Adoravo l'odore della città,piena di suoni,dal rumore delle macchine immerse nel traffico a quello delle foglie degli alberi che danzavano con il vento.
Mi rintanai sotto l'insegna di un pub,scrollando la testa mentre le goccie di pioggia ormai avevano bagnato i capelli.
Che strano,in quel momento avrei proprio voluto correre sotto la pioggia ma avevo un impegno e non potevo presentarmi del tutto bagnata.
Fissai l'indirizzò scritto sul foglietto e corsi per la stradina in cerca del numero giusto.
45,47,49,52! Eccolo finalmente. Aprii il portone d'ingresso e salii le scale in tutta fretta,senza ricordarmi di pulire le scarpe.
Suonai il campanello e sentii una voce che biascicava un "arrivo!"
Sorrisi e solo in quel momento mi accorsi che ero completamente impresentabile.
E allora?
La porta si aprì e un paio di occhi grigi apparvero sull'uscio.
Lui scosse la testa e si piazzò davanti a me,fissò il trolley che mi trascinavo dietro poi sospirò.
Lui alzò gli occhi al cielo
Scesi le scale e mormorai tra me ''forza Luna andiamo a bere qualcosa di caldo...''
Prima di entrare però,una voce mi chiamò.
Lui scrollò le spalle sospirando,sembrava che per dire due parole gli costasse molta fatica ''...almeno sai cucinare?'' annuii e mi fece segno di seguirlo.
Gli andai incontro e mi prese la trolley,io intanto cercavo di coprirmi con il cappuccio.
Una volta entrata nell'appartamento,notai il caos regnante nella sala da pranzo.
Mi avvicinai ad un tavolinetto su cui era poggiato un pacchetto di sigarette,storsi il naso e mi guardai attorno,dopotutto era accogliente.
Afferrai la valigia e cercai la mia camera. L'appartamento era abbastanza grande e comprendeva quattro camere più due bagni,senza contare la cucina e la saletta dove stava lui ora.
La camera che mi aveva indicato era accogliente,nonostante mancassero le lenzuola e diciamo il resto della mobilia a parte il letto e un comodino.
Con un colpo di bacchetta apparve un piumone che adagiai sul letto,m'infilai nel pigiama ed entrai nel letto.
Toc-toc.
La porta si aprì prima che potessi rispondere,''ti avverto che io il giorno dormo e se fai casino,ti sbatto fuori''
''non ti preoccupare Theodore io domani sono fuori a cercare un lavoro''
Dopo tanto tempo,ero riuscita a dormire veramente.