Sono a un bivio.
A sinistra c'è Duncan.
A destra Courtney.
E io resto ferma lì, senza muovere un muscolo.
Faccio un passo verso sinistra.
Sento un urlo.
"Traditrice".
Mi giro e vedo Courtney, con le lacrime agli occhi, che si avventa verso di me. Il viso deformato dalla rabbia.
Mi sveglio urlando.
Un altro incubo.
Mi giro e vedo che lui non si è nemmeno accorto delle mie urla, troppo stanco per svegliarsi, Duncan dopo il turno di notte. Lavora come barista e quindi è costretto a fare le ore piccole. Guardo fuori dalla finestra e vedo l'alba, senza pensare mi vesto ed esco di casa. Inizio a camminare senza meta per le strade deserte della città, arrivo in un parco e stremata mi accascio sull'erba. Lì inizio a pensare a quello che è successo nelle ultime settimane.. Duncan ha ricominciato a studiare e sta finendo il liceo, perciò deve lavorare durante la notte mentre io sto per iniziare l'Università. Studieró Arte qui a Toronto nella stessa Università in cui Courtney farà Legge. Lei alla fine mi ha perdonata ma non riesce ad essermi amica finché sto con Duncan, dice che le fa troppo male vederlo anche se è felice che io abbia trovato quello giusto.
Da quando me l'ha detto ho capito che devo fare una scelta.
Duncan o Courtney.
Io amo Duncan e lui ama me, ci completiamo a vicenda.
Ma Courtney è stata la mia prima vera amica, la prima di cui mi sono fidata completamente.
Da quando l'ho capito è come se avessi due voci nella testa che litigano per farmi scegliere, inizio ad ascoltarle.
"Duncan è il ragazzo che hai sempre sognato, hai dato tutto per lui, hai rinunciato a un milione di dollari per lui!"
È vero ho sempre sognato un ragazzo come Duncan..
"Ma Courtney ti vuole bene! Ti ha perdonata nonostante quello che hai fatto!"
Mi ha perdonata..
Ha fatto una lista dei pro e dei contro nell'essermi amica..
Ha detto che ho vinto per poco..
"Appunto! Ripensa a quello che ti ha fatto passare! Una vera amica non l'avrebbe fatto"
Forse è vero..
"Tu hai baciato il suo ragazzo in diretta nazionale! È normale che fosse arrabbiata!"
Si..
"Ti ha minacciato di morte! Non è una cosa normale!"
Basta, basta, basta! Non voglio ascoltarvi più! Le voci tacciono e io inizio a piangere , piango fino ad addormentarmi.
Lo stesso sogno di prima, lo stesso bivio.
Ma questa volta vado a destra invece che a sinistra.
Sento dei passi dietro di me, mi giro e vedo Duncan , sta piangendo ma al contrario di Courtney lui non urla.
Sussurra solo due parole "Sii felice" E poi svanisce.
Mi sveglio e le voci ricominciano a parlare ma le ignoro, mi alzò e vado a casa.
Lui mi aspetta davanti alla porta, ha le mani fra i capelli, probabilmente pensava me ne fossi andata.
Appena mi vede sorride, ha gli occhi rossi. Deve aver pianto anche se non lo ammetterà mai.
Rispondo timidamente al suo sorriso e mi avvicino a lui.
Capisce che ho scelto e smette di sorridere preoccupato o forse addirittura spaventato di perdermi.
Aspetta che parli ma io non dico una parola, sorrido soltanto e lui capisce.
Capisce che ho scelto lui e mi stringe a se in un abbraccio.
Inizio a piangere e lui mi stringe più forte.
Restiamo così per quella che mi sembra un'eternità finché lui non allenta la presa e si allontana quanto basta per asciugarmi le lacrime e io sussurro un flebile "Ti amo" Ma lui mi sente lo stesso e sorridendo mi risponde "Ti amo anche io Gwen"
Entriamo in casa mano nella mano.
Mentre la porta mi si chiude davanti sussurro un"Addio Courtney".
Mi sembra quasi di vederla, non è lei quella sul marciapiede che mi saluta con la mano? "Che ne pensi di marinare la scuola per oggi?" Duncan mi risveglia dalla mia trance, ha uno sguardo malizioso e io capisco cosa intende. Gli do un un dolce bacio sulle labbra e rispondo timidamente "Non sarebbe una cattiva idea" Sorrido e penso che è appena cominciato il mio primo giorno di vita.