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Autore: cinziaaa3613    23/08/2013    1 recensioni
Vittorio e Fed,sono i protagonisti della storia.Vittorio è un ragazzo di 19 anni,stronzo ma allo stesso tempo dolce.Mentre Fed ha soli 15 anni,ed è una ragazzina molto insicura e timida.Affronta la sua prima delusione d'amore che la porta a diventare fredda nei confronti di tutto e tutti,tranne che della sua migliore amica..
A voi il continuo della storia.
Scoprirete il tutto solo iniziando a leggere.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Uscì da quella lì che era la mia casa.Fuori c'era ancora il sole che picchiava forte nonostante fossero le sette di sera.Faceva ancora molto caldo.Indossavo una semplice canotta bianca,con sotto un pantaloncino svelto e molto leggero di colore blu,le scarpe da ginnastica e come al solito non poteva mancare il piccolo Ipod. Mi chiusi la porta alle spalle e cominciai a correre in maniera adagiata verso il parco.Ero sola,ma c'era la musica a farmi compagnia e in quel momento era l'unica che volessi con me.Avevo tanti pensieri fra la mente,uno dei tanti arrivava sempre su di lui. A interrompere i miei pensieri fu uno spintone alle mie spalle. 'Ma chi cazz..!' urlai girandomi di scatto,quando ad un tratto vidi il protagonista del mio pensiero 'libertino' che oggi giorno andava su di lui. -Vi-Vi-Vittorio!Ma cosa ci fai qui?!' dissi io,meravigliata. 'Ero passato a casa tua per chiederti se stasera ti andava di venire con me per una pizza' mi chiese con lo sguardo verso il basso. 'Ma non c'eri..e tua madre mi ha detto che avrei potuto trovarti qui..'continuò lui accennando uno dei suoi meravigliosi sorrisi. 'Già..vengo spesso qui dopo lo studio,mi rilassa e mi fa 'sfogare' in un certo senso' gli dico io,guardandolo negli occhi. Si limita a guardarmi ancora per un pò,con un sorriso che mette imbarazzo ad entrambi.Restiamo li a fissarci,ma nessuno dei due dice nulla. pensai tra me e me. Non faccio in tempo che interrompe la mia idea. 'Allora cosa ne dici per stasera,va bene se ti passo a prendere per le 21:00?' domanda lui,speranzoso. 'Ma certo! Quando si parla di 'pizza' sono sempre presente..e poi mi farebbe piacere passare una serata diversa insieme a te' rispondo con aria un pò timida. 'Allora a stasera!' mi accenna un sorriso,seguito poco dopo dal mio. Corsi subito a casa.Ero in panico,avevo poco piu di un'ora e dovevo decidere cosa mettere,farmi una doccia e altrettanto lo shampoo! Mentre mi reco verso casa,chiamo la mia migliore amica e le vieto qualsiasi tipo di uscita,purchè venga subito a casa mia. 'Non farmi domande,ci vediamo tra cinque minuti a casa mia,precisa!' le dico al telefono con voce affannata. In un batter d'occhio eccomi arrivata a casa,da lontano vedo già Sophie aspettarmi fuori la porta,così mi avvicino a lei. 'Ma..ma.' comincia Sophie. La interrompo subito.Non c'è tempo per le domande e tanto meno per le spiegazioni,devo muovermi altrimenti non riuscirò ad essere puntuale per l'appuntamente di stasera. Entrate in casa entrambe,la invito ad andare in camera mia e trovarmi qualcosa di carino ed elegante allo stesso tempo. Mi reco in bagno,doccia,shampoo ed eccomi qui fuori.Sono in camera mia.Trovo un vestitino abbastanza elegante sul letto con un paio di ballerine poggiate sul pavimento. 'Ora tu mi spieghi cosa sta succedendo!' mi chiede Sophie con tono alquanto minaccioso. 'Vittorio..'comincio io. 'Si,il tizio per cui sei follemente innamorata da due anni e quindi?' continua lei. 'Era venuto qui per chiedermi di uscire a mangiare una pizza questa sera ma non mi ha trovata,così mia madre gli ha detto che ero al parco a correre!' le dico mentre mi agito per la casa cercando di farmi entrare il vestito. 'Oh beh io ho sempre saputo che ci fosse interesse da parte di entrambi,ma siete così sciocchi e stupidi che mai nessuno dei due ha fatto il primo passo!' sbottò lei. 'E comunque credo che per una pizza non c'è bisogno di mettersi questo vestitino così elegante' mormorà tra se,Sophie. Pensandoci non aveva tutti i tordi d'altronde quel vestito di merda non mi entrava nemmeno.Apro le ante dell'armadio e prendo i miei comodissimi jeans chiari con un bel top bianco di sopra e le mie amatissime converse bianche.Capelli lunghi e lisci che cadevano sulle spalle.E per concludere la borsa dell'Armani,ed ecco che sono pronta. Tempismo perfetto. 'Drin' sento suonare il campanello.Mi precipito in soggiorno e apro di corsa la porta.Mi ritrovo lui. Un ragazzo bellissimo.Altezza normale.Fisico da paura.Capelli scompigliati.Jeans stretto e camicia bianca. Imbarazzata saluto Vittorio che mi invita ad uscire. PART VITTORIO. Cavolo era bellissima..era così semplice,elegante e allo stesso tempo molto a suo agio.Sono felice che non si sia messa quegli abiti stravanti o vestitini corti ecc.Preferisco le ragazze così..Ma poi lei..beh lei sarebbe bella in qualsiasi modo,persino con un sacco in testa.E' bellissima.Sono anni oramai che mi piace,ma non ci ho mai provato.Non ho mai voluto compromettere l'amicizia che c'è tra le nostre famiglie.La conosco da quando aveva sei anni ed è sempre stata una ragazza molto insicura e soprattutto timida. Da piccoli la corteggiavo,ma lei non mi guardava mai.Era sempre in disparte. Capitavano le sere in cui le nostre famiglie si riunivano e morivo dalla gioia di vederla.E' sempre stata bellissima.Quei suoi capelli lunghi fino al fondoschiena.Un viso delicato,morbido.Una ragazza acqua e sapone,aveva rubato il mio cuore ormai da tempo. Non ho mai avuto il coraggio in questi anni di dichiararmi a lei.Ho paura di non piacergli,di non essere abbastanza per lei. Ma ora è arrivato il momento di dichiararmi.Ho preso in mano la questione e non mi importa,qualsiasi sia la sua risposta non mi pentirò di nulla.Sono convinto di ciò che sto facendo e finalmente dopo tanti anni sto dando voce al mio cuore che non mi ha mai lasciato in pace ogni qualvolta incontrassi il suo sguardo. ;- Ci ritroviamo all'interno di un pub a mangiare una pizza.Per fortuna che ci conosciamo da tempo,altrimenti la serata di sarebbe conclusa molto male.Credo che non avrei aperto bocca,pensavo di avere vergogna e restare zitta per il resto della serata. Mi sentivo proprio a mio agio.Mi faceva stare bene.Non mi preoccupavo di nulla,ero cosi sicura di me stessa che ad ogni cosa mi chiedesse rispondevo in modo molto determinato. Ci rechiamo all'uscita di quel locale e finalmente siamo soli.Niente musica,niente urla,niente ragazze che si muovono accanto ad un palo o altre cose. Siamo su una panchina,tira vento,così dolcemente Vit,mi poggia la sua felpa sulla mie spalle e mi sorride. In quell'istante mi perdo nel suo sorriso,lo fisso e..cerco di nascondere ciò che provano i miei occhi in quel momento.Gli sorrido e sembra che la sua espressione sia felice e ciò mi rende meno nervosa. 'Senti Kate,io devo parlarti.' distoglie il suo sguardo dai miei occhi,diventando serio. Oh no,comincio a preoccuparmi,avevo paura.L'ultima volta che un ragazzo mi disse così fu Tom,il mio ex,con cui ci sono stata insieme per ben tre lunghi anni.Anche se nel cuore ho sempre avuto una sola persona...Cercai di tranquillizzarmi.. 'Certo,sono tutta orecchie' cercavo di sdrammatizzare quell'atmosfera. 'Tu mi piaci' mi disse tutto d'un fiato. Per un attimo il cuore smise di battere.Le farfalle nel mio stomaco si fermarono e per un attimo non sapevo piu cosa dire.Abbassai lo sguardo e rimasi immobile. Però cavolo ho sempre aspettato questo momento.Stavo con Tom,ma in cuor mio c'era una ragazzo solo.Ed ora questo ragazzo mi ha confessato di piacergli. Cerco in qualche modo di fare la preziosa. 'Dici sul serio?' domando con aria altezzosa. 'Si..sul serio.Mi piaci da quando ci siamo conosciuti all'età di sei anni.Ti ho sempre fatto la corte,ma non mi hai mai degnata di uno sguardo.Tutte le volte che ci siamo riuniti con le nostre famiglie,ero felice,felice di vederti,di passare una serata con te,anche da semplici amici.' sputò fuori Vit,come se si tenesse dentro un peso troppo grande. Decisi di non dire nulla,in quel caso le parole servivano a ben poco. Così mi avvicinai verso il suo viso,avevo il cuore a mille,respiravo affannosamente,mi bloccai per un attimo dinanzi alle sue labbra. Non mi mossi. Ecco che Vit poggiò le sue labbra contro le mie,facendo pressione.. Ehiiiii ragazzi! Sono Cinzia e sono nuova. Questo è il mio primo capitolo.Spero che vi sta intrigrando,perchè c'è un continuo da mozzare il fiato ancora di più.Non dovete fare altro che lasciarmi una piccola recensione e a breve ci sarà il continuo. Un bacio.
  
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