevo uscirmene con una frase migliore! 

Ma vabbè, dettagli! Eccomi qui con una nuova storiaaaa yeahhh! 

Mi era venuti l'ispirazione e ho detto massì scriviamo tanto cos'ho di meglio da fare a mezza notte passata??  

Spero che le persone che leggono questa misera introduzione lascino una piccola recensione, non chiedo 200 perola, mi accontento a anche di poche parole, però mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate! 

Grazie in anticipo a chi recensisce!

 

Alla prossima :D

 

 

Serena xx