Allora... questa storia non è farina del mo sacco ma l'ho trovata girovagando su you tube, quindi se si trova già in questo sito mi dispiace di averla copiata...!!    ;D
Vi consiglio di leggere questa storia con la canzone di sottofondo EVANESCENCE MY IMMORTAL
Recensite mi raccomando... ;D



Era una giornata di sole... Si alzarono i gemelli e andarono a far colazione.
Tom tirò una spinta a Bill per andare avanti...
"oooo ma sei sempre il solito... ti odio!!!"
" o che vuoi da me, sei tu che vai lento come una tartaruga!!"
I due si sedettero a tavola e iniziarono a fare colazione...
Bill era arrabbiato con Tom... la sera prima avevano litigato...
Non parlavano tra di loro... c'era un silenzio tombale in quella stanza...
Ad un certo punto Tom si alzò, prese le chiavi della macchina, la giacca e andò verso la porta...
Prima di uscire guardò il fratello e con aria molto delusa disse:
" hai sbagliato...!!"
e se ne andò sbattendo la porta...
Bill rimase seduto, molto triste... aveva deluso il fratello... ma adesso non gli importava...
TI ODIO disse ad alta voce Bill...
Andò in camera sua arrabbiato, e iniziò a strappare dal muro, per la rabbia alcuni fogli, dei disegni creati all'asilo...
C'erano anche quelli fatti con Tom...
Solo uno non strappò... su questo c'era un disegno di due bimbi abbracciati... erano loro due...
Dicevano sempre che non si sarebbero divisi mai, e che non avrebbero mai litigato...


Sono le 9 di sera e Tom ancora non rientra... il tempo è bruttissimo, piove a dirotto...
La mamma dei gemelli prova a chiamarlo sul celllulare ma risulta spento... Bill è steso sul divano, si sente male...
La mamma gli si avvicina...
"che hai tesoro?"
Bill non sapeva che aveva...
"non lo so, non mi fa mal di testa o qualcosa del genere... ho tipo na brutta senzazione..."
La mamma preoccupata andò vicino alla finestra e guardava fuori con la speranza di veder tornare suo figlio a casa...
5 minuti dopo si sentì squillare il telefono...
la mamma andò a rispondere...
"pronto?? Pronto???" la mamma si spostò per cercare di capire meglio, Bill rimase sul divano con la tazza del tè in mano...
Non si capiva bene, si sentiva la sirena dell'ambulanza, persone che urlavano...
Dopo non molto Bill vide tornare la mamma dentro immersa dalle lacrime...
Bill le chiese subito cosa fosse successo...
"Tom..." disse singhiozzando... Non riusciva a parlare...
"cosa Tom?"
"è in gravi condizioni all'ospedale, ha avuto un incidente..."
Bill fece cadere la tazza del tè sul tappeto...
"ma come è successo? Quando??" disse con la voce tremante...
"non lo so, non so niente" disse sempre piangendo...
"andiamo in ospedale"
Bill prese le chiavi della macchina e andarono in ospedale, per la strada avvertirono anche Georg e Gustav...



"dov'è mio fratelloooooooooooooooo!!!!!!" disse Bill urlando contro un dottore... non gli diceva nulla...
"la prego mi porti da lui..."
Vide un infermiera uscire da una stanza, lasciò socchiusa la porta e intravide il fratello...
Bill scansando il medico corse verso la stanza...
Il sangue delfratello usciva ovunque... vide tantissime ferite: sul viso, sul braccio, sulla gamba, sulla testa...
Respirava faticosamente ma non si svegliava...
Prese la sua mano accarezzandola...
"Tom, mi senti? Tom ti prego svegliati...!"
Sentì muovere piano le dita, e subito dopo aprì gli occhi stanchi...
"Tom, Tom mi riconosci??? Tom non dormire, guardami ti prego!!"
disse Bill cercando di trattenere le lacrime...
Tom strinse più forte la mano del gemello...
"B...Bi...Bill..."
Fece un piccolo sorriso e una lacrima di dolore gli percorse il viso sofferente...
"guardami.. promettimi che per strada starai sempre attento..." disse con la voce tremante...
"Bill perdonami per quello che ti ho detto stamatina... sò che non ce la farò a sopravvivere..."
Bill piange...
"no Tom, non dire così, tu sei forte, tu ce la farai, ti prego guardami negli occhi..."
Tom lo guarda con fatica...
"Bill prima che me ne vado, voglio dirti che... TI VOGLIO BENE..."
"Tom noooooo, ti prego non mi abbandonare, resta qui con me... sii forte Toom!!" disse Bill piangendo...
Tom non riusciva più a rispondere...
La sua mano pian piano diventava più lenta e Bill gliela stringeva sempre più forte...
Chiuse gli occhi, lasciando la mano di Bill, il suo cuore non batteva più...
"dottoreeeeeeeeeeee" urlò Bill disperato...
entrarono tutti i medici portando via Bill a forza...
La mamma capì tutto, si abbracciarono e piansero tutti e due...
Georg e Gustav si unirono a Bill...
Si aprì la porta, i dottori portavano con se un lettino, c'era Tom coperto da un lenzuolo bianco... passarono davanti a Bill...
"TI VOGLIO BENE FRATELLINO..."
Alzò gli occhi al cielo, pensava al suo sguardo al suo sorriso, così acceso, così vivo...



Fecero il funerale...
Bill rimase per molto tempo sdraiato sulla lapide del fratello...
Parlava con lui mentre piangeva...
"Tom, te ne sei anato troppo presto... mi hai lasciato qui, come farò senza di te? Come? Se solo penso alla nostra ultima litigata perchè è dovuto succedere proprio a te? Perchè? Perchè il mondo è stato così crudele con te?... Voglio raggiungerti... voglio stare per sempre al tuo fianco... perdonami Tom, perdonami per tutto quello che ti ho detto... TI PREGO PERDONAMI!!!
Aiutami Tom, aiutami... non mi abbandonare... voglio venire da te..." Bill piangeva fortissimo...
" perchè te lo sei portato viaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!" disse Bill urlando guardando il cielo che buttava giù la pioggia...
"Bill...Bill..." si sentì chiamare, era la mamma...
"dai su vieni..."
Bill si rigirò verso la lapide...
"addio fratellino mio... ora andrò in quella casa, che senza di te è vuota, inutile..."
si alzò e se ne andò, prima di uscire dal cimitero si rigirò verso la lapide e mandò un bacio volante al fratello...
Quando arrivò ac casa andò subito nella sua stanza, c'erano i fogli strappati quella mattina...
Prese quello intero, lo strinse forte a se e ricominciò a piangere disperatamente... sentiva già la mancanza del fratello...
Andò alla finestra, guardò fuori e disse...
"ADDIO FRATELLINO..."