“Sai cosa significa amare?”
 
Salve a tutti! Questa è la mia prima longfic, quindi spero che sia di vostro gradimento!
E’ da un po’ che voglio scrivere qualcosa sulle sorelle Black e mi è venuto in mente questo J
Spero vi piaccia e buona lettura!
Note: Ho cambiato l’età di Regulus (nel libro è nato nel 1961, mentre nella mia ff è nato nel 1958) e di Sirius (nella ff è nato nel 1953) per adattarli meglio alla trama.
 
Personaggi principali:
-Andromeda Black
 -Bellatrix Black
-Narcissa Black
-James Potter
-Lily Evans
-Sirius Black
-Regulus Black
-Lucius Malfoy
-Ted Tonks
-Molly Prewett
-Peter Minus
-Remus Lupin
-Rodolphus Lestrange
-Rabastan Lestrange
-Severus Piton
-Tom Riddle/Lord Voldemort
-Draco Malfoy
-Ninfadora Tonks
 
 
Capitolo 1
La famiglia Black
 
-Buon giorno Walburga. Sei venuta a farci visita, finalmente! E hai portato anche Sirius e il piccolo Regulus! Come sono cresciuti!-
Druella andò incontro alla cognata abbracciandola delicatamente.
Dietro due bambini correvano per la casa rincorrendosi.
-Oh, Druella... Sono così stanca! Sirius e Regulus fanno così tanto baccano che la mia povera testa sta scoppiando! Sono venuta qui per chiederti se potevo lasciare i bambini qui fino a domattina. Sai, oggi dovrei accompagnare Orion per una commissione e non posso lasciare i miei figli a quegli stupidi elfi domestici.-
Walburga assunse un’espressione sofferente e si mise una mano nei capelli neri, raccolti in una crocchia.
Druella guardò con un sorriso gelido i nipoti che giocavano.
-Ma certo, ma certo. Aspetta un momento che chiamo le bambine...-
L’altra annuì, sedendosi su una poltrona di velluto nel salotto di casa Black.
-Bella! Dromeda! Cissy!- Chiamò Druella con impazienza. –Zia Walburga è venuta a salutarvi!-
Dopo pochi secondi, tre bambine comparvero sulla soglia del salotto.
-Buon giorno, zia!- Esclamarono in coro.
Walburga le salutò con un cenno della mano, si alzò e diede due leggeri baci sulla guancia a ciascuna delle tre sorelle.
-Siete sempre più belle, vedo.- La donna indicò bambina più grande con un sorriso. –Soprattutto tu, Bellatrix.-
Bella alzò le spalle.
-Mamma e papà dicono sempre che vi assomiglio, zia.-
Ed era vero.
Bellatrix aveva dei lunghi e ricci capelli neri, gli occhi scuri e delle ciglia lunghe e folte proprio come Walburga. Zia e nipote erano tutte e due molto belle, anche se una aveva 30 anni e l’altra 10.
-Andromeda assomiglia a Cygnus, invece.-
Druella guardò la sua secondogenita, che aveva solo 8 anni. Andromeda somigliava a Bellatrix in una maniera incredibile, anche se i suoi capelli erano di un castano chiaro, quasi ramato.
-Narcissa sembra un tuo ritratto, Druella.-
La più piccola sorrise alla zia, mentre sua madre la guardava orgogliosa, accarezzandole i morbidi capelli.
La terzogenita aveva dei meravigliosi boccoli biondi e degli occhi azzuri ma freddi come la madre.
Druella andava molto fiera di Narcissa, poiché era bella ed educata.
-Cissy è bella come lo ero io alla sua età...-
-Tu sei ancora bella, mamma!- Protestò Andromeda.
Walburga fulminò la nipote con lo sguardo. –Dromeda! Quante volte ti devo dire di dare del ‘Voi’ agli adulti! Prendi esempio da tua sorella Bellatrix!-
-Scusatemi, zia...- Sussurrò la bambina.
-Adesso dovrei parlare con Druella di una questione molto importante. Vostro padre verrà a prendervi domattina. Comportatevi bene. Soprattutto tu, Sirius.-
Walburga guardò i due figli. Regulus annuì sorridendo, mentre Sirius sbuffò.
Le due donne uscirono dalla sala, chiudendo la porta dietro di loro.
Bellatrix si avvicinò ai cugini e disse:- Allora, cosa facciamo?-
Andromeda prese Sirius per mano e propose: -Potremmo andare in giardino a giocare.-
La piccola Narcissa, di 6 anni, si lisciò i capelli e guardò Regulus, di soli 3 anni.
-Per me va bene. Tu che ne dici, Reg?-
Il bambino sorrise e indicò la bionda.
-Sì, io sto con Cissy!!!-
Sirius sbuffò di nuovo. -Sì, sì, lo sappiamo che vuoi stare con lei...!- Poi sussurrò ad Andromeda:- parla di Narcissa ogni santissimo giorno. Si fidanzeranno da un momento all’altro!-
Dromeda rise e guardò prima Sirius e poi Bellatrix, notandone la somiglianza. I due, infatti, erano molto simili. Avevano entrambi gli stessi capelli neri e ricci e la stessa forma del viso.
-Allora? Andiamo?-
I bambini rimasero a giocare in giardino per il resto della giornata.
Potevano sembrare dei qualsiasi figli di rispettabili babbani. Ma Bellatrix, Sirius, Narcissa, Andromeda e Regulus facevano parte di una delle famiglie purosangue più importanti del mondo magico ed erano destinati a sposare altri purosangue.
Il loro destino era già scritto.