La cerchi con lo sguardo, la percepisci intorno a te.
Vuoi guardarla negli occhi da quando si è offerta al posto della sorella.
Vuoi guardarla negli occhi per essere sicuro di non aver visto male.
Vuoi guardarla negli occhi per appurare che sia davvero speculare a te.
Vuoi guardarla negli occhi e rivedere lo stesso fuoco determinato che brilla anche nei tuoi occhi.

In ventiquattro state per essere spediti nell'Arena e i tuoi compagni del Distretto 2 ti davano già per vincitore prima ancora che partissi, come se fosse scontato.
Non che ti spiaccia, infondo ne sei convinto anche tu, ma non sei ancora tanto borioso da non sapere che hai degli avversari validi.
Clove su tutti, poi i ragazzi dell'Uno, ma mai ti saresti aspettato di temere la ragazza del 12.
Insomma, il 12.
È da... Non sai nemmeno quanti anni, che uno del dodici non vince.

Eppure quegli occhi...
Giri lo sguardo intorno a te, tra Tributi, stilisti, preparatori e cameraman, la cerchi instancabile, mentre Clove borbotta qualcosa sulla 'mocciosa dell'undici', ma tu non le dai retta.
Vuoi vedere quegli occhi.
Vuoi appurare il tuo sbaglio.
Vuoi tirare un sospiro di sollievo.
Vuoi essere sicuro che quel fuoco fosse solo momentaneo. 

Erroneo.

Quel fuoco, ti ha fatto passare un brivido sulla schiena.
E tu i brividi non li hai più da almeno un decennio.
Quel fuoco, ti ha obbligato a prendere le gocce per dormire.
Non temi gli Hunger Games, questo proprio no, sei nato per giocarci! Ma temi Lei.
Perché quel dannato fuoco nei suoi occhi, nessun'altro a parte Lei ce l'ha.
Nè Clove.
Nè la bionda.
Nè il tipo del dodici.
Forse nemmeno tu.
Ma lei si.
E quel dannato carro infuocato, non ha fatto altro che aumentare i tuoi dubbi e i tuoi brividi.

Poi finalmente la vedi.
Scende dal carro dandoti le spalle, arrivano tutti i suoi preparatori festanti, arriva il suo mentore, stranamente sobrio; ma tu non la molli, i tuoi occhi sono puntati sulla sua schiena, lo sai che lei ti sentirà e ti guarderà. Non sai perché ne sei così convinto, ma sai che è così.
E lei non ti delude.
Si gira, ti guarda.
Fissi i suoi occhi grigi, freddi, quasi annoiati.
Li fissi per quelli che ti sembrano ore, e poi lo vedi.
Lo stesso fuoco del giorno della Mietitura.
Esplode nelle sue iridi e un ennesimo brivido ti percorre.
Ghigni in sua direzione per non farle capire che sei quasi impaurito.
Ghigni per fuorviarla.
Ma nella tua mente ti senti stranamente perso.
Ora ne hai la certezza, tu quel fuoco non ce l'hai.
Il tuo fuoco è solo una candela in confronto al suo incendio.

Il suo mentore la porta via, e tu ti ritrovi a fissare un punto vuoto.
- Katniss Everdeen, la ragazza in fiamme.-
Senti Clove fare il verso all'annunciatore per poi scoppiare a ridere con quelli dell'Uno.
Ti costringi a ghignare, ma dentro di te, non sei più così sicuro di avere la vittoria in tasca.
Spegnere una candela come Clove è un gioco da ragazzi.
Spegnere un incendio è impossibile.

Giocherai, ma nel tuo inconscio sai già di aver perso. 
Giocherai, ucciderai, ma in fondo sai già che è inutile.
Giocherai, ucciderai, spererai, ma in realtà sai già che morirai.
L'incendio alla fine ti travolgerà, non potrai fermarlo.


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Ancora una volta la stai guardando, ma da un'altra prospettiva.
Lei ti guarda dall'alto, l'arco in pugno, il viso stanco, ma quegli occhi sono ancora lì, infuocati, dannati e decisi ad accompagnarti fino alla fine.
Grigi, come grigia è stata la tua vita, fatta solo di spade, allenamenti e battaglie.
Una vita vuota.
Una vita buttata per vincere dei Giochi.
Dei Giochi che stai perdendo.
La fissi, come la fissasti quel giorno dopo la sfilata; gli Ibridi ti stanno dilaniando, sarà una morte lenta.
Poi vedi un arco teso verso di te e nei suoi occhi ora nasce qualcos'altro.
Compassione.
Ti compatisce e così decide di farti morire più in fretta.
Vorresti sorridere, ma non sai più dove è finita la bocca.
Così ti limiti a tenere i suoi occhi legati ai tuoi fino alla fine, e mentre una freccia scocca, capisci perché stai perdendo così miseramente.

Tu hai lottato per la Gloria.
Lei ha lottato per tornare a Casa. 

Poi il buio prevale e il dolore scema.







Sclero notturo xD
Stavo rileggendo per la 1234558º volta Hunger Games, e mi sono chiesta: "maaaaa... Cato?!" 
Ed ecco qui il risultato.
Secondo me Cato l'ha capito subito che stava andando a morire, proprio per mano di Katniss, insomma ha visto la sua mietitura e ha percepito che lei aveva quel qualche cosa in più rispetto a tutti gli altri! Non credo sia OOC, ma se credete che lo sia, fatemi un fischio e provvederò! ;)
Se non si fosse capito, l'ultima parte è ambientata pochi secondi prima della morte di Cato!:)
È la prima volta che pubblico in questo fandom, siate clementi *occhioni da cucciola* 
Maaaaa... Tipo un commentino??;)
Booow 

ps: l'immagine è stata presa da internet!:D