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Autore: chibimayu    27/02/2008    14 recensioni
Ti svegli di soprassalto, sudato e ansante, le lenzuola di cotone sono improvvisamente troppo pesanti e il bisogno di correre in bagno e dare di stomaco è così forte che stai per cedervi.
Ti concedi un minuto per normalizzare il battito di quel cazzo di cuore che sembra abbia voglia di scoppiarti nel petto, stanotte, e il pensiero di ciò è fottutamente ironico.
Già vedi le testate dei giornali del mattino.
“Generale Roy Mustang, Eroe di Ishbar, trovato senza vita nel suo appartamento. Si sospetta un attacco cardiaco.”
Ti viene quasi da ridere, ma… cazzo!
C’è poco da scherzare.
[RoyEd]
Genere: Malinconico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok, vi avverto fin da ora: vi troverete tra le mani un Edward più scorbutico del solito, tuttavia conservo la speranza che non sia caduto nell’OOC.
In un certo senso io e lui siamo stati in simbiosi mentre scrivevo, dato che oggi ero di pessimo umore -___-
DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono, blah blah blah….sono solo una fan e non ci guadagno niente.
Un sentito ringraziamento alla mia Sempai Elyxyz che si è gentilmente prestata a correggere questo mio sfogo.
I diritti della canzone “Leave out all the rest” sono dei Linkin Park, mitici Linkin!








I dreamed I was missing
You were so scared
But no one would listen
Cause no one else cared

Ti svegli di soprassalto, sudato e ansante, le lenzuola di cotone sono improvvisamente troppo pesanti e il bisogno di correre in bagno e dare di stomaco è così forte che stai per cedervi.
Ti concedi un minuto per normalizzare il battito di quel cazzo di cuore che sembra abbia voglia di scoppiarti nel petto, stanotte, e il pensiero di ciò è fottutamente ironico.
Già vedi le testate dei giornali del mattino.
“Generale Roy Mustang, Eroe di Ishbar, trovato senza vita nel suo appartamento. Si sospetta un attacco cardiaco.”
Ti viene quasi da ridere, ma… cazzo!
C’è poco da scherzare.
Quel sogno – maledetto fottuto incubo di merda – ti ha messo i brividi addosso e scommetti con te stesso che, se ti riflettessi in uno specchio, vedresti un uomo di trentanove anni – che di fatto sembra essere ancora nella sua ventina – con i capelli completamente bianchi e dritti.
Neanche avessi infilato le dita nella presa della corrente…
Scuoti la testa e ti alzi dal letto, benché recalcitrante ad abbandonarne il tepore e la sicurezza, e scappi in bagno.
Nonostante la fretta e l’agitazione che ti scorre nelle vene ad una velocità superiore di quella che percorre il sangue, ti premuri di non sbattere la porta, ma di fare piano.
Che almeno lui dorma.


After my dreaming
I woke with this fear
What am I leaving
When I'm done here


Senza starci troppo a pensare, ti getti sul water quando senti il sapore acre della bile risalirti in gola insieme alla tua cena.
Nonostante quegli spasmi muscolari ti stiano uccidendo, ti senti sollevato o più semplicemente vuoto.
Sì vuoto.
E ti sta bene.
Preghi che insieme alla cena, sia stata rigettata anche quella fottuta ansia.
Incubo di merda.
Ma cosa c’era poi di tanto spaventoso in quello che hai sognato, da ridurti in questo stato pietoso, abbracciato al gabinetto, la nausea ancora presente, pallido come un lenzuolo?
Sei stato sul più terribile campo di battaglia che la storia recente di Amestris abbia mai conosciuto, hai vinto, ne sei l’eroe.
Cazzo. Hai acquisito più popolarità del Fuührer e dei suoi dannati leccapiedi messi insieme!
E adesso te la fai sotto perché hai sognato la tua morte?!
Non ti serve una lezione da me, che tra l’altro non esisto, per capire che è un processo naturale, senza stare a tirare fuori stronzate del tipo “è il ciclo della vita” o roba simile.
Sarai semplicemente un numero in meno, l’ennesima impronta che scompare, Junsho Mustang…
O è il pensiero di abbandonare quel fagiolo, con le crisi pre-mestruali costanti, al suo destino, che ti terrorizza?
O entrambe?
Non vuoi essere dimenticato, vero?


So if you're asking me
I want you to know


[Chorus]
When my time comes
Forget the wrong that I've done
Help me leave behind some
Reasons to be missed


Non appena il tuo stomaco trova un po’ di pace, ti alzi, aiutandoti con le braccia, sulle gambe malferme e tiri lo sciacquone.
Quasi in trans osservi il moto circolatorio che l’acqua compie, prima di renderti conto di quanto stupido realmente sia quello che stai facendo.
Ti guardi intorno; il bianco delle piastrelle che compongono il bagno lo trovi fastidioso.
Troppo bianco.
Troppo pulito.
Fastidioso.
Punto.
Quando ti volti e il tuo sguardo ne incrocia uno identico d’antracite, stai davvero per chiederti se quello sei tu o un estraneo incredibilmente somigliante a te.
Sembra che tu abbia visto un fantasma.
Ok, questa era fuori luogo…
Con troppa foga afferri il tuo spazzolino, dal bicchiere in vetro opaco attaccato al muro grazie al cerchio di metallo e, ti lavi i denti, strofinando, sfregando, cercando di cancellare quel sapore orrendo.
Sputi il dentifricio e con irritazione ti accorgi del sangue.
Ti sei fatto sanguinare le gengive a causa della forza che ci hai messo, neanche stessi affrontando un combattimento corpo a corpo con chissà chi.
E il sangue ha un sapore peggiore, vero?
Aspro, metallico.
In una parola, persistente.
Come si fa a dimenticarlo?
Dopo esserti sciacquato la faccia, ti senti finalmente pronto a tornare a letto e a non pensarci più.
Non comincerai proprio adesso a credere nei sogni premonitori?
Lo sai anche tu che quelle sono stronzate da scolarette!
Apri la porta che da sulla camera da letto e ti ritrovi un paio d’occhi color grano che ti fissano scocciati.
-Ti ho svegliato?-
-Col casino che hai fatto nel vomitare anche l’anima, sarebbe stato strano se fossi ancora addormentato.-
Privo di tatto, come sempre.


And don't resent me
And when you're feeling empty
Keep me in your memory



-Ti senti meglio, adesso?- chiede leggermente preoccupato non appena lo raggiungi a letto.
-Sì… la cena deve essermi rimasta sullo stomaco.-
Non ti va di raccontargli dell’incubo; conoscendolo, si metterebbe a ridere fino a svegliare quegli impiccioni degli inquilini del piano inferiore e tu saresti costretto a scusarti per lui, perché questo biondo che ti porti a letto ogni sera, di certo, preferirebbe morire piuttosto che scusarsi.
No, decisamente non ti va.
Lo vedi corrugare la fronte, soppesando le tue parole e cercando di decidere qualcosa.
-Non sei bravo a mentire, lo sai? Stai invecchiando se non riesci neanche a dire una balla decente a uno che ha la metà dei tuoi anni…-
-Che motivo avrei per non dirti la verità?- chiedi incerto.
Discutere con Edward è come camminare sulle uova: un passo falso e la frittata è fatta.
-Il fatto che sei un bastardo masochista con il complesso di Lolita, ti pare abbastanza o devo fare l’elenco completo di tutte le tue deliziose qualità?- domanda strafottente.
C-complesso di Lolita? Pensi con un’espressione talmente confusa da risultare comica.
D’accordo che Ed è molto – molto – più giovane rispetto a te ma, di qui a parlare di complesso di Lolita ce ne passa…
-Ti amo anche io Ed, grazie…-
Vedi il biondo sbuffare e stropicciarsi gli occhi nel tentativo di scacciare il sonno prima di alzarsi e mettersi a gambe incrociate.
-Forza… ti ascolto.-


Leave out all the rest
Leave out all the rest
[End Chorus]


-Non ho niente… ho solo dato di stomaco, Edward, non sto per morire!-
Che scelta di parole azzeccate per la situazione, Junsho.
-Avanti, Roy… non sono stupido come quegli idioti con cui lavori e a cui propini le più grosse cazzate che abbia mai sentito e, credimi, di stronzate ne ho viste e sentite a sufficienza per entrambi. Ti ho sentito che ti lamentavi nel sonno, prima di andare in bagno. Hai avuto un incubo?-
Non hai bisogno di aprire bocca. Ce l’hai scritta in viso la risposta.
-Ishbar?- chiede, abbassando il tono in segno di rispetto per quei ricordi.
Con sua sorpresa, scuoti la testa.
-Ho… sognato il giorno della mia morte.-
Distogli lo sguardo. La senti arrivare la risata che presto torturerà i tuoi poveri timpani.
-Era solo un sogno. Non accadrà, perlomeno non in un futuro prossimo… puoi rimetterti a dormire adesso.-
Edward si ridistende sul materasso e, dandoti la schiena, tenta di addormentarsi.
-Non è stato quello a… a spaventarmi.- ammetti reticente.
Dal ragazzo non viene nessuna risposta e ti senti autorizzato a continuare.
-Non era quello… ma il pensiero di… di non esserci più, di venir dimenticato. Alla fine tutto ciò che avrò fatto in vita non conterà più niente, sarò solo polvere e tu… tu non sarai più con me!-
Dalla tua posizione non puoi vedere l’espressione di Edward e ti chiedi quali pensieri stiano formando quella mente tanto geniale quanto diabolica.
Ed non è una ragazza.
Non ci è mai andato leggero, in nessuna azione da lui compiuta e, a conti fatti, non è certo la persona migliore su cui contare quando hai bisogno di una spalla su cui piangere.
Lui non è Maes.
Piuttosto ti prenderebbe a calci fino a inculcarti un po’ di sano equilibrio psichico che – tra parentesi – nemmeno lui possiede.
Tutto il contrario.
Edward Elric è l’uomo più nevrotico, soggetto a crisi da primadonna e afflitto da manie iper protettive nei confronti dell’altro Elric, che tu abbia mai conosciuto.
E nonostante gli infiniti difetti che possiede – che possiedi anche tu, non illuderti di essere perfetto, Junsho – continui a trovarlo dannatamente irresistibile, come un fuoco d’artificio che scoppia alto nel cielo, tenendo tutti con il viso all’insù e la bocca spalancata per la sorpresa.
Un tornado compierebbe meno danni al suo passaggio, pensi, paragonandolo al tuo fagiolino.
-Di’ al tuo spacciatore che la roba che ti ha venduto è andata a male…- è la lapidaria risposta.


Don't be afraid
I've taking my beating
I've shared what I've been


Grugnisci insoddisfatto e, ammettilo, anche un po’ incazzato; dal tuo ragazzo – quando diavolo imparerà a considerarti tale? – ti aspettavi un minimo di comprensione in più, non le sue solite battute intrise di fiele che lo hanno caratterizzato dalla nascita.
Diamine, sei quasi sicuro – ti manca la conferma finale, ma non l’otterrai mai – che le sue prime parole siano state “Fottiti, Taisa” .
Ok, forse andiamo un po’ troppo sul teatrale…
-Grazie Ed, sapevo di poter contare sul tuo aiuto.- esclami lasciando trapelare la tua irritazione.
Certe volte, quando vedi rosso dalla rabbia e hai solo voglia di infilarti i tuoi adorati guanti alchemici e schioccare le dita in direzione del biondo steso accanto a te, ti domandi perché state ancora insieme.
E non è per il fatto che siete due uomini e cazzate varie… Lo sai che non te ne frega niente di quello che pensano quegli ipocriti senza vita sociale dei tuoi vicini, quando vi vedono alle prese con la reciproca esplorazione delle altrui tonsille, o quando passeggiate per strada, tu con un braccio intorno alle sue spalle e lui intorno alla tua vita.
C’è che spesso i vostri caratteri cozzano l’uno contro l’altro come una carica di rinoceronti maschi che lottano per il predominio su una femmina e, allora, te lo chiedi.
Perché siamo ancora insieme?
Oh, tu ben sai che questo ragazzo - che ormai puoi quasi guardarlo negli occhi senza dover abbassare lo sguardo - , ti ha regalato gli anni migliori della sua vita, anzi te l’ha regalata interamente, visto che sono più gli anni che ha passato al tuo fianco, passando da rumoroso subordinato ad amante – che non si dica che ti lamenti dei suoi “rumori” in quel frangente – che quelli passati da solo.
-Non sono la tua cazzo di mogliettina, Roy, non lo sono mai stato e non comincerò a farlo adesso, solo perché ti stai facendo mille paranoie sulla vita e su quel che accadrà dopo che avrai tirato le cuoia… Non avrà importanza, Roy. Per quanto riguarda me… se vuoi che ti segua, basta che schiocchi le dita.-


I'm strong on the surface
Not all the way through
I've never been perfect
But neither have you



Trattieni il fiato a questa sua ultima frase.
Hai sentito male o ti ha appena detto che, se mai dovessi andartene, lui ti seguirebbe?
-Ed, voltati…-
Testardo come solo lui sa essere, si rifiuta di ascoltarti, insistendo a darti la schiena e rimanendo chiuso nel suo improvviso mutismo.
Non sai cosa ti spaventa di più.
Se quella assurda “promessa” o questo suo silenzio.
-Per favore.- aggiungi.
Ed è comico nell’insieme questa situazione: sei tu quello che dovrebbe essere assecondato nella sua paura, per poi risollevarsi e procedere a testa alta come sempre.
Invece ti ritrovi a fissare una schiena e a pregare che ti rivolga la sua attenzione.
Un sospiro riempie il silenzio della vostra camera da letto, seguito da un fruscio di lenzuola che vengono smosse prima di affogare nelle profondità che sono gli occhi di Ed.
-Questa tua paura ti ha fottuto le emozioni in questo esatto momento, ne sei cosciente vero?-
Non rispondi ma annuisci lievemente con la testa, lo sguardo basso da cane bastonato.
-Ascolta: come hai detto tu… quando ce ne saremo andati, quello che abbiamo fatto in vita non conterà più molto e sai perché? Semplicemente perché anche le persone che ti hanno conosciuto, amato, alla fine se ne andranno e nessuno, nessuno, porterà più fiori sulle tombe o rivolgerà una cazzo di preghiera per la salvezza delle nostre povere anime dannate… il mondo va avanti così da migliaia di anni; sei un alchimista, Roy, hai studiato, sei uno scienziato, proprio come me, quindi in un remoto angolo della tua testa lo sai che ciò che sto dicendo è vero e non una sparata.-
Timidamente rialzi la testa e ti senti uno sciocco.
I ruoli si sono invertiti, Junsho?
Adesso è lui l’adulto?
-Perciò non cominciare a preoccuparti di simili sciocchezze proprio ora…- termina sorridendo.


So if you're asking me
I want you to know


[Chorus]
When my time comes
Forget the wrong that I’ve done
Help me leave behind some
Reasons to be missed


-Secondo me stai soffrendo di crisi di mezza età, non mi stupirebbe dato che i tuoi quaranta sono praticamente alle porte.- afferma assumendo un’espressione da sapientone.
Quella che più ti fa ridere.
E che ti farebbe ridere anche adesso, se solo non avesse pronunciato quella parola.
-Eeeeeeh?? A chi avresti dato del vecchio, mezza calzetta?!-
-A te, Matusa!- esclama con tono innocentemente indisponente, facendoti la linguaccia.
Non c’è niente da fare.
Questo ragazzo rimarrà un totale mistero ai tuoi occhi.
Un momento prima ti sputa addosso tutta la sua irritazione insieme alle sue nozioni logico-filosofiche di cui ama tanto farsi scudo e, quello dopo, ritorna ad essere il sedicenne dispettoso che ti ha dato mille e più preoccupazioni quando era ancora sotto il tuo comando.
-Matusa?- esclami fintamente scandalizzato.
-Oh, ma qui abbiamo anche problemi d’udito, vecchiardo!- continua.
Inutile.
Sa quanto appassionatamente odi ogni tipo di riferimento alla tua età, anche il più innocente del mondo e, nonostante ciò, si diverte da morire a mettere il dito nella piaga e girarlo e rigirarlo fino a che non potrai fare a meno di cominciare una spietata caccia al fagiolo che terrà impegnata ogni sinapsi di cui disponi.
-Mi auguro, per me, che non comincino a manifestarsi danni irreversibili anche nella tua zona sud. Non vorrei ritrovarmi a dover comprarti del viagra per tenere allegro il mio amichetto!-
Ok, questa sia chiama provocazione.
-Viagra, eh?-


Don't resent me
And when you're feeling empty
Keep me in your memory


-Vuoi vedere come ti chiudo quella bocca molesta?- sibili modulando la voce per farla apparire sexy.
Non che poi tu ne abbia bisogno…
-E’ una minaccia?- chiede divertito.
-Dipende da come la vede lei, signor Elric…- rispondi sibillino.
Improvvisamente l’ansia non occupa più la tua mente come prima, o meglio, un altro tipo di ansia si impossessa di te.
Quella del preludio di uno dei vostri rendez-vous sessuali, che non sanno mai chi vedranno vincente, quando cominciano.
Perché Ed non è così buono da relegarsi a vita nel ruolo del picc…err, adorabile uke.
Nei primi tempi era così, ma la motivazione allora, oltre all’inesperienza da parte del ragazzo, era una di motivo più… tecnico.
Quando è cresciuto… il tuo quotato posteriore geme ancora di dolore al ricordo della sua rudezza.
Il fare l’amore di Ed era, e tutt’oggi ne conserva qualche tratto, un po’ brusco.
Ma di la verità che alla fine ti piace, altrimenti non glielo permetteresti, no?
-Hai intenzione di startene con le mani in mano per tutto il tempo?-
-No, tranquillo. Stavo solo pensando quale delle 48 posizioni provare stanotte, tutto qui…- rispondi sorridendo malizioso.
-Col cazzo che ti avvicini al mio culo! Stanotte sto io sopra!- protesta.
Inutilmente, aggiungerei, dato che ormai hai deciso e niente ti tratterrà dal fare tutte quelle cosine perverse che ti accarezzano la mente come profane sirene tentatrici.


Leave out all the rest
Leave out all the rest
[End Chorus]


-Spiacente, signorino, questo treno è già partito. Non sperare di raggiungerlo.-
-Tu e le tue metafore del cazzo!-
Sghignazzi senza ritegno nel momento in cui ti avvicini a lui e noti il suo sguardo leggermente indispettito.
-Oh, avanti. Non sono poi così male, non a caso sono un Mustang…-
-Sì, sì va bene, stallone. Poche chiacchiere e baciami!-
E con quanta premura ti curi di esaudire la sua richiesta.
Non sia mai che cambi idea a decida che per stanotte i battenti sono chiusi.


Forgetting
All the hurt inside
You've learned to hide so well


Semplicemente abbracciato a lui, tua roccia, tutti i pensieri spiacevoli se ne vanno, rimpiazzati solo dal piacere reciproco che invade i tuoi sensi, ti circuisce e ti lascia annaspante in cerca d’aria.
Senza possibilità di salvezza
Se esiste un paradiso è questo.
Se esiste un inferno è questo.
Se dopo non c’è niente, meglio ancora.
Ti basta aver vissuto con lui al tuo fianco, averlo amato, fatto tuo come tu sei suo.
E se chi verrà dopo di te criticherà chi sei stato o cosa hai fatto… che faccia pure.
Forse non rimarrà traccia di te, del tuo passaggio, come ha detto Ed, ma alla fine ciò che è veramente importante è il presente.


Pretending
Someone else can come and save me from myself
I can't be who you are


Non hai bisogno di altro.
E mentre ti culli lentamente in lui trovi la risposta alla domanda,
Perchè stiamo ancora insieme?
Che sciocco.
E dire che è tanto semplice.
Perché lo amo.
Seppur con la consapevolezza che non è l’amore a far girare il mondo, ti senti rassicurato.
Finché queste braccia potranno stringerlo a me… non ho bisogno di essere ricordato, perché è lui la mia immortalità.



[Chorus]
When my time comes
Forget the wrong that ive done
Help me leave behind some
Reasons to be missed




“Ehi, Ed…”




Don't resent me
And when you're feeling empty
Keep me in your memory




“Che c’è?”




Leave out all the rest
Leave out all the rest




“Dici che sarà permesso fare sesso una volta di là?”




Forgetting
All the hurt inside
You've learned to hide so well




“Vecchio maniaco…”


Pretending
Someone else can come and save me from myself
I can't be who you are
I can't be who you are








Beh se siete riusciti ad arrivare fino alla fine, congratulazioni.
Io sento che il mio malumore è passato, quindi spero che vi sia piaciuta.

Note:
Complesso di Lolita: deriva da "Lolita complex" (complesso della Lolita),[1] e si riferisce
all'attrazione per ragazze minorenni o al di sotto dell'età del consenso.
 Lolita è il celebre e scandaloso romanzo di Vladimir Nabokov. Nabokov nel
romanzo consigliava di pronunciare la prima sillaba di Lolita con la L
liquida come per la parola lollipop - lecca lecca.

Matusalemme: Matusalemme (nato il 3073 a.C. e morto il 2104 a.C.) è il nome di uno dei patriarchi antidiluviani citati nel libro della Genesi, morì all'età di 969 anni; è dunque l'uomo più vecchio citato dalla Bibbia.

Per il Viagra… beh, concedetemelo, anche se so che Amestris non conosceva simile farmaco XD

Junsho:  sta per Generale di Brigata

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(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)



Ringraziamenti:

aduah: Ops ^^’’ avevo dimenticato che non ti piaceva molto l’M-preg, sarà che a forza di vedere i tuoi disegno di Travis e Blacke mi sono assuefatta all’idea che ti piacesse *Giuls chiede scusa* quando non piace, non piace, c’è poco da fare… ma mi fa piacere che nonostante ciò abbia apprezzato lo stesso la storia. Se mai dovessi scriverne un’altra, mi ricorderò di mettere l’avviso nel riassunto. Tu dimmi quando sei pronta per quella cosa della “proposta rivisitata” che mi segno i dialoghi e te li passo! Un bacio

Ed92: Nzi, tata anche io ce li vedo benissimo a fare i papà! *___* (anche perché alcune immagini ce le hai… bello sforzo -.- Nd Itachi) Addddoro pure io Cloude, me fiera di mio nipote! èwé  boh io non sapevo neanche da che parte cominciare per descrivere la gravidanza… ma alla fine è venuta da sé, mi è sfuggito di controllo Edo incinto! XD Un bacio

nemesi06: Awwww! Monica grazie, grazie! Sono happy che Cloude sia stato apprezzato anche da te, ho alcune immagini di un possibile bimbo di loro due e tutte sono assolutamente da prenderlo e stritolarlo di abbracci *w* tra parentesi: ho anche immy del possibile bimbo di Sasu e Naru *ride* effettivamente Cloude da grande potrebbe diventare un cervellone come il suo Chichi-ue (Vic come amo dire questa parola!), in quanto a materia grigia c’è da spartirne in abbondanza! Non lo invidio proprio Roy a dover fare i conti con due saputelli in casa! Kukuku Scambio Equivalente! Un bacio

elyxyz: *____* posso dire che sono assolutamente supermegaiperultra felishe di averti fatta gongolare? Sono ancora tutta rossa >///< in prima battuta il bimbo manco doveva esserci ma come ho detto alla tata Ed92, Ed mi è sfuggito di mano e si è ritrovato a fare la mamma! E poi si sa che è un ragazzo molto “paterno” basta vedere il suo rapporto con Alphonse! Lo stesso dicasi per Roy. Volevo proprio togliermelo lo sfizio di scrivere una M-preg! un bacio

Hokori: Losolosoloso! XD anche perché l’avevo detto a te su msn che non l’avrei continuata quella ff, perché mi piaceva così! Davvero fila alla perfezione? *w*  tu solletichi il mio, fin troppo, smisurato ego! Dato che io di M-preg ne ho lette molte ho riscontrato che nella maggioranza di queste, durante la gravidanza si riscontravano difficoltà, accentuate di gravità proprio perchè si tratta di gravidanza maschile, quindi ho pensato “Siamo buoni per una volta e risparmiamogli un po’ di sofferenza.” Avere un bimbo è sicuramente una cosa bellissima, quindi niente cose brutte ma solo gioia! ^0^ sono davvero contenta che ti abbia lasciato qualcosa! Un bacio

Tao: >///<  davvero ti piace? Meno male che dici che non ci sono andata pesante con la “dolciosità” , però ci tenevo che fossero una coppia ancora in vena di romanticherie (ogni tanto, visto quanto lavora Roy)… un bacio

mame_chan94: Nzao nee-chan! Dai non sminuirti così ^^’ se non hai tempo, non c’è nessun problema, ognuno ha i proprio impegni che devono essere rispettati. Vero che è teneroso?? ^__^ si si, è un genere particolare, non se ne trovano molte, in italiano pochissime, la maggioranza di quelle che ho letto io sono tutte in inglese e poche sono complete… quindi questo è il mio contributo ad un genere che io AMO! (non s’avesse a vedere -.- Nd Itachi). Anche tu mi sei mancata nee-chan! Un bacio

Roy Mustung sei uno gnocco: Wow! O_O ti ho addirittura scioccata? Cavolo potrei considerare la scrittura un arma per conquistare il mondo! Ah! Tremate, tremate! Le marmotte son tornate!! Bwuahahaha!! Ok mi ricompongo *ehm ehm* spero che tu non includa Riza nella lista di bambini ^^’’ lei mi sembra molto più la maestra di quell’asilo d’infanzia quale è l’ufficio del Taisa. Grazie tante dei complimenti, sono commossa. Un bacio

_ALE2_: Anche tu sei sorpresa? Strano, eppure l’avevo annunciato nelle risposte ai commenti *pensa* mmmm avevo anche detto però che ci sarebbe voluto molto, molto tempo… vabbè, quando l’ispirazione chiama, la fan girl risponde! XD beh direi proprio che Roy si dà da fare per tornare a casa e stare con la sua famiglia èwè no, dico s’è sposato Edward!ma se vuole tenerselo deve continuamente lavorare, esattamente come ha fatto durante il corteggiamento XD Un bacio

Envuccia: *Giuls con sorrisone a 32 denti* Cloude è un piccolo demonietto, non sembra perché lo nasconde bene sotto quel visetto d’angelo, ma sa il fatto suo. D’altronde cosa aspettarsi dal figlio di Roy e Edward? XD  due uomini geniali non potevano fare altro che dare alla luce una persona altrettanto geniale… è troppo bello immaginare che lineamenti potrebbe avere questo bambino. Assomiglierà più a Otou-Roy o a Chichi-Ed? e non preoccuparti… io sono felicissima di “sopportarti” come dici te XD Un bacio

Setsuka: Eh, si. Hai proprio indovinato XD *sob* non ricordarmi che nell’anime non invecchieranno mai insiemeeeeee! Certe volte ho la tentazione di prendere il film e gettarlo dalla finestra per quel finale orrendo! *piange* ops..avevo sbagliato a scrivere O.O beh, però mi piace anche questa nuova “fusione” . Di FF conosco solo Yuna e Tidus, perché ho visto qualche immagine….Cloud Strife non so proprio che faccia abbia…aspetta! È quello biondo con una spadona? Un bacio

Mistress Lay: *strapazza di coccole Cloude* shi lo sho!! *w* spero che ti sia piaciuta quella che ti ho consigliato, è davvero scritta bene, ma d'altronde se hai letto tutte le sue opere, lo sai già! Beh adesso sai come potrebbe essere uno dei tanti probabili figli di Roy e Ed. Hanno di che esserne orgogliosi, davvero. Un bacio

Bad Girl: Non preoccuparti sorellina! È successo un macello con il modem? *Giuls sbianca* (tua sorella senza pc non potrebbe vivere -___-‘ Nd Itachi) Yeah!!marmotte all’ennesima potenza!!err…no qui niente marmotte ^^’’ eh già…se solo i muri di quell’ufficio potessero parlare….quante cose avrebbero da dirci *Ero mode: on* Nostro nipote è un furbetto di quelli che non te la fanno scampare nemmeno se ci provi XD basta vedere come ha redarguito i due appassionati genitori èOé  Un bacio

   
 
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