Eccomi di nuovo su EFP! Chiedo scusa a
tutti i miei lettori per il ritardo mostruoso in “la Nostra Storia”, ma la
scuola mi sta occupando in maniera imprevista e durante le vacanze natalizie sono rimasta a letto con 39 di febbre. Non so quando potrò
riprendere a scrivere seriamente e per questo vi chiedo scusa. Questa è solo un’ideuzza avuta
durante un’ora di filosofia particolarmente dura. E’ la mia prima volta fuori dal mondo di Harry Potter, ma all’ispirazione non si comanda! Fatemi sapere
cosa ne pensate.
Buona Lettura!!
Sonetto 1
Ogni volta che mi sei vicino
La mia anima va in apnea
E il mio cuore si arresta
Ma mi sento ancora più viva
Ogni volta che si incontrano
Le nostre labbra, l’immensità sorprende
Le nostre menti e le atterrisce
Ma il cuore è coraggioso
Sei la marea che mi sommerge
Sole che abbaglia i miei
Occhi e riscalda il mio viso
Sei il sapore dolce amaro
Che mi resta sulla bocca quando
Silenziosamente te ne vai.
Sono ben accette critiche e commenti, ma
tenete conto che è stato un gioco, ma allo stesso tempo un esperimento
(complicato un po’ dalla questione “endecasillabo”).
Baci,
Cappychan