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Autore: bullshipper    20/08/2013    1 recensioni
Il cellulare in mano, gli occhi fissi su quel tweet, le lacrime a bagnare il display, il vuoto nel cuore.
Era questo che pensava Louis? Che loro fossero solo una stronzata? Peccato che Harry ci abbia costruito la sua vita su quella stronzata.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 "Hows this , Larry is the biggest load of bullshit I've ever heard. I'm happy why can't you accept that." Harry non riuscì a trattenersi, le lacrime cominciarono a rigargli il viso, su quel tweet, le lacrime a bagnare il display, il vuoto nel cuore.
Louis non scriverebbe mai una cosa del genere.
Il mio Lou non lo farebbe mai.
Eppure l'ha appena fatto..

Il cellulare in mano, gli occhi fissi su quel tweet, le lacrime a bagnare il display, il vuoto nel cuore.
Era questo che pensava Louis? Che loro fossero solo una stronzata? Peccato che Harry ci ha costruito la sua vita intorno a quella stronzata. 
Pianse ripensando a quando vide Eleanor baciare Louis proprio davanti a lui. Louis dopo si scusò e lo baciò. Ma pianse comunque.
Harry era così emotivo, sensibile, fragile. Louis sapeva che quelle parole l'avrebbe distrutto. Il respiro di Harry diventava sempre più irregolare per colpa delle lacrime e quella stanza improvvisamente diventò troppo piccola per i suoi pensieri. La loro stanza. 
Si stese sul letto e abbracciò il cuscino, lasciando che raccolse tutte le sue lacrime. Quando alzò lo sguardo notò tutte le foto con Louis sul comodino, le distrusse, le gettò a terra, le ruppe. Si guardò le mani, rosso.
Sangue.
Si era tagliato con il vetro, ma poco gli importava. Nel giro di dieci minuti, Harry preso da un attacco di rabbia, distrusse tutto quello che trovò in giro, per poi accasciarsi per terra al letto prendendosi la testa fra le mani. 
No, basta.
Vi prego.
Basta piangere.
Sono stanco.
Perchè mi fai questo, Lou?

Si rannicchiò per terra, sommerso dai ricordi, ma la sua mente non faceva altro che ripetere la frase che Louis aveva scritto. 
"Stronzata"
Pianse ancora. Pianse finchè le palpebre non avevano più acqua da gettare fuori e si addormentò. Louis accompagnò Eleanor a casa e corse a casa sua. A casa loro. Doveva andare da Harry e spiegargli che era stato costretto a scrivere quelle cose.
Infilò velocemente la chiave nella toppa e entrò in casa. 
"Harry!" urlò Louis. 
Nessuna risposta.
"Haz?"
Ancora niente. 
Aprì tutte le camere, finchè arrivò alla loro camera da letto. Avrebbe tanto voluto non aprirla, quello che gli si presentò davanti superava di gran lunga le sue aspettative.
Foto a terra accompagnate dai pezzi di vetro, fogli, libri, di tutto. 
"È andato via" sussurrò Louis prima di sentire dei singhiozzi provenire dal lato destro del letto. Si avvicinò al corpo disteso per terra, al freddo, solo, distrutto.
Mi dispiace, piccolo mio.
Mi dispiace tanto.
Ti amo. Scusami. 

Si stese vicino a Harry, ma quando cercò di cingergli la vita con un braccio, Harry si allontanò e i suoi singhiozzi aumentarono.
Non piangere, Haz.
Sai che non mi piace quando piangi.
Ti prego.

"Haz, mi dispiace tanto!" sussurrò Louis.
Era davvero dispiaciuto, non avrebbe mai scritto quelle cose di sua spontanea volontà, Harry avrebbe dovuto saperlo, ma le sue insicurezze lo divorano. Era così fragile. Vedere Harry in quelle condizioni era straziante. 
"Haz, ti prego." implorò Louis. 
Si avvicinò al corpo di Harry facendo aderire la schiena del riccio contro il suo petto. Era così indifeso. Harry cercò di allontanarsi, ma Louis gli aveva già messo un braccio intorno alla vita bloccandolo. 
"Harry, io ti amo. Non avrei mai scritto quelle cose di mia spontanea volontá, scusami Harry, ti prego."sussurrò all'orecchio del piccolo. piccolo.
Pianse ancora più forte.
Non piangere, Harry. 
Ti prego, smettila di piangere.

Quando Harry mise una mano sul braccio di Louis, capì che si era calmato -o almeno ci sperava-.
Accarezzò le nocche, quando le sentì come... bagnate. 
Guardò le sue dita, erano rosse. 
Sangue, e non era il suo.
Guardò le nocche di Harry.
Harry, cosa hai fatto..
"Mi dispiace così tanto, ti giuro, piccolo mio!" strinse più forte Harry a se.
Aveva pianto per lui, aveva distrutto la loro camera da letto per colpa di quel tweet, si era fatto male, e Louis non era con lui quando è successo tutto questo. L'ha lasciato solo nel momento del bisogno.Immaginò le reazione di Harry appena lesse quelle parole. Il mondo gli sarà crollato addosso.
"Mi dispiace, io ti amo, Haz. Per sempre." disse Lou.
"Sempre?" chiese Harry tra i singhiozzi.
"Sempre, piccolo mio!"
Harry si girò verso Louis e appoggiò la testa sul suo petto, Louis lo strinse più forte. Sentì la maglietta cominciare a bagnarsi.
"Ti amo, Haz." 
"Per sempre?" chiese tra i singhiozzi.
"Sempre." 
 


  
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