TUTTO

Quando mi chiedono di che cosa si occupano i miei racconti la mia testa si trasforma magicamente nel gioco " CHI VUOL ESSERE MILIONARIO ? ", con la differenza che il mio gioco si dovrebbe chiamare " CHI VUOLE ESSERE MARSHALL COSMO ".
Nella mia testa mi figuro la domanda e sotto 3 opzioni: Niente, me e Vita. 
Queste sono le tre risposte che potrei dare al tizio che mi sta ponendo questo quesito.
La cosa divertente č che accade tutto in una frazione di secondo in cui tutti i miei racconti si mettono insieme, tutti i personaggi dei miei racconti iniziano a confabulare, iniziano a pensare alla risposta che dovrō dare di lė a poco. 
Non so come mi decido e rispondo TUTTO. 
Una risposta alquanto azzardata per un coglione alle prime armi come me. 
La persona davanti non puō far altro che chiedermi " TUTTO COSA ?? ", come se lui fosse pių bravo di me. 
Io non posso che rispondere " Tutto... Niente, me, la vita... insomma amico, tutto ".
Una volta mi capitō un tizio, un amico di un mio amico che mi chiese " Ma scrivi anche del Cancro ? ".
Io risposi " Tutto, anche del cancro ".
"Della bomba atomica ? " Chiese il tizio sempre pių insospettito dal mio fare alquanto arrogante. " Ho detto che scrivo di tutto " Risposi bruscamente.
" Dimmi un po fratello, hai scritto qualcosa anche di mia sorella ?? ".
Dovetti mantenere il ruolo di arrogante, stronzo, scrittore e presuntuoso cosė risposi: " Nei Miei racconti ho scritto di molte puttane e figli di puttana, probabilmente non c'č solo tua sorella. Nei miei racconti c'č il tuo albero genealogico ". 
La cosa lo colpė a tal punto che adesso questo tizio č il mio migliore amico.