Se vuoi fare il figo, devi citare filosofi a caso!

 

C’era una volta un filosofo di nome Friedrich Nietzsche. Era anche un poeta, saggista, compositore e filologo. Insomma, si arrangiava con quello che riusciva a trovare. Un uomo dei tempi moderni, non c’è che dire. Ad ogni modo, Friedrich era uno molto pragmatico e sprecò solo pochi minuti del suo tempo per spiegare l’intera epopea dell’esistenza umana.

In un qualche angolo remoto dell’universo che fiammeggia e si estende in infiniti sistemi solari, c’era una volta un corpo celeste sul quale alcuni animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e menzognero dell’intera “storia dell’universo”: e tuttavia non si trattò che di un minuto. Dopo pochi sussulti della natura, il corpo celeste si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire.

Purtroppo però, ciò che il nostro Federico tedesco non sapeva era che, in quel minuto, accaddero un’infinità di cose, e che i “pochi sussulti della natura” furono più simili a violenti scatti leggermente più numerosi, per quei poveri sfortunati che si trovarono a doverli affrontare.

Mille mila storie, una più sorprendente dell’altra, si crearono e s’intrecciarono formando un gomitolo inestricabile. Un gomitolo talmente gigante che nessun gatto dell’universo volle giocarci. Nemmeno i khajiit. Ma questa è un’altra vicenda.

Questa, invece, racconta di un fatto sorprendete, più sorprendente della scoperta dell’acqua calda.

Si racconta che diverse centinaia di anni fa, la razza umana fosse sull’orlo dell’estinzione… di nuovo. Ma non c’era Goku all’epoca e nemmeno Chuck Norris e il suo calcio rotante. L’umanità era proprio spacciata, poteva solo contare su un pugno di soldati ubriaconi che temevano i terribili, crudeli, idiotissimi nemici della Terra: i giganti. Si limitavano, più che altro, a farsi mangiare sporadicamente dai cattivi e per l’altra metà del tempo si esercitavano sull’espressione e le frasi ad effetto da dire, una volta in mano o sotto ai piedi dei giganti.

Alla fine qualcuno aveva suggerito di costruire delle mura più alte dei giganti e viverci all’interno. Chi fosse costui, non importa a nessuno. Fatto sta, che i nostri furbi antenati così fecero. Ma un giorno, le mura più esterne vennero spazzate via come cartapesta da un gigante più gigante degli altri; morirono molte persone, perché nessuno aveva avuto il buon senso di costruire dei rifuggi sotterranei.

Zeus, sul serio adirato dalla stupidità umana e dal numero sempre più piccolo di candidate amanti, decise di intervenire.

Ragionò per giorni e notti, gli venne un gran mal di testa e nacque Atena – checché ne dicano i Greci- e alla fine fu lei a suggerirgli l’idea: un gruppo di supporto.

Ancora una volta Zeus fece finta di pensarci –ma, per fortuna, non partorì nulla dal cranio- e ancora una volta fu Atena ad arrivarci per prima. Si mise subito all’opera: inviò sette coraggiosi guerrieri a salvare l’umanità in pericolo e soprattutto le pollastrelle di Zeus.

 

~~~

 

 

 

 

 

 

Anticipazioni…

 

“MI CHIAMO NARUTO UZUMAKI E VENGO DAL VILAGG-”

“CHISSENE FREGAAAA!” la bambina taurina diede un calcio violento al tal Naruto, che roteò tre volte in aria e si schiantò contro un albero lì vicino. “SEMBRARE MODO DI PRESENTARSI, DEMENTE?!”

 

 

 

Così parlò Qilqax.

Un anno fa avevo deciso di smettere con la mia carriera di autrice di fan fiction. Avevo fatto sul serio quella volta, cancellato account e tutto. Bah, sarà che sono sul serio incoerente.

Comunque, ripeto le solite banalità: fan fiction senza nessuna pretesa e blabla. Volevo solo scrivere qualcosa di idiota, dato che in passato ho sempre scritto cose iperdepresse e serie. E ho sempre letto cose deprimenti e serie.

Chiedo scusa al grande Nietzsche -e a chiunque come me lo riverisca-, anche a Chuck Norris per l’eresia: Voi siete sempre esistito, anche prima del Tempo, scusate questa povera pagana.

E… ah, sì, qualche notizia utile. Dunque le serie coinvolte sono: Gintama, Naruto, Bleach, One Piece e Death Note, il tutto nell’ambientazione di Shingeki no Kyojin, o per gli amici “L’attacco dei Giganti”. Con la gentile partecipazione dell’Olimpo e di alcune comparse prive di importanza.

Se avete voglia, scrivetemi qualcosa XD.

 

Qilqax passa e chiude!