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Autore: CrazyFantasyWriter    20/08/2013    4 recensioni
La Rowling ha scritto il fantastico capitolo 19 anni dopo, dove il trio è sposato con figli, ma come sono stati i matrimoni?
Spero che vi piaccia!!! Sono i primi veri matrimoni di cui scrivo partendo da 0, siate clementi...
Spero vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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I signori Potter

La piccola casetta di Godric's Hallow era sovraffollata quella mattina.

C'erano tutti, non mancava nessuno. L'intera famiglia Weasley era accorsa per il matrimonio della giovane Ginevra. Oltre ai Weasley c'erano anche moltissimi amici di scuola che non avevano nessuna intenzione di perdersi il matrimonio del ragazzo che ha sconfitto Voldemort.

Avrà anche sconfitto il mago oscuro più potente di tutti i tempi, ma Harry in quel momento era davvero in crisi, stava davanti allo specchio da un quarto d'ora abbondante e non dava segni di vita. “Di qualcosa, amico” lo spronò Ron.

Harry aprì la bocca, poi però la richiuse subito non sapendo cosa dire.

Tieni” disse ancora il rosso e porse allo sposo la bacchetta che una volta era appartenuta a Draco Malfoy.

Harry finalmente parlò.

Sono agitato”

Però,... che scoperta!” sorrise Ron.

Harry prese un brutto colore verdastro.

Oh... dai, ti sposi, non vai ad un funerale”

Giusto, Harry, butta via la faccia lunga e monta un bel sorriso su quelle labbrucce” disse George apparendo con un forte POP.

Grazie per la privacy Georgie” ringhiò Harry.

I due fratelli risero.

Non l'ho mai visto così...” commentò a bassa voce Ron.

Ricorda che ti sposi con nostra sorella, non con Dolore Umbrige, tranquillizzati...”

Sarei molto più tranquillo sposando faccia da rospo, potrei stenderla davanti all'altare con uno Stupeficium...” disse aggiustandosi il papillon.

Stai molto bene” disse George.

Grazie” disse Harry, “Adesso puoi lasciarmi solo con il mio testimone?”

Il ragazzo alzò le mani in segno di scuse, poi si smaterializzò.

Accidenti, prima o poi devo ricordarmi di lanciare un paio di incantesimi su questa casa” commentò Harry, poi si scostò dallo specchio, “Come sto?” chiese sforzandosi di sorridere.

Il rosso osservò i pantaloni freschi di stiratura, la giacca scura e la camicia bianca, poi passò a guardare la pettinatura dell'amico: capelli spettinati come sempre.

Allora?”

Magnifico” rispose Ron, i capelli spettinati erano solo un piccolo dettaglio, ma Harry ci avrebbe impiegato un altra mezz'ora per metterli a posto.

Allora dobbiamo scendere?” chiese timoroso.

Ron alzò gli occhi al cielo, poi si diresse verso la porta della camera seguito da Harry che aveva cominciato a ripetere a memoria le promesse.

Il rosso diede ancora un occhiata all'amico.

Harry?” chiamò.

Si, si, sono tranquillo” rispose il ragazzo “Io Ginny Weas... cioè, io Harry Potter prometto a te...”

Harry?”

Tutto ok, tutto ok... a te Ginny Weasley di...”

Harry le scarpe!” esclamò Ron sull'orlo dell'esasperazione.

Il Prescelto si fermò e si guardò i piedi: portava ancora le ciabatte. Velocemente corse fino alla camera e mise le scarpe.

Tornò qualche istante più tardi.

Ho i pantaloni al rovescio?” chiese all'amico.

Ron scosse la testa ridendo.

Muoviti o sarà il primo matrimonio con uno sposo ritardatario!” disse e scese al piano di sotto.

Harry guardò nervoso fuori dalla porta.

Decine e decine di sedioline bianche e oro erano disposte ordinatamente nel giardino di casa sua e gli ospiti chiacchieravano fra di loro felici.

Harry deglutì.

E' troppo presto, vero?” chiese poi.

Cosa intendi?” disse Ron grattandosi la nuca.

Il matrimonio, infondo ho vent'anni e Ginny solo diciannove, non è...”

Miseriaccia, certo che lo è, ma con un tipo come te c'era da aspettarselo”

Harry prese un respiro profondo.

Dai, ora esci, è il tuo momento”

Lo sposo si avvicinò titubante all'altare. Ron si mise affianco a lui.

C'era Hermione dall'altro lato, aveva le lacrime agli occhi nonostante la cerimonia non fosse ancora iniziata. In prima fila era seduta Molly accompagnata dal resto della famiglia e poco più indietro c'erano Neville, Luna, Hagrid e gli Auror che avevano fato parte dell'Ordine della Fenice.

Il cancelletto d'ingresso si aprì ed Harry guardò speranzoso i nuovi venuti.

La sposa, la sposa...” bisbigliava la folla.

Harry la guardò arrivare, assaporando ogni istante.

Era bellissima.

Indossava un abito bianco, come voleva la tradizione, aveva una gonna ampia e un corsetto ricamato che le cingeva la vita. I capelli rossi spiccavano in quel candore, erano acconciati in una crocchia su un lato arricchita con dei fiori color panna.

Ciao Harry” salutò Ginny lasciando trapelare un po' di agitazione.

Harry sorrise, “Sei bellissima”

* * *

E ora posso presentarvi il signore e la signora Potter” disse l'ometto del Ministero che aveva celebrato la cerimonia.

Harry prese per una mano Ginny, poi le diede un lieve bacio sulla bocca e insieme passarono in mezzo agli invitati per raggiungere il grosso gazebo che avrebbe ospitato la vera festa.

Intanto intorno a loro i Weasley avevano fatto volare le colombe, Arthur aveva cominciato a lanciare il riso ovunque, aveva letto solo il giorno prima che era un usanza babbana ed era quasi impazzito dalla gioia, George tirava coriandoli colorati per aria e Luna canticchiava una strana canzoncina attirando l'attenzione delle persone che li circondavano.

I neo-sposi presero posto di fronte agli invitati.

Harry si tolse la bacchetta dalla tasca dei pantaloni, la puntò contro il proprio collo e parlò con la voce amplificata.

Grazie” disse semplicemente, ma tutti applaudirono, Ginny compresa.

Harry riprese:

Grazie... per essere qui, oggi.”

Amico, puoi fare di meglio!” esclamò George facendo ridere gli sposi.

Non sapete quanto tenevo che ci foste tutti.” prese una pausa, “La mia famiglia non c'è e... i parenti che mi sono rimasti, molto probabilmente, non si ricordano nemmeno più che esisto, ma non sono triste”

Ginny lo cinse con un braccio cercando di non piangere.

Quando ho incontrato Ron alla stazione credevo di aver trovato un amico, poi ho conosciuto Ginny. Molly e Arthur mi hanno sempre invitato alla Tana, così al posto di trovare un semplice amico ho trovato una famiglia, un po' strana, devo dire la verità, ma ho trovato una famiglia.”

La folla applaudì.

Io...” cominciò Ginny, “Io sono felice di averti ospitato nella mia famiglia Harry” disse con voce roca.

Si baciarono e tutti fischiarono ed esultarono, poi Ron gridò:

Non c'era una festa?!”

La musica esplose e tutti iniziarono a ballare.

Non possiamo sottrarci a questo ballo” disse Harry e trascinò Ginny sulla pista.

La musica era sfrenata, non era di certo adatta ad un primo ballo, ma la coppia era felicissima.

Volteggiarono verso destra, poi verso sinistra...

La musica cambiò, questa volta era più calma e dolce.

Gli sposi si abbracciarono e cominciarono a dondolare sul posto.

Allora signor Potter, dov'è che andiamo in viaggio di nozze, non mi ha ancora svelato nulla?” sussurrò Ginny all'orecchio di Harry.

E' un segreto signora Potter”

Scommetto che sono l'unica a non saperlo” protestò la ragazza.

Harry rise.

Veramente non lo sa ancora nessuno, se avessi svelato il nome del posto, Ron non avrebbe esitato a seguirci”

Mmm...” Ginny parve convinta, “Però ora mi dici dove andiamo, vero?”

Assolutamente no, solo perchè adesso sei mia moglie non vuol dire che ti devo raccontare tutti i miei segreti”

Ginny smise di ballare e si divise dal ragazzo.

Oh... va bene...” crollò Harry, “Non abbiamo molto tempo”

Ginny sorrise.

Di qua” disse Harry e la portò dietro la casa.

I rumori erano attutiti e si potevano sentire il cicaleccio di grilli e cicale.

Due scope erano appoggiate alla staccionata di legno come se fossero una pala e un rastrello, sul manico erano annodati due grossi fiocchi bianchi.

Ci andiamo con quelle?” chiese Ginny entusiasta.

Harry annuì e la ragazza corse a prendere il suo manico.

Non vuoi scrivere niente ai tuoi?”

Ginny fece comparire una pergamena e con un colpo di bacchetta scrisse:

 

Noi siamo partiti per la luna di miele. Abbiate cura della nostra piccola casetta, durante la nostra assenza.

Un bacio

Ginny ed Harry

 

Ora possiamo partire” disse Ginny soddisfatta e si mise a cavallo della scopa, Harry fece lo stesso.

Destinazione?” tentò ancora la ragazza.

Ignota signora Potter, mi segua!”

Harry volò per primo e Ginny gli stette attaccata alla coda, volarono per un lungo tratto scherzando e ridendo, poi le due scope si persero fra le nuvole proprio mentre il sole, al tramonto, dipingeva tutto di rosso.

 

NOTA:

Ciao a tutti. Questa ff è nata da un idea stupida che mi è venuta in un momento stupido,ma spero che vi piaccia ugualmente.

Se vi piace il mio stile di scrittura potete andare a leggere le mie altre storie.

Aspetto con ansia le vostre recensioni, spero che commenterete in tanti.

Al prossimo matrimonio <3

  
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