Chapter 4:
La mente di Tree era confusa... In un momento le passarono davanti i momenti della sua vita più belli... Ma erano destinati a svanire subito... La sua testa toccò il pavimento e a questo punto non si sapeva se fosse l'ultima volta prima che la malattia avanzasse prendendo il sopravvento e realizzando tutte le sue paure...
La mente le si svuotò e il cuore iniziò a rallentare.
Sentì solo le urla dei medici disperati prima di cadere in un profondo sonno.
Si svegliò per il tormentante rumore degli apparecchi medici a cui ancora una volta era legata.
Aprì gli occhi e nella stanza regnava il silenzio interrotto di tanto in tanto da singhiozzi.
Si guardò intorno e vide dei volti familiari.
I suoi genitori attorniati da vicini e parenti piangevano e si consolavano a vicenda.
Tree si alzò dal letto mettendosi seduta senza farsi notare poi iniziò a ridere animatamente.
Tutti si voltarono con occhi gonfi e nasi rossi che la facevano ridere.
-Tree Angel Anisthon non sai quanto ci hai fatti preoccupare... Tuo padre ed io...
-Dio mamma parli come se lo facessi di proposito... Cazzo credi sia divertente alzarsi e rischiare di svenire, svegliarsi perennemente con un ago nel braccio e non poter mai uscire da questo schifo d'ospedale? Dio....
Gridò contro la madre.
Tree era molto agitata ed il sorriso che poco prima regnava sul suo viso si trasformò in un'espressione offesa e odiosa nei confronti della madre...
-Tree come ti permetti di parlarmi in questo modo? Come puoi dire che io non mi renda conto di quanto tu soffra?
-Forse perché sei l'unica persona che non dimostra comprensione in questa stanza!
-Dio santo!
-Vaffanculo...
Un forte schiaffo fu stampato sulla magra guancia di Tree.
Si alzò di colpo dal letto lanciando violentemente la coperta sul letto ed uscendo dalla stanza d'ospedale.
Anne,la madre di Tree, sentì i suoi occhi inumidirsi.
Le sue ciglia si agitavano violentemente nel tentativo di non piangere.
Tentativo che ebbe risultati molto scarsi.
Tree uscì dall'ospedale ignorando la flebo che la seguiva essendo legata al suo braccio.
La pelle del braccio in prossimità dell'ago iniziò a farle male così si bloccò di colpo e strappò via la benda dal braccio sentendo molto dolore ed emettendo di conseguenza un gemito dolorante.
Sentì qualcosa caderle alle spalle e poggiando una mano dietro la testa constatò tristemente che un'altra ciocca di capelli era caduta al suolo, forse, seguendo l'esempio di Tree che spesso sveniva.
Tornò nella sua stanza abbandonando la flebo fuori l'ospedale e mise un cappellino di lana ignorando gli sguardi della gente che ancora era nella sua stanza.
Si mise a sedere sul letto e vide Anne piangere.
Dio come odiava non saper mantenere il punto... Si alzò e si diresse verso la madre abbracciandola e scusandosi con lei.
-Dio non sai quanto mi dispiace... Tree.. Io... Io ci sto male... Non credere che io non ti comprenda....
-Shhh....
#Spazio me
Scusate ragazze se non ho aggiornato prima ma non ero a casa e non avevo linea; comunque, per le mie poche lettrici, non preoccupatevi ho molti capitoli ancora da mettere e non vi libererete facilmente di me.... :P
Alla prossima <3 Baci <3