Mattina di Inverno. I fiocchi di neve cadono giù lentamente, ma a miliardi, creando un atmosfera troppo magica e fredda, per quella comunissima città della Francia.

Poche persone si avviavano posate, ed elegantemente vestite, alla stazione, della nuovissima locomotiva che per qualche eccezione si presentava lì, in quel posto in cui i treni non passavano ormai da anni.

Ma qualcosa cambiò questa triste atmosfera invernale.
Un ragazzino, con dei vestiti logori e rammendati alla bell'e meglio correva in direzione della stazione. Le sue guance erano tinte di un acceso rosso porpora, così come il piccolo naso all'insù e le orecchie.

In testa aveva un cappello, originario di quelle parti dato lo stile piatto e con una piccola visiera in fronte.
Natsu:-Presto! devo fare presto o il treno partirà! Ma ci pensi Happy? potrò vedere una locomotiva con i miei occhi!-

Il gattino annuì con un gesto del capo.
I suoi occhi brillarono ancor di più quando, entrato in stazione, vide lì ad aspettare i passeggeri una enorme locomotiva di un nero acceso, lucidata a puntino, provvista anche di scalette per scendervi e salirvi.

Non potete immaginare la meraviglia che provò Natsu.

Natsu:-ooh..-facendosi molto coraggio riuscì ad arrivare dal Capotreno, e timidamente chiese:-M-mi scusi, potrei toccarla?
Capotreno:-pfui! che ci fa una feccia come te in un posto simile? ma farò un eccezione, dopotutto non se ne vedono di bambini da queste parti.- E riluttante, si allontanò.

Natsu:- non capisco perchè mi ha risposto così male..-incominciò a passare lentamente  la  piccola mano, ormai rossa (soprattutto nelle nocche), sul vagone principale-Mah! Certa gente è proprio strana! Vero Happ- 

Ma del piccolo micio dal colore insolitissimo, azzurro/blu, non si vedeva l'ombra.
Natsu: HAPPY! dove sei?!

Ma ottenenne in risposta solo brontolii sommessi di persone che, a quanto pare, non gradivano molto le urla.
Cercò di individuarlo tra la folla e alla fine lo vide: una bambina lo stava accarezzando, china e con occhi spalancati dallo stupore, nel vedere una così strana creatura.
Il ragazzino si avvicinò al suo animale.

N:-hem, ciao!-facendo un cenno con la mano alla bambina, subito dopo esclamando-Happy! ma dove ti eri cacciato! Ti ho cercato ovunque, sai!
Happy in risposta,  emise un miagolio di scontento.

La  bambina dai corti capelli biondiallora intervenì.
:-Happy? è proprio un bel nome! ed è anche carino!- disse poi sorridendo.

Natsu:- Oh, davvero? bhè, un così bel nome per un gatto così strano..Comunque piacere, io sono Natsu!- disse poi porgendo la mano.
la bambina in risposta annuì e si alzò da terra.
Lucy :-Io sono Lucy, il piacere tutto mio! Senti, abiti qua?
Natsu:-..diciamo...Per quale motivo lo hai chiesto?
Lucy:- Bhè perchè da oggi io starò ad abitare qua!
Natsu:- Wah che bello! appena ti sarai stabilita ti verrò a trovare, magari ti unirai anche alla nostra banda! - un sorriso a trentadue denti era stampato sulla sua faccia, sorpreso da una novità così ben accetta.
Lucy: mi piacerebbe davvero! Senti, però..cos è una banda?
Natsu:- AHAHA non sai cos è una banda? Si vede che vieni dalla città..oh scusa!-si contraddisse quasi immediatamente vedendo il dolce  visino della bambina commutarsi in una smorfia di disappunto.

Natsu:- Hem..mi spiace! comunque te lo spiego subito: é un posto dove un gruppo di persone giocano, o comunque stanno insieme e si divertono in compagni, a fare scherzi e missioni di esplorazione! E' una cosa fantastica!-
Alla ragazzina ormai luccicavano gli occhi come non mai. Una compagnia che non fossero stati i tutori e insegnanti?! era tipo un sogno.
Lucy:- T-ti prego!- urlò, e la voce rimbombò in tutta la stazione, e la gente si girò distrattamente, incuriosita dall'urlo.-T-ti prego, fammi entrare nella banda!- supplicò, aggrappandosi alle mani della giacca del bambino.
Natsu:- U-uuh..certo che puoi entrare! I nuovi membri sono i benvoluti!
A proposito..avrei anch'io una cosa da chiederti: com'era l'interno della locomotiva!? Scommetto meraviglioso! che fortuna hai a poterci salire..
Lucy:- oh sì, era veramente meravigliosa! E' strano che locomotive così belle portino in un posto così sperduto..
Natsu:- ehi, mica è tanto sperduto il posto eh! AHAHAHAHAHA!
Lucy:- leggermente..pffahahah!
Proprio in quel momento un signore alto, altissimo, con dei baffi e dei capelli dorati, si avvicino imponente a loro, con uno sguardo assassino che metteva inquietudine.
La bambina si rifugiò dietro a Natsu, molto impaurita da quel volto, a Natsu sconosciuto.
Il micio  blu iniziò a ringhiargli contro, a motivi ignoti.
"Oh, Lucy, perchè hai paura di tuo padre?" disse mostrando un sorriso falsamente benevole.
Era Jude.