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Autore: alltheslove    22/08/2013    51 recensioni
Morirà, senza sapere che c'è stata una persona
che lo amava più di se stessa
senza sapere che quella persona aveva bisogno del suo sorriso
morirà senza poter capire l'amore di quella persona
e quella persona morirà col suo piccolo segreto.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il fastidioso suono della campanella che avvisa l'inizio della lezione, dannatissima biologia, la odio! Prendo posto nel mio banco e il professore comincia con il suo appello, Sea, Sea Kington, nome mai sentito prima d'ora. Mi giro verso la nuova appellata di quel corso. Occhi verdi, verdi smeraldo, capelli neri...sorriso? La piu bella cosa che abbia mai visto.
Giorno 1: ho davvero potuto essere così assente per 5 anni? 5 lunghi anni e io mi sono accorto di lei solo ieri, mi sono accorto di quel sorriso timido senza malizia soltanto ieri e adesso? Il mio pensiero fisso.
Giorno 2: la penso ancora, non esce dalla mia testa, perchè? Perchè è entrata così casualmente e ancora non esce?
Giorno 3: ancora non la rivedo a scuola, e sento visibilmente questo peso al centro del petto. Voglio rivederla, voglio rivedere quel sorriso, devo rivedere quel sorriso.
Giorno 4: si, è ancora qui nella mia testa, e pare che non accenni ad andarsene, e il bisogno si fa sempre più sentire.
Giorno 5: non l'ho più vista dal giorno di biologia e per quanto ci sperassi non riesco ad incrociarla nei corridoi, E il suo sorriso...bhe è solo suo e non riesco a trovarlo in nessun altro.
Giorno 6: ho mai detto che odio il corso di biologia? Bhe rimangio tutto, finalmente posso rivederla e mi trovo a ringraziare questo stupido corso. Corro fino all'entrata...e lei, eccola, seduta compostamente nel suo banco con lo sguardo basso rivolto verso il libro. Ma quant'è bella?
Giorno 7: ieri mi sono accorto di quanto quella ragazza dal sorriso sincero potesse essere bella, e se prima è riuscita ad entrare nella mia mente, ora è la mia mente.
Giorno 8: dannazione! Lei è dannatamente perfetta! E io? Resto qui a vederla da lontano ridere con le sue amiche...la sua risata, un suono dolce che le mie orecchie non vogliono smettere di ascoltare.
Giorno 9: si decisamente, lei è unica, sorride, e quando lo fa si legge nei suoi occhi la sincerità di quel sorriso. Quel punto di timidezza che mentre sorride la spinge a guardare verso il basso. Non sorride per sedurre, non per essere notata, ne per mostrare i suoi denti dritti e bianchi che splendono, sorride per non uscire dalla mia mente, e forse....dal mio cuore.
Giorno 10: cazzo! 10 giorni e io ancora non le parlo, vorrei andarle vicino, vedere i suoi occhi verdi pericolosamente vicini a me che puntano solo su di me. Eppure rimango fermo mentre lei cammina, mentre lei parla con altri, mentre gli sorride, mentre li ascolta, mentre si accorge di tutti tranne che di me.
Giorno 11: niente! Non mi decido a farmi avanti. Qualcosa mi blocca, qualcosa mi dice di non provarci con lei, come che con tutte, lei è diversa, unica, speciale, non può meritarsi i trattamemti di uno stronzo come me, Zayn Malik, meglio conosciuto come lo stronzo della scuola. E lei, no! Non deve soffire per colpa mia.
Giorno 12: ok, ancora non mi passa dalla testa, si è bloccata li, al centro del mio mondo, e come? Non lo so, ma lo ha fatto e ci resta, non decide ad andarsene come tutte le altre.
Giorno 13: no Zayn non puoi continuare così. Ok che lei è semplicemente fantastica e pensi di poterla far soffrire cosa che non vuoi. Ma non puoi continuare a pensarla a vederla da lontano senza provare a scambiare una parola, anche solo uno sguardo mi basta...ma no, lei non si è accorta di me per niente nonostante abbiamo un corso insieme, o forse si ma non vuole parlarmi perche le voci che girano su di me non sono delle migliori.
Giorno 14: provaci, cazzo Zayn provaci! E facile vado da lei: ciao, ciao, abbiamo lo stesso corso insieme, ah davvero? Si davvero...ok no! Perché mi faccio domande e risposte da solo in mente come un coglione?
Giorno 15: eccola, vicino al distributore, oddio quant'e bella....vai Zayn è la tua occasione! No Zayn lei si affezionerà a te tu la dimenticherai e lei soffrirà a causa tua...no! I suoi occhi non devono conoscere lacrime, non possono conoscere lacrime quegli occhi sinceri e puri, non possono conoscere lacrime come tutte le altre troiette della scuola, lei non lo é e non deve piangere per me, no non deve piangere e basta.
Giorno 16: tutte le occasioni mandate al dio buono! Chi dice pero che la dimenticherò? O che lei soffrirà? Chi dice che con lei non sarò diverso anche io?Chi dice che Zayn non può innamorarsi davvero di una ragazza? No,non sono innamorato,quella è roba da ragazzine che escono pazze per qualcuno,lo pensano sempre, lo vogliono vedere e poi passano giorni e giorni senza farsi coraggio e andarsi a presentare...proprio come me....
Giorno 17: Sea Kington interrogata. Eccola, con la sua eleganza da ragazzina impacciata per niente volgare o arrogante rivolgersi verso la cattedra. La sua voce, non l'ho mai sentita prima ed è...dolce, delicata, una melodia che si sta facendo spazio dentro di me, e che ormai ho bisogno di sentirla rivolta a me, per me.
Giorno 18: lei parla io sono incantato. Lei sorride io sono felice. Lei sta bene io sono completo.
Giorno 19: non posso non provarci! Oggi vado da lei e le rivolgo la parola, non so che le dirò ma le rivolgerò la parola! Terza ora: biologia. Sea Kington assente.
Giorno 20: ieri non c'era, i suoi amici ci sono là ma lei non c'e, quindi è assente anche oggi....
Giorno 21: 3 giorni, solo 3 giorni che non la vedo passare nei corridoi, solo 3 giorni che non mi perdo nella sua risata da lontano, 3 giorni e uno spazio si fa sempre più grande dentro me, cos'e, mancanza? No impossibile...
Giorno 22: Sea, eccola è tornata, il vuoto è andato via, e io mi sento stranamente bene, fin quando non incontro quel viso da ragazza pulita, i suoi occhi non brillano del solito luccichio, il suo sorriso è spento, non ride, non parla, guarda nel vuoto con uno sguardo perso....cosa ti succede piccola Sea? No, la domanda è cosa ti succede Zayn? Perchè ti senti vuoto? Seconda ora: biologia. Mi giro verso di lei...una lacrima sta rigando il suo volto...
Giorno 23: vuoto e inutile, ieri è cosi che mi sono sentito, ci ho pensato su tutta la notte. Vuoto perchè ormai il suo sorriso, i suoi occhi,la sua risata mi riempe e senza questo sono perso. Inutile perchè avrei dovuto fare qualcosa eppure i piedi rimanevano fermi. Eh già...Zayn Malik, per la prima volta ti sei innamorato.
Giorno 24: sempre lo stesso, i corridoi pieni di gente, professori che girano con la cartellina sotto braccio, ragazzi al distributore, tutto uguale, se non per quelle due ragazze a un metro da me "Sea Kington?" "si lei, ha un tumore al cuore" gli occhi si appannano e poi, il buio E io? Inutile, mi sento inutile, non ho fatto niente non sto facendo niente per impedire a quella lacrima di correre verso il basso.
Giorno 25: "Zayn! Zayn ti sei risvegliato finalmente!" con gli occhi ancora un po' socchiusi riesco a sentire quella voce offuscata di Liam il mio migliore amico "sei svenuto e ci hai fatto prendere un colpo!" "era un sogno?" "cosa zayn?" "Sea, non è malata" Liam non risponde, si limita ad abbassare lo sguardo, e li capisco, che non era un sogno..
Giorno 26: Sea Kington, tumore al cuore, due parole che nello stesso contesto non possono esserci, non devono esserci, cazzo! Non voglio che ci siano!
Giorno 27: vuoi vederla sorridere, hai bisogno di vederla sorridere....allora non aspettare che lei sorrida da sola, o che altri lo facciano, sii tu a farla sorridere, riprenditi quel sorriso Zayn.
Giorno 28: non potrò essere al tuo fianco, non potrò vederti sorridere.....ma se non potrò essere vicino a te, allora sarò dentro te.
Giorno 29: "Sea Kington la conoscete? "Sea...Sea Kington...si la conosciamo, purtroppo" "voglio essere il suo donatore" "ma lei ne è sicuro?" " sa? Esattamente 29 giorni fa senza troiette che cadevano ai miei piedi non ero nessuno, soli 8 giorni fa senza quel sorriso, sono diventato nessuno"
Giorno 30: Sala Operatoria Aspettami Sea, sarò presto dentro di te.

 

SEA'S POV

Mi svegliai nel mio letto e sentii un senso di sollievo perchè potevo continuare a vivere la mia vita e finalmente avevo sconfitto quella malattia. Erano passati tre giorni dall'operazione e il dottore non mi aveva detto di chi era il cuore che avevo nel mio corpo perché il donatore voleva rimanere anonimo. Per un paio di giorni sarei rimasta a casa a riposarmi e quindi oggi ho deciso di scrivere una lettera al mio donatore sperando che da lassù potesse sentirmi.

“Caro donatore anonimo,
Sono Sea Kington la ragazza a cui tu hai donato il tuo cuore, non so chi sei e ora non lo saprò mai, non potrò ringraziarti di persona, ma ne ho bisogno. Sai, ho 18 anni e tutta la vita davanti adesso e non so tu quanti ne avevi, so di sicuro che non sai di averlo donato a me, ovviamente non puoi averlo fatto di proposito, è ovvio che no, chi rinuncerebbe alla propria vita per qualcun altro? "Morirei per vederti sorridere" Si, è la solita bugia che dicono tutti, ma chi avrebbe il coraggio di uccidersi per vedere quella persona stare bene?
Sai come ti immagino io? Un vecchietto dolce sempre pronto a dare caramelle ai bambini, a tenere la mano del nipotino preferito mentre attraversate la strada insieme, sempre pronto a far ridere la sua donna con barzellette sdrammatizzanti pur di non farle pensare a cose brutte, e tu dolce vecchietto, dopo aver firmato la donazione degli organi, sei volato in cielo tra altri angeli proprio come te, e il tuo cuore è stato destinato a me. Perciò grazie perchè mi hai permesso di vivere la mia vita proprio come hai fatto tu sicuramente rendendo felici altre persone anche da vivo. Ormai sapevo da tre mesi che mi restava ben poco da vivere e l'avevo accettato, ma all'improvviso qualcosa è entrato dentro di me e non ero più pronta a lasciare questo mondo, a lasciare lui. Si caro vecchietto sono innamorata per la prima volta in tutti questi 18 anni. Non ho mai pianto lacrime di dolore, se non quando mi sbucciavo le ginocchia, perché la mia vita è bellissima, la mia famiglia è stupenda e ho amici che si farebbero in 4 per me. Eppure quel giorno l'ho fatto, le lacrime più dolorose della mia vita hanno solcato il mio viso, e questo per lui. Non volevo lasciarlo. Lo so, solo un mese, non gli ho mai parlato e di lui so solo che si chiama Zayn Malik e che frequenta il mio corso di biologia...però so anche che è un ragazzo bellissimo, bello da togliere il fiato e che ha un sorriso che è la cosa piu bella che abbia mai visto. Si nonnetto, sono innamorata di lui, solo un mese è vero ma ho pianto per lui per paura che neanche lassù, dove ora sei tu, avrei trovato un angelo più bello di lui, per paura di perdere un sorriso così unico senza nemmeno poterci provare, però lui è Zayn Malik capisci? Non si accorgerebbe mai di me e quindi non mi sarei mai fatta avanti. Pensare che non avrei avuto piu tempo per provare a rendere quel sorriso mio, per vedere i suoi occhi puntati su di me, per ascoltare la sua voce rivolta a me, mi ha fatto tremendamente paura e mi ha insegnato che bisogna prendere il momento perché potrebbero non essercene altri. Ma tu mi hai donato non solo la vita ma un'altra opportunità e questo è il motivo per cui ti rivolgo il mio grazie più grande. Ora posso provarci, lo farò, appena lo rivedrò a scuola ci proverò, magari non mi ascolterà, magari riderà di me, magari mi prenderà in giro, ma io non mi arrendo ora che l'opportunità mi è stata offerta su un piatto d'argento, non soffrirò per essermene andata senza aver provato, ora posso, grazie nonnetto, mio angelo custode.
Con affetto, Sea”


UNA SETTIMANA DOPO

Una settimana dopo ritornai a scuola, ero pronta per un'altra vita con un cuore nuovo. Entrai nell'enorme cortile della scuola e piano mi incamminai all'ingresso, alcuni studenti si avvicinarono a me per dirmi bentornata, invece altri avevano un'aria triste. Entrata nella scuola vidi da lontano un gruppo di studenti accerchiati intorno a qualcosa ma non me ne importò, non sono quel tipo di ragazza che si impiccia dei fatti altrui e quindi me ne stetti vicino al mio armadietto. Poco dopo suonò la campanella ed ero agitata perché la prima ora avevo biologia. Ero ansiosa perché potevo rivelare il mio amore, quello che per 18 anni è rimasto chiuso dentro una parte di me che io non pensavo potessi avere. Per far uscire questo amore ci è voluto qualcosa, o meglio qualcuno, di speciale.
Non ho mai capito il vero significato di amore, credo che amare sia una parola troppo grade ma io ci sono riuscita senza rivolgergli nemmeno la parola, alcuni dicono che questo è 'amore a prima vista' forse si o forse no...sapevo solo che lui era riuscito a risvegliare in me quel sentimento tanto profondo con un solo sguardo, perché in quegli occhi io avevo trovato qualcosa capace di farmi amare qualcuno, lui. Oggi volevo andare da lui e dirgli che lo amavo, si potevo gridarlo al mondo intero, forse mi prenderà per pazza ma non mi importa perché io ho il bisogno di dirglielo, di togliermi un peso dallo stomaco.
Mi sentivo viva, e avevo il dovere di far sapere il mio amore a Zayn, per essere finalmente felice.



 
Morirà, senza sapere 
che c'è stata una persona che lo amava più di se stessa,
senza sapere che quella persona aveva bisogno del suo sorriso,
morirà senza poter capire l'amore di quella persona
e quella persona morirà col suo piccolo segreto.

 
*ANGOLO AUTRICE*
Questa è la mia prima one shot, l'ho scritta con una mia amica.
Abbiamo lasciato il finale a voi, per rendervi partecipi alla storia.
Lasciate una recensione per farci sapere cosa ne pensate :)

 
 
  
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