Oggi ho trasportato le note dell'autore dal basso a quassù!
Perché? Perché molti si stancavano di leggere e non leggevano cosa avevo da dirgli, almeno mi ascolteranno così, spero e.e
Dunque... ditelo che vi sembra strano che una come me scriva anche poesie, riflessione ecc. ecc.
Ma comunque, oggi pubblicherò una poesia.
Questa poesia mi sta molto a cuore perché in un certo senso sono io, è una parte di me.
E' la mia vita sotto forma di parole. Una vita difficile, ma che cerco di rendere positiva.
Pensate ad un Ditto. Ecco, appunto: trasformo la mia vita da difficile a positiva.
Anche se è un illusione.
Ma va be', cominciamo!
Spero vi soffermerete a leggere, tanti salutoni e abbracci abbracciosi! <3
Spero vi soffermerete a leggere, tanti salutoni e abbracci abbracciosi! <3
_Giada
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Un castello di carte.
Così fragile, così debole...
Direi che è un po' come me,
una parte sensibile di me,
che basta un soffio e viene distrutta.
Tuttavia combatte,
combatte sempre,
cerca un lato positivo,
scaccia la tristezza di questo mondo infame.
Sì, un mondo infame.
Ti sorride, ti incoraggia
e poi ti sputa, ti schiaccia, ti deturpa.
La gente si rassegna,
vive nella falsità di un orrendo sorriso.
E poi ci sono io
che non mi arrendo
e regalo a tutti un sorriso.
Uno vero ed immenso
perché il mio scopo
è regalarne uno a tutti
e rendere vivibile questo mondo infame.